Il pilota Aprilia ricorda i momenti difficili in seguito alla tragica scomparsa del cugino Dean in pista nel settembre 2021: "Non capivo il senso della vita. Poi mi sono risposto che voglio ancora diventare campione del mondo"
Dal trionfo in Qatar ai propositi di ritiro. Maverick Vinales ha sperimentato ogni tipo di emozione nel 2021. Dopo il successo nella prima gara della stagione MotoGP sono sorte le incomprensioni con Yamaha. Tensioni sfociate nel divorzio poco dopo met¨¤ campionato, con il litigio plateale in Austria e il trasferimento ad Aprilia. Infine la tragedia del cugino Dean Berta, morto a Jerez nella tappa della Supersport 300 a solamente 15 anni. Un evento che ha spinto Vinales a riflettere, prendendo in considerazione persino l'idea di ritirarsi.
sconforto
¡ª ?Maverick ha ricordato quel momento cos¨¬ drammatico in un'intervista a GP Spirit: "La morte di Dean ¨¨ stata un duro colpo per me. Non riuscivo a comprendere la vita. Ci ho pensato a lungo, anche perch¨¦ lui era come un fratello minore. Ho sinceramente riflettuto sul ritiro". Le sue parole trovano conferma anche nei fatti immediatamente seguenti la tragedia di Jerez, avvenuta il 25 settembre. Nella settimana seguente, infatti, il ventisettenne spagnolo prefer¨¬ non partecipare al GP delle Americhe per stare vicino alla famiglia e interrogarsi sul futuro.
aiuto
¡ª ?La spinta per ripartire ¨¨ arrivata proprio dai suoi cari. Sono loro che gli hanno dato forza, permettendogli di ritrovare le giuste motivazioni: "Mi sono chiesto insieme a mia moglie Raquel quale fosse il motivo per proseguire la mia carriera. In fondo ho una famiglia ed economicamente sto bene. Alla fine mi sono risposto che, fin da bambino, sognavo di diventare campione del mondo. E voglio riuscirci". Una promessa per se stesso e anche per Dean.
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