Daniel ¨¨ stato uno dei protagonisti del GP di San Marino. Lo spagnolo ha mostrato la sua classe mettendo le ali al team austriaco. Un messaggio indirettamente rivolto al marchio giapponese
Non ha vinto come Jorge Martin e il suo eroismo presenta sfumature diverse dalla sofferenza di Marco Bezzecchi e Francesco Bagnaia. Eppure Daniel Pedrosa, a 38 anni, ¨¨ stato uno dei protagonisti assoluti della MotoGP a Misano. Lo spagnolo tester Ktm ¨¨ stato invitato al GP di San Marino come wild card e ha dato un saggio della sua classe. Quasi a ribadire che tre titoli nel Motomondiale (uno in 125 e due in 250) non si vincono per caso. Il weekend di questo "vecchietto" terribile alimenta ricordi, rimpianti e speranze.?
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con marquez
¡ª ?Pedrosa ha incantato gli spettatori di Misano gi¨¤ nei turni del venerd¨¬. Nelle prove libere 2 si ¨¨ distinto per un ottimo terzo tempo e per il gesto amichevole verso l'ex compagno Marc Marquez: Daniel non ha negato la scia all'otto volte iridato, consentendogli di entrare nel Q2. Una mossa apprezzata dallo stesso pilota Honda, che ha ringraziato l'amico con una carezza sul casco. E pensare che non tutto era filato liscio tra il fantino di Sabadell e il Cannibale di Cervera. Entrambi catalani e uomini Honda, si trovarono a condividere il box nel 2013. Il rapporto non fu idilliaco inizialmente, con l'apice della tensione riscontrato in occasione di un contatto fortuito che estromise Pedrosa dal GP di Aragona, vinto proprio da Marquez. Poi il chiarimento e un'amicizia sviluppata negli anni, come dimostra anche il passaggio fornito in scooter da Dani a Marc durante le prove libere della gara in Spagna.
rammarico
¡ª ?Grazie ai due quarti posti tra Sprint Race e GP, Pedrosa ha scavalcato proprio Marquez in classifica, 32 punti a 31. Un dato clamoroso tenendo conto che Daniel ha preso parte solamente a due round. Il dettaglio evidenzia ulteriormente la crisi Honda, la sua ex squadra. Nel corso della sua carriera, Pedrosa, infatti, era stato sempre legato al marchio di Tokyo prima dell'addio nel 2018. Una scelta dettata anche dai dissapori con Alberto Puig, il vecchio mentore diventato team manager Hrc. Cinque anni dopo, mentre il colosso giapponese ¨¨ in piena crisi di risultati in MotoGP, Daniel si gode la crescita di Ktm, di cui ¨¨ diventato il tester. Dati non direttamente collegati, ma certamente sorprendenti.?
crescita
¡ª ?Da quando Pedrosa ¨¨ arrivato in Ktm, il marchio austriaco ¨¨ cresciuto rapidamente. Dal 2019 a oggi, la squadra ha conquistato cinque successi e due Sprint Race. Quattro le vittorie di Miguel Oliveira, passato in Aprilia nel 2023. Un sigillo nel GP e due Sprint Race per Brad Binder, il pi¨´ costante e incisivo tra gli alfieri Ktm nel Mondiale. E la bont¨¤ delle recenti prestazioni di Pedrosa fanno ben sperare il team austriaco. Difficile, per¨°, pensare che sia tutto facile perch¨¦ Pedrosa ¨¨ un maestro difficile da imitare. Per informazioni basta chiedere agli altri piloti della formazione europea, finiti tutti alle spalle del "vecchietto terribile".
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