Scopriamo com'¨¨ andata la sessione di Jerez per il pilota turco che la Casa di Iwata si tiene stretto: a Morbidelli, il cui contratto scade a? fine stagione, serviranno prove importanti per riconfermarsi
L¡¯obiettivo di Toprak Razgatlioglu nei due giorni di test privati a Jerez sulla Yamaha MotoGP non era cercare il tempo, ma girare tanto per capire la M1 e adattarsi a una moto tanto diversa da quella usata in SBK. Il pilota turco iridato Superbike 2021 ha compiuto 116 giri in totale, 53 nell¡¯ultima giornata, con l¡¯acuto personale di 1¡¯38"860 migliorando il suo miglior round di luned¨¬ di 730 millesimi, a 1¡±4 dal giro pi¨´ veloce (1¡¯37"4) fatto da Dani Pedrosa sulla KTM. A Stefan Bradl con la Honda ufficiale RC213V il secondo miglior tempo a 4 decimi da Pedrosa, terzo a mezzo secondo dalla vetta Cal Crutchow, molto utile il suo supporto nel box e in pista per Toprak, con la prima Yamaha M1. Sopra l¡¯1¡¯38" il tester Aprilia Lorenzo Savadori.?
test pi¨´ vero
¡ª ?Nel box Yamaha c¡¯¨¨ stato un gran lavoro per far ¡°capire¡± a Razgatlioglu la M1, bolide assai diverso dalla YZF-R1 utilizzata in SBK, e per adattarla anche alle caratteristiche personali fisiche del turco, non certo un fantino, con i suoi 185 centimetri di altezza e una corporatura alla Valentino Rossi. ? vero, Razgatlioglu era gi¨¤ salito sulla M1 MotoGP dopo Aragon 2022, ma si era trattato di una prova monca, su pista bagnata, quindi di fatto inutile. Stavolta Yamaha, dopo che Razgatlioglu pochi giorni prima aveva annunciato di sperare di correre in MotoGP sin dal 2024, voleva capire se ci sono o no le condizioni per pensare davvero al salto di Toprak nella classe regina. L¡¯1¡¯38"860 di Toprak ¨¨ arrivato (a detta del pilota) in¡ ¡°surplace¡±. Tenendo conto della pista sporca e poco gommata e considerando che l¡¯obiettivo non era il time attack, prendendo come paragone le FP1 del GP 2022, Toprak avrebbe comunque conquistato P12 a sette decimi poco pi¨´ dal leader.?
sorrisi ai box
¡ª ?Di poche parole il commento di Razgatlioglu nel dopo test: ¡°Ho passato due giorni davvero belli. Il mio obiettivo era completare il maggior numero possibile di giri per capire la moto, piuttosto che spingere per ottenere un tempo veloce. Ho imparato molto. La M1 MotoGP richiede uno stile di guida completamente diverso rispetto alla R1 WorldSBK¡±. Razgatlioglu non ha commesso svarioni e non ha mandato in tilt la squadra. Inoltre non si ¨¨ concentrato sul time attack: ha inanellato giri su giri per prendere le misure e interpretare al meglio la M1, molto pi¨´ potente e pi¨´ veloce della R1 (telaio, aerodinamica, freni neppure parenti fra loro) e con le gomme Michelin assai diverse dalle Pirelli. Alla fine, un test sintetizzato nel box Yamaha con una sola parola: ¡°costruttivo¡±. Clima sereno nella squadra con il team principal Lin Jarwis, di solito teso e parco nei complimenti, visibilmente soddisfatto, col sorriso. Idem il ds Massimo Meregalli, anch¡¯egli presente e contento. Questo test a Jerez (presenti anche Aprilia, Ktm e Honda che ha promosso il nuovo telaio subito spedito in America per il terzo round iridato stagionale) ha un valore particolare per la Yamaha. La Casa dei tre diapason mentre lavora per far tornare la M1 vincente ¨¨ anche impegnata a capire chi sar¨¤ nel 2024 il compagno di squadra di Fabio Quartararo.?
