I segreti del Bugatti Circuit, dove nel week end del 14 maggio si corre il GP di Francia, quinta gara del Mondiale 2023: pista severa per i freni e spesso difficile anche per le condizioni meteo?
Il GP di Francia della MotoGP, in programma nel week end del 14 maggio (qui la programmazione televisiva) si disputa sul Circuit Bugatti di Le Mans, adattato rispetto al tracciato su cui si corre la celebre 24 Ore. Si corre, infatti, su una pista di 4.185 metri, da percorrere per 27 giri e con un disegno abbastanza vario. Dopo una prima parte veloce, con il rettilineo di partenza che confluisce nell'ampio curvone a destra che porta alla Dunlop Chicane, segue un tratto ricco di tornantini, fino a un finale che alterna accelerazioni e staccate fino alla lenta ultima curva finale.
circuito 'hard' per le severe frenate
¡ª ?La pista, molto insidiosa soprattutto per le frequenti precipitazioni atmosferiche, ¨¨ da classificare come 'hard' per il logorio dei sistemi frenanti secondo i dati forniti dalla Brembo, con il 35% del tempo sul giro speso in frenata e tre curve particolarmente impegnative: la numero 8, la 9 e la 11. Vediamole nel dettaglio.
le staccate principali
¡ª ?La curva 8 (la 'Garage vert') si affronta con una? velocit¨¤ iniziale di 255 km/h e una finale di 83 km/h, con 4,9 secondi di tempo di frenata: questa piega porta a un rettilineo che porta alla curva numero 9. Siamo alla esse 'Chemin aux Boeufs' dove si arriva a 292 km/h e se ne esce a 105 orari con uno spazio di frenata di 233 metri e una decelerazione massima di 1,5 G. Altra frenata chiave ¨¨ quella della curva 11: velocit¨¤ iniziale di 226 km/h e finale di 104, con un carico massimo sulla leva di 4,7 kg.?? l'ultima staccata dura prima delle curve finali ('Double Droit du Raccordement') che portano sul rettilineo di partenza.
Gazzetta dello Sport
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