MOTOGP
Brivio: "Con Rins e Mir la Suzuki pu¨° aprire un ciclo e alzare il livello"
Una Suzuki da lotta al vertice. ? la promessa di Davide Brivio, team principal della casa di Hamamatsu, che in videochat da Dubai, dove vive da qualche anno, fa il punto della situazione a pochi giorni dal rinnovo anche di Joan Mir, che assieme ad Alex Rins rappresenta uno dei duo pi¨´ interessanti della MotoGP attuali.
"Con Joan avevamo un¡¯opzione da esercitare, quindi il suo rinnovo ¨¨ stato pi¨´ semplice, ma anche con Alex la trattativa ¨¨ stata tutto sommato semplice, ci aveva gi¨¤ dato il suo impegno un anno fa e fosse stato per lui avremmo gi¨¤ rinnovato a maggio scorso" svela Brivio. Che ha tutto per guardare al futuro con ottimismo: "Rins ¨¨ gi¨¤ tra i top, Mir ha il potenziale per farlo, il nostro obiettivo ¨¨ avere i due piloti che lottano per i primi 5-6 posti nel Mondiale. Possiamo aprire un ciclo per traguardi importanti. Ci aspettiamo che si crei un clima di competizione nel team, perch¨¦ questo alzer¨¤ di conseguenza il livello, la competizione sana ci ¨¨ mancata lo scorso anno, mentre l¡¯anno prima con Iannone e Rins ci aveva portato alle ultime gare con sempre un pilota sul podio. In Suzuki non esiste un numero uno, ma due, poi a decidere sar¨¤ la pista".
Ducati punti su Dovi
¡ª ?Un mercato che per i top team ¨¨ ormai quasi chiuso, con solo la Ducati ancora a dover decidere su chi puntare. "Andrea Dovizioso in questi anni ¨¨ stato il pi¨´ vicino a Marc Marquez, io me lo terrei come garanzia per il futuro ¡ª ¨¨ il Brivio pensiero ¡ª, per poi capire chi potrebbe essere il suo sostituto un domani, se Petrucci o Miller. Poi non so quali ragionamenti stiano facendo in Ducati, ma dal punto di vista sportivo credo che non possano rinunciare a lui". Mentre in ottica 2022, Brivio resta convinto di poter schierare anche il tanto agognato team satellite: "Per me ¨¨ gi¨¤ stato fantastico ricevere l¡¯ok dal nostro top management per rinnovare i nostri piloti in questo periodo di lockdown. Vuol dire che la Suzuki crede molto in questo progetto. Noi continuiamo a pensare che nel 2022 si possa arrivare al secondo team, tra un po¡¯ riporteremo l¡¯argomento sul tavolo e vedremo. A livello economico e finanziario, quello che offre la Dorna ¨¨ un buon pacchetto che per ora resta ancora abbordabile".
Anno speciale
¡ª ?Con le moto ancora nelle casse, si guarda alla data del 19 luglio come possibile partenza del Mondiale: "La Dorna ha fatto la proposta, ora ¨¨ la Spagna che deve dire di s¨¬. Ma spero che in un paio di mesi la situazione possa migliorare. Al momento mi lascia pi¨´ perplesso il calcio, la cui ripartenza ¨¨ programmata tra 1-2 settimane, luglio mi d¨¤ qualche speranza in pi¨´. L¡¯importante sar¨¤ fare un Mondiale, per quanto ridotto, per quanto a porte chiuse, per quanto un pochettino falsato. Per¨° bisogna ripartire, sperando che poi il 2021 sia normale, perch¨¦ non ¨¨ affatto scontato che lo sar¨¤. Questo sar¨¤ un anno speciale, ma a tutti interessa soprattutto ripartire. Quando abbiamo parlato con gli altri costruttori, anche valutando l¡¯ipotesi di correre due volte sulla stessa pista, nessuno ha mai parlato a livello personale, ma solo pensando all¡¯interesse del Mondiale".
Come una famiglia
¡ª ?Su come la Dorna affronter¨¤ l¡¯avvio, Brivio non ha ancora risposte certe. "Ci sottoporr¨¤ a breve un protocollo medico redatto da esperti. Credo che poi quando partiremo per le gare dovremo diventare come una famiglia, comportarci come abbiamo fatto in questi mesi a casa, perch¨¦ non puoi impedire ai meccanici che lavorano su una moto di stare lontani. Faremo un test e poi passeremo il test assieme. Piuