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MotoGP Francia, Bagnaia: "Ho chiesto come frenava Stoner, osservo Miller"
La frenata, questa sempre pi¨´ grande alleata dei piloti nella MotoGP moderna. ¡°Alla fine, freni o non freni, ali o non ali, chi va pi¨´ forte riesce sempre a sorpassare, per¨° la frenata ormai ¨¨ sempre pi¨´ essenziale¡±, spiega Francesco Bagnaia alla vigilia di Le Mans, in occasione di un incontro con Andrea Bergami e Mattia Tombolan, tecnici della Brembo, la societ¨¤ che fornisce i freni all¡¯intera griglia della MotoGP. ¡°Le Mans ¨¨ meno difficile di Jerez, ma l¨¬ bisogna sempre stare attenti alle temperature, per quello usiamo i freni a fascia bassa, che sono i pi¨´ utili. Ci sono due-tre staccate difficili, ma il grosso problema spesso ¨¨ dovuto al freddo¡±. Dopo un debutto complicato, il torinese della Ducati ¨¨ diventato uno dei pi¨´ forti staccatori della MotoGP. ¡°Le fasi sono tre, quella di frenata da dritto, l¡¯ingresso curva e il rilascio dei freni. Io sono diventato bravo a capire bene la fase da dritto, portandomi tanta velocit¨¤ in curva: con queste gomme e questi freni, ¨¨ la fase che mi aiuta di pi¨´. Non ¨¨ facile, perch¨¦ devi mettere tanta energia, ma ¨¨ un male necessario¡±.
Freno posteriore
¡ª ?C¡¯¨¨ chi il freno posteriore lo usa poco o niente, e chi invece ne fa un grande uso. Bagnaia appartiene al secondo gruppo: ¡°Sono arrivato in MotoGP dalla Moto2 dove non lo usavo mai, perch¨¦ se lo toccavi avevi complicazioni a livello di guida, e poi il freno motore della Honda 600 era gi¨¤ tanto. Adesso invece lo uso parecchio: nelle curve a sinistra uso il pedale, in quelle a destra il freno pollice, ¨¨ la soluzione che ho trovato che mi consente di essere pi¨´ efficace¡±. Un grande ex ducatista, Casey Stoner, era famoso per l¡¯utilizzo che faceva del freno posteriore, spesso come sostituto del controllo di trazione. ¡°Ho chiesto questa cosa a Gabarrini (il suo ingegnere di pista; n.d.r.), Casey era bravo a capire la potenza e il livello di grip dell¡¯asfalto, e si adattava alle varie condizioni proprio grazie al freno. Va detto che quella 800 era una Ducati esplosiva che girava molto in alto, per¨° mi dicono che gi¨¤ in Honda l¡¯utilizzo era calato tanto¡±.
Dissipare il calore
¡ª ?A inizio stagione, Bagnaia ha provato i nuovi dischi da 355 millimetri, ¡°utili in condizioni estremamente difficili, come per esempio in Malesia e Giappone, che garantiscono pi¨´ frenata ed esplosivit¨¤, a scapito un po¡¯ della modularit¨¤¡±. La direzione in cui la MotoGP, e la Brembo, si stanno spingendo, spiegano Bergami e Tombolan, ¡°¨¨ quello di riuscire a dissipare sempre pi¨´ velocemente il calore, rendendo pi¨´ efficace l¡¯impianto frenante. Le alette refrigeranti introdotte lo scorso anno vanno in questa direzione, come il sistema anti-drag che evita la generazione di calore. Ma intanto, guardando avanti, Brembo sta lavorando anche sul digitale e l¡¯elettrificazione, anche se in questo momento il mondo della MotoGP ancora non lo permette¡±.
la tecnica di miller
¡ª ?Forte s¨¬, ma con sempre qualcosa da imparare. Cos¨¬, se potesse, Bagnaia ruberebbe al suo compagno Jack Miller ¡°il modo in cui fa girare la moto nell¡¯ultima fase di ingresso curva, dando un gran pestone, mentre io la faccio girare all¡¯inizio. Il suo gran controllo ¨¨ qualcosa che mi piacerebbe imparare¡±.
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