Il riminese firma la prima vittoria con la Ducati ufficiale dopo una stagione travagliata. Secondo Alex Marquez, quarto lo spagnolo che perde punti da Pecco
Il ritorno della Bestia. Enea Bastianini si riscatta da un destino che lo ha relegato a un forzoso ruolo da comprimario dopo l¡¯infortunio patito nella gara iniziale della stagione, in Portogallo: grande vittoria nel GP di Malesia della MotoGP, proprio nel momento in cui era importante puntellare con una prestazione di rilievo il suo posto sulla rossa ufficiale per il 2024, comunque gi¨¤ definito da un contratto firmato. Il successo del riminese ¨¨ il primo della stagione e con il team Factory Ducati e arriva con una gara superba: Bastianini, vera tigre della Malesia, precede Alex Marquez, ottimo con la Ducati Gresini dopo la vittoria nella Sprint, e il suo compagno Pecco Bagnaia. Il leader del Mondiale non brilla, ma conquista un podio prezioso in ottica iridata che gli consente di guadagnare 3 punti sul suo rivale per il titolo, Jorge Martin, che gli termina alle spalle e che ora si trova a -14 da lui nel Mondiale.
ritmo inavvicinabile
¡ª ?In una gara complicata per le condizioni atmosferiche molto calde e delicata per la gestione delle gomme, Bastianini ha una marcia in pi¨´: si prende la vetta della gara al primo giro e non la molla pi¨´, imprimendo un ritmo inavvicinabile per tutti, frutto di un feeling speciale con la pista, ma anche di un assetto perfetto della sua Desmosedici. Nemmeno Marquez junior, in gran forma per tutto il week end malese, riesce a impensierirlo, restandogli a distanza di sicurezza per tutta la gara. Una marcia solitaria, quella di Enea, che rid¨¤ morale a un pilota di qualit¨¤ che non vinceva da Aragon 2022 e che nello scorso GP, in Thailandia, scattava addirittura dall¡¯ultima posizione della griglia. Paradosso di questa MotoGP dal livello tanto alto, quanto imprevedibile.
martin ci prova, ma si accoda
¡ª ?Il podio d¨¤ fiato a Bagnaia, che corre con intelligenza e centra l¡¯obiettivo principale: finire davanti al rivale Martin. Lo spagnolo parte a razzo, arriva in testa alla staccata della prima curva dopo la partenza, ma esagera, va lungo e si trova quinto, proprio nella posizione che gradiva di meno per una corsa da protagonista. Ci prova il pilota della Ducati Pramac a risalire e al 3. giro incrocia pure le armi con Bagnaia per quel duello diretto tanto atteso: la loro lotta, a cavallo della curva 14, con sorpasso e replica di Pecco, lo relega per¨° alle spalle della Ducati del leader del Mondiale di cui progressivamente vedr¨¤ solo gli scarichi per il resto della gara.?
gara lineare
¡ª ?La corsa ¨¨ stata piuttosto lineare, molto infulcrata sulla tenuta dei pneumatici alla distanza: le posizioni di vertice non sono in pratica cambiate, con Bastianini, Alex Marquez, Bagnaia e Martin, nell'ordine, a seguirsi a distanza. Bello il 5¡ã posto di Fabio Quartararo, in buona rimonta con una Yamaha che a Sepang ha marciato bene, come testimoniato dal 7¡ã del compagno Franco Morbidelli. In mezzo a loro c'¨¨ Marco Bezzecchi, 6¡ã con la Ducati VR46, mentre il suo compagno Luca Marini, in odore di Honda Hrc per la prossima stagione, ¨¨ decimo. La prima KTM ¨¨ quella di Jack Miller, ottavo davanti a Fabio Di Giannantonio. La prima Aprilia ¨¨ solo undicesima, con Maverick Vinales, mentre il compagno Aleix Espargaro cade per l'ennesima volta nel week end. A terra Brad Binder, che non replica il bel GP di Thailandia e solo 13¡ã, anonimo, Marc Marquez.?
primo match point
¡ª ?Il Mondiale non si ferma e nel prossimo week end si torna subito in pista, per il GP del Qatar. Con 14 punti di margine in classifica, Bagnaia a Losail avr¨¤ il primo match point iridato: conquistando infatti 23 punti su Martin, Pecco sarebbe campione del mondo per la seconda volta di fila. Sfida bellissima, sempre pi¨´ calda.
motogp gp malesia ordine di arrivo
¡ª ?L'arrivo del GP di Malesia della MotoGP:
- Bastianini, Ducati?
- A. Marquez, Ducati Gresini +1.535
- Bagnaia, Ducati +3.562?
- Martin, Ducati Pramac +10.526
- Quartararo, Yamaha +15.000
- Bezzecchi, Ducati VR46 +16.946
- Morbidelli, Yamaha +18.553
- Miller, KTM +19.204
- Di Giannatonio, Ducati Gresini +19.399
- Marini, Ducati VR46 +19.740
- Vinales, Aprilia +21.189
- Zarco, Ducati Pramac +23.598
- M. Marquez, Honda +27.079
- A. Fernandez, GasGas Tech3 +28.940
- P. Espargaro, GasGas Tech3 +29.849?
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