Il ternano e la nuova avventura con la Casa austriaca nel Tech3: "Avremo tutti lo stesso materiale, il team satellite non ¨¨ un limite alle mie ambizioni, c'¨¨ molta attenzione per l'aspetto umano e voglio vincere pure qui"
? il volto nuovo della Ktm, quello pi¨´ esperto e anche il maggiormente desideroso di mettersi in luce per riscattarsi da un'annata opaca. Danilo Petrucci passa dal rosso Ducati all'arancione della Ktm, issandosi in sella alla Rc16 del team Tech3, satellite, ma con trattamento da ufficiale.
Ringiovanito
¡ª ?Nel giorno della presentazione delle moto per il 2021, il ternano sottolinea un senso di appartenenza gi¨¤ marcato: "Sono felice di essere entrato a far parte di questa squadra, di moto Ktm da cross ne ho comperate tante nella mia vita, ero davvero un buon cliente - dice Danilo -. Arrivo qui dopo aver lavorato duramente sul piano della preparazione, ritrovando l'approccio che avevo ai miei inizi in MotoGP, riscoprendo me stesso nel lavoro e sentendomi ringiovanito. Io sono stato il primo a credere nella Ktm: ¨¨ una Casa che ha fatto grandi passi avanti negli ultimi anni, con una moto in grande crescita ed ¨¨ una grossa opportunit¨¤ per me in un anno chiave".
Ambizioni identiche
¡ª ?Danilo ha firmato con il team Tech3, ma non vede nel team satellite una limitazione alle sue ambizioni: "Quando ho firmato con la Ktm mi aspettavo di stare nel team Tech3 perch¨¦ vedevo i passi avanti di Oliveira verso il team ufficiale e lo stesso per Binder - dice Petrucci -. L'unica cosa che mi interessava ¨¨ che la dotazione tecnica fosse identica per tutti e me lo hanno garantito: abbiamo tutti lo stesso livello di moto e un identico supporto e si ¨¨ visto che nel 2020 il team Tech3 ¨¨ stato capace di vincere due gare contro la sola del team ufficiale, quindi sono tranquillo. Non vedo alcun limite alle mie ambizioni legato al fatto di stare in un team satellite".
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Obiettivi precisi
¡ª ?I suoi obiettivi sono chiari: "Il mio primo obiettivo ¨¨ di vincere con questa moto, iniziando con una gara, che ¨¨ quello che ho fatto nei precedenti due anni: significherebbe tanto perch¨¦ non sono tanti i piloti che hanno vinto dei GP in MotoGP con due case differenti. Per il campionato non ¨¨ facile: la Ktm parte per vincere, come le altre Case, ma ogni gara lottano almeno in 15 per salire sul podio, quindi la costanza sar¨¤ il mio primo obiettivo".
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Aspetto umano
¡ª ?Il tempismo della scelta pare perfetto: "Credo sia in assoluto il momento giusto per arrivare qui e sono felice di esserci - spiega Danilo -. A fine 2020 ero logoro fisicamente, con due ernie al collo, poca sensibilit¨¤ al braccio e davvero stanco: mi sono fermato per risolvere i miei problemi e ora sono ringiovanito: sia Mike Leitner, sia Pit Beirer mi hanno detto di tornare sereno e soprattutto mentalmente libero. Devo capire molti aspetti tecnici, credo che Dani Pedrosa, eccellente collaudatore, sia un riferimento per tutta la squadra e sono gi¨¤ contento che davanti alle mie indicazioni abbiano preso appunti. La cosa pi¨´ importante ¨¨ che stanno curando molto l'aspetto umano: mi hanno detto 'se sei sorridente sei anche veloce' e al momento mi hanno messo nelle migliori condizioni per esserlo".
Gazzetta dello Sport
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