le velocit¨¤ massime
¡ª ?Nella precedente gara in Argentina, Franco Morbidelli ¨¨ sembrato uscire dalla crisi nera delle ultime due stagioni, ma gli servir¨¤ ben altro per tenere il posto, essendo il contratto in scadenza a fine stagione. Neppure le questioni-sponsor (Toprak ¨¨ legato a Red Bull mentre Yamaha ha un contratto con Monster Energy) incideranno pi¨´ di tanto se davvero il pilota ¨¨ convinto della moto e la Casa ¨¨ convinta del pilota. Alla Yamaha, impegnata a testa bassa sullo sviluppo della M1, serve anche la ¡°scossa¡± sul fronte piloti, un pungolo per lo stesso Quartararo. Solo qualifiche da prima-seconda fila e gare-show da podi possono consentire a Morbidelli di mantenere la sua sella in Yamaha anche dopo questa stagione. Razgatlioglu ¨¨ gi¨¤ l¨¬. Come finir¨¤? Decisive, anche per questo, saranno le prossime cinque gare in Europa: Jerez (30 aprile), Le Mans (14 maggio), Mugello (11 giugno), Sachsenring (18 giugno), Assen (25 giugno). C¡¯¨¨ chi dice che Razgatlioglu non ¨¨ pronto per il passaggio in MotoGP. Il salto da una moto SBK a una MotoGP non ¨¨ mai facile. C¡¯¨¨ da dire che, in questo caso, Razgatlioglu un vantaggio ce l¡¯ha, almeno sul piano tecnico. Il propulsore 4 cilindri Yamaha MotoGP (ci¨° vale sostanzialmente anche per il 4 cilindri Yamaha Sbk) ha un ordine di scoppi diverso da quello delle moto concorrenti ¨C il cross-plane ¨C con il limite di una minor potenza in alto ma con il pregio di un miglior controllo di trazione nell¡¯erogazione dei cavalli. La stessa spinta (teoricamente superiore) in uscita di curva consente poi a Yamaha di non perdere velocit¨¤ sugli avversari, anche sul dritto. Rispetto alle ultime due stagioni, Yamaha ha recuperato il gap sulla velocit¨¤ di punta. Anche nell¡¯ultimo GP d¡¯Argentina, la Yamaha di Quartararo pure sul veloce era competitiva (334,4 km/h, stessa velocit¨¤ della Ducati di Luca Marini), contro i 335,3 delle Ducati di Di Giannantonio e di Zarco, i 336,2 delle Ducati di Martin, Bezzecchi, Bagnaia. Pi¨´ o meno quel che era gi¨¤ accaduto la settimana prima in Portogallo, pur con velocit¨¤ maggiori: Quartararo (Yamaha) 346,1 km/h (anche qui come Marini), contro il top dei 348,3 delle Ducati di Martin, Alex Marquez e Zarco.?
valutazioni
¡ª ?In Argentina Quartararo ¨¨ stato "eliminato" da Nakagami, ma poi si ¨¨ reso protagonista di una grande rimonta, con tempi sul giro da top five, o ¨C analizzando la telemetria ¨C da podio. Il domani ¨¨ gi¨¤ qui, con Razgatlioglu che Yamaha vuol tenersi stretto per il salto in MotoGP nel 2024. Razgatlioglu, 26enne aggressivo ma di guida fine, leone d¡¯assalto capace di fare risultato, intanto potrebbe fare il salto la prossima stagione come ¡°spalla¡± di Quartararo per un anno di apprendistato e poi, in futuro, come nuova prima guida Yamaha. Stavolta non si tratterebbe di un pilota della MotoGP attempato e ¡°spompato¡± verso la Sbk ma, all¡¯opposto, un pilota come Razagtlioglu, in piena forma e con gran voglia di fare bene, che dalle derivate passa alla classe regina con grandi ambizioni. Se son rose, fioriranno.
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