Il forlivese della Ducati dopo il 7¡ã di Misano: "Campionato strano, siamo primi, ma dobbiamo lavorare su certe cose per me inspiegabili, senn¨° non abbiamo carte per giocarcela. Comandano le gomme, io dovrei guidare diversamente e non ci riesco"
Andrea Dovizioso ride a met¨¤ dopo il GP di San Marino sulla pista di Misano: il suo 7¡ã posto e la caduta di Fabio Quartararo gli consegnano la vetta del mondiale, ma il forlivese della Ducati non ¨¨ soddisfatto ed ¨¨ arrivato al traguardo anche con l'avambraccio bloccato dal dolore. "Il fastidio al braccio ¨¨ legato al fatto che per guidare devo forzare molto, non sono sciolto e quindi mi irrigidisco di conseguenza", le parole del nuovo capoclassifica della classe regina.
spero nei test
¡ª ?L'analisi della sua leadership ¨¨ chiara: "Siamo in testa e va bene, ma spero nel test di marted¨¬ qui per lavorare su certe cose che per me sono ancora inspiegabili, senn¨° non abbiamo carte per giocarcela nel mondiale - dice il Dovi -. Il punto ¨¨ che non guido come dovrei, ma Bagnaia ha fatto una gara strepitosa e gli faccio i complimenti: serve di pi¨´, io dovrei guidare diversamente, ma non mi viene istintivo e quello che faccio non ¨¨ sufficiente".
le gomme comandano
¡ª ?Il nodo resta lo stesso, le gomme: "Comandano le gomme e ti ci devi adattare tu, non c'¨¨ altro da fare. Io continuer¨° a lavorare su di me, sono umile ma se sei forte in un punto e inizi a doverlo affrontare diversamente diventa tutto pi¨´ complicato anche perch¨¦ ogni turno del week end ¨¨ una lotta e cambiare queste cose nella stagione ¨¨ molto difficile - chiude Dovizioso -. La leadership? Siamo davanti, s¨¬, ma se non hai velocit¨¤ non la vivi serenamente".
Gazzetta dello Sport
? RIPRODUZIONE RISERVATA