Il comunicato della Honda che annuncia il rientro in pista dello spagnolo ¨¨ una bella notizia per tutti gli appassionati. Restano comunque alcune incognite che solo la pista potr¨¤ dissipare?
Non finisce di stupire Marc Marquez, pronto a tornare in gara sin dal prossimo GP di Aragon, centodieci giorni dopo la sua ultima corsa. Marquez rientra a correre in MotoGP non perch¨¦ colto da improvviso raptus, ma perch¨¦ si sente ¡°a posto¡± sia fisicamente che psicologicamente e, soprattutto, perch¨¦ dichiarato ¡°fit¡± dalle strutture sanitarie competenti. Peraltro, lo stato di salute fisica e mentale di Marquez nonch¨¦ il suo livello di competitivit¨¤, erano emersi chiaramente negli ultimi test di Misano due giorni dopo il GP del 4 settembre: nonostante il forzato lungo stop, il fuoriclasse di Cervera non aveva certo sfigurato, addirittura il pi¨´ veloce fra i piloti Honda.?
stato di forma
¡ª ?Costretto a dare forfait dal 29 maggio per il perdurare dei problemi all¡¯omero destro, operato per la quarta volta negli Usa e superate tutte le prove mediche, dopo allenamenti sempre pi¨´ intensi, ha avuto buone sensazioni nel risalire sulla sua Honda MotoGP nella due giorni di prove a Misano del 6 e 7 settembre.?L¡¯odierno comunicato del Team HRC sul rientro di Marquez al GP di Aragona spiega la situazione e nel punto centrale puntualizza: ¡°L¡¯obiettivo per il weekend ¨¨ quello di continuare a migliorare il suo stato di forma sulla moto¡±. Parole che lasciano aperta ogni via rispetto a quel che Marquez potr¨¤ fare in pista. Una cosa ¨¨ certa: Marc non ¨¨ pilota che rientra per fare da comparsa. Restano dubbi non tanto sul suo livello di ¡°dare gas¡± e di fare tempi sul giro competitivi, caso mai dubbi sulla tenuta di una corsa intera fatta sempre su tempi competitivi e comunque stressante anche per la sua durata. Se l¡¯osso pare ormai guarito al 100%, c¡¯¨¨ per¨° la questione dei muscoli che non possono essere ancora al livello di prima.
grande notizia
¡ª ?Per la MotoGP ¨¨ una grande notizia che aggiunge interesse a un campionato gi¨¤ effervescente per la lotta al titolo apertissima fra Quartararo, Aleix Espargaro, Bagnaia e con la possibilit¨¤ tutt¡¯ora reale di altri piloti a contendersi il titolo e, comunque, a inserirsi nella battaglia per il podio nei sei GP rimanenti. Per capire davvero come sta oggi Marc Marquez altra via non c¡¯¨¨ se non quella di scendere in pista, non per pochi giri di un test, ma per due giorni di prove ufficiali e per le durissime qualifiche e poi per l¡¯esame vero e definitivo di una gara intera, tiratissima dal primo all¡¯ultimo metro. Questa ¨¨ oggi la sfida di Marc Marquez.?
rischi e obiettivi
¡ª ?Quindi, al di l¨¤ delle ultime ottimistiche dichiarazioni odierne e della spinta del ¡°sistema¡± (Dorna, Honda, Sponsor, Organizzatori circuiti, tv), ora ¨¨ importante capire quali obiettivi si porr¨¤ lo spagnolo. Stiamo parlando di un fuoriclasse di grande esperienza e maturit¨¤ agonistica, peraltro rodato da quest¡¯ultima ¡°lezione¡± per gli errori gi¨¤ fatti da lui e dal suo staff nel rientrare affrettatamente dopo il primo intervento chirurgico. Quindi, rispetto ai rischi, Marquez, cos¨¬ come tutti i suoi colleghi, sa bene quel che pu¨° fare o non pu¨° fare in pista. La decisione presa oggi si basa sullo stato reale di Marquez uomo/corridore ma non vuol dire che sar¨¤ rispettata completamente, ¡°comunque vada¡± in pista. Marquez decider¨¤ definitivamente dopo la verifica dei tempi sul giro e dello stato di salute, fino alle FP3 o, addirittura, dopo le qualifiche di sabato pomeriggio. A quel punto ci sono tutti gli elementi per far prendere a Marquez una decisione ponderata. Stavolta la decisione giusta, non basata su sensazioni, ma sul cronometro e sullo stato fisico reale messo a dura prova sul campo.?
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