GP Indonesia, alla scoperta della pista di Mandalika: così ci guidano le MotoGP

Scopriamo in dettaglio grazie ai dati forniti dalla Brembo come si affrontano i passaggi del tracciato dove si corre la prova del motomondiale di questo fine settimana

A Pecco Bagnaia la vittoria nel Mondiale manca dal GP d’Austria del 20 agosto scorso. Tra Misano e Motegi, invece, Jorge Martin ha recuperato ed è a un passo, a soli tre punti di distanza in classifica (319-316), motivo per cui il GP di Indonesia è fondamentale al torinese per provare a distanziare di nuovo il rivale della Pramac. A Mandalika, questo weekend, va infatti di scena il secondo GP della storia dopo quello di anno scorso, vinto dalla Ktm di Miguel Oliveira sotto la pioggia e una temperatura dell’asfalto di soli 28 gradi. Si tratta del quarto appuntamento complessivo invece per il GP d’Indonesia, se si considerano i primi due corsi nel 1996 e 1997 al circuito di Sentul, nella città di Bogor, con vittorie delle Honda di Mick Doohan e Tadayuki Okada.?

freni usati per 27 secondi

Il Mandalika International Street Circuit, secondo i tecnici dell’italiana Brembo, rientra fra i circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da uno a cinque, si è meritato un indice di difficoltà di tre. Saranno otto invece le frenate: una sola impegnativa per i freni, un’altra è di media difficoltà e le rimanenti sei facili. Al giro, i 22 piloti della classe regina useranno i freni per un totale di 27 secondi al giro, ben 11 e 14 secondi in meno rispetto al GP del Giappone e a quello dell’India. Ciò anche perché in Indonesia solo tre staccate richiedono un uso dei freni di almeno tre secondi.?

carichi da 5,5 chili

Dalla curva 3 alla 9, sempre secondo Brembo, i piloti MotoGP si servono dei freni solo alla curva 6 per appena un secondo e mezzo, a dimostrazione dell’assenza di grandi staccate in questa parte di circuito. Anche i carichi sulla leva del freno sono nella norma: non superando mai i 5,5 chili. Dalla partenza alla bandiera a scacchi, ciascun pilota esercita invece un carico sulla leva del freno inferiore a sette quintali. La frenata alla prima curva è la più dura del GP: le MotoGP ci arrivano a 303 km/h e rallentano fino a 106 km/h, con un circo della leva di 5,5 chili. Per impostare la curva, verranno frenate dai piloti per 4,4 secondi, durante i quali percorrono 228 metri con una decelerazione di 1,8 G.?

occhio a 10 e 13

Occhio anche alle curve 10 e 13 Ma oltre a curva 1, occhio infine anche alle curve 10 e 13. Alla prima si scende da 274 a 82 km/h, in 229 metri e 4,9 secondi, per una decelerazione massima di 1,5 G e un carico sulla leva del freno di 4,7 chili. Alla seconda si va da 213 a 127 km/h in 128 metri e 2,7 secondi, per una decelerazione di 1,1 G e un carico sulla leva di 3,6 chili.