Il circuito del GP di Germania, dove si corre nel week end, con caratteristiche, difficolt¨¤ e le sollecitazioni dell'impianto frenante dai dati forniti dalla Brembo
Il GP di Germania, decima prova del mondiale MotoGP, segna il giro di boa della stagione 2022. Si corre al Sachsenring, stretto e tortuoso circuito situato nella Sassonia a una 90 km circa da Dresda. Pista con molti saliscendi, talvolta impegnativa anche per le condizioni meteo avverse, che si? affronta in senso antiorario e ha un punto chiave nella curva 11, 'Waterfall', in discesa: si affronta a oltre 200 km/h, in piega, dopo ben 6 curve a sinistra ed ¨¨ temibile perch¨¦ il fianco della gomma ¨¨ raffreddato e pu¨° innescare perdite di aderenza.
la pi¨´ corta
¡ª ?Il Sachsenring ¨¨ la pista pi¨´ corta del motomondiale, 3.671 metri, quasi un kartodromo e va percorsa per 30 giri: ha 13 curve, 10 a sinistra e 3 a destra, e va considerata di impegno medio per l'impianto frenante con il 31% del tempo sul giro speso in frenata secondo i dati della Brembo. Le staccate pi¨´ impegnative sono tre: analizziamole.
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le tre staccate chiave
¡ª ?Alla curva 1, la prima dopo il rettilineo di partenza lungo circa 800 metri, si arriva a 294 km/h e si esce a 73, con un tempo di frenata di 5,5 secondi: ¨¨ il punto dove avvengono molti sorpassi e che immette, in discesa, nella parte tortuosa della pista. La curva 12 non ¨¨ meno impegnativa: vi si arriva dopo la Waterfall con una velocit¨¤ iniziale di 288 km/h e una finale di 117, con 1,5 G di decelerazione e 5,6 kg di carico massimo sulla leva. La curva 13, infine, ¨¨ quella dell'ultimo attacco, croce e delizia per la vittoria: 218 km/h di velocit¨¤ in ingresso e 99 in uscita con 142 metri di spazio di frenata. Spesso decisivi per la vittoria.
Gazzetta dello Sport
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