La Rossa di Borgo Panigale celebra il magico 2022 ma gi¨¤ si pensa alla delicata stagione in arrivo: sulla voglia di vincere dei due piloti titolari ruotano molti dei destini del prossimo campionato??
Cresce l¡¯attesa per la grande festa Ducati del 15 dicembre in Piazza Maggiore a Bologna che chiude la trionfale stagione di corse 2022 con la Casa di Borgo Panigale sul tetto del mondo in MotoGP e Sbk. L¡¯auspicio dei fan ¨¨ che diventi un rito per i prossimi anni. Chiudere una stagione e aprirne un¡¯altra ¨¨ d¡¯obbligo. In Piazza Maggiore sar¨¤ festa Ducati, ma i riflettori saranno puntati sui due piloti ufficiali 2023: il neo iridato MotoGP Pecco Bagnaia e il nuovo arrivato Enea Bastianini, terzo nel mondiale con la Ducati del Team Gresini, entrambi candidati al titolo 2023 della classe regina. Due piloti considerati ¡°pari¡± di manico anche se calzare il casco iridato con record storico (pilota italiano su moto italiana 50 anni dopo Agostini-MV Agusta) pone oggettivamente Bagnaia su un piano superiore.?
prima il brindisi
¡ª ?Pecco ed Enea vogliono entrambi vincere, anche per provare a imitare i pi¨´ grandi campioni italiani del passato. Al di l¨¤ delle parole, la battaglia per diventare il ¡°caposquadra¡± della Ducati in MotoGP nel 2023 ¨¨ gi¨¤ partita. Alla festa bolognese del 15 dicembre si torner¨¤ ancora sulla stagione 2022. E¡¯ giusto cos¨¬. Nel senso che il calice, anzi i calici, con i colori dell¡¯iride Ducati 2022 vanno alzati brindando fino all¡¯ultima goccia. Tuttavia la curiosit¨¤ sul 2023 alle porte sar¨¤ inevitabile, in pista la rivalit¨¤ sar¨¤ feroce e attorno ad essa molto ruoter¨¤ la stagione. Nel motociclismo vince uno solo e qui entrambi i piloti vogliono arrivare primi. La rivalit¨¤ fra i due piloti della Rossa sar¨¤ un valore aggiunto per la Casa di Borgo Panigale o un gap che aprir¨¤ la strada a ¡°terzi incomodi¡±? Il campione del mondo in carica ¨¨ Pecco ma la Ducati non consegna n¨¦ a lui n¨¦ a Enea i gradi di capitano. Domenico Agusta, patron della plurititolata Casa di Cascina Costa, diceva che ¡°Due galli nello stesso pollaio non possono starci¡±. Tant¡¯¨¨ che alla MV Agusta c¡¯¨¨ sempre stata una prima guida acclarata. Non si vincono a caso 75 titoli mondiali (38 piloti e 37 costruttori) in 23 anni di corse, dal 1952 al 1974!?
gerarchia interna
¡ª ?Al di l¨¤ delle dichiarazioni di facciata, sin dalle prime gare 2023 sar¨¤ evidenziata come non semplice la gestione di due come Bagnaia e Bastianini, campioni diversi per carattere e per modo di correre, in conflitto effettivo perch¨¦ entrambi affamati di vittoria, entrambi logicamente poco propensi a farsi da parte, pur animati da spirito di squadra e da fair play.?L¡¯ad di Ducati Claudio Domenicali alla presentazione della festa a Bologna del 15 dicembre ¡°Campioni in Piazza¡± non si ¨¨ tirato indietro sul nodo del rapporto Bagnaia-Bastianini. ¡°Pecco ed Enea ¨C ha detto Domenicali ¨C partiranno alla pari, dalla stessa configurazione tecnica: sono i piloti che nel 2022 hanno vinto pi¨´ gare, sette uno, quattro l¡¯altro. Sono piloti con caratteristiche molto diverse, ma entrambi hanno dimostrato il loro talento. Sono due grandi campioni, Pecco lo ¨¨ di pi¨´ perch¨¦ ¨¨ campione del mondo¡±. Ecco. Non ¨¨ questa la via per legittimare una gerarchia interna? Bagnaia e Bastianini sugli stessi mezzi con le stesse chances, ma il primo vuole legittimamente confermarsi campione del mondo e il secondo, altrettanto legittimamente, vuole portargli via la corona iridata perch¨¦ di quelle corone ce n¡¯¨¨ una sola.?
prova di forza
¡ª ?Amici fuori e avversari senza sconti in pista. Gi¨¤ prima della decisione di sostituire Miller con Bastianini, a campionato 2022 in corso, Bagnaia era stato chiaro: ¡°A me qualunque compagno di squadra sta bene. Bisogna preservare in squadra l¡¯atmosfera che si ¨¨ creata nell¡¯ultimo biennio. Spero che chiunque arrivi nel 2023 lo capisca subito e non inizi una guerra interna che non porta a nulla¡±. Le otto Ducati in campionato sono una prova di forza, ma non una garanzia automatica di successo. A fine 2022 Bagnaia ha vinto il titolo ma Quartararo su Yamaha primo a cinque gare dalla fine ¨¨ comunque arrivato secondo. Per il 2023 niente ¨¨ scontato, specie pensando a Marc Marquez deciso a riprendersi la scena e il campionato. Ducati, cos¨¬ come Aprilia, Honda, Yamaha, Ktm, corre per vincere e non semplicemente per partecipare. Una certezza c¡¯¨¨, anzi due. La Ducati va forte e andr¨¤ forte anche nel 2023. Bagnaia non teme nessuno, Bastianini pure. Incroceranno le lame, anche l¡¯uno contro l¡¯altro, liberi di battersi per salire sul gradino pi¨´ alto del podio, dove non c¡¯¨¨ posto per due.
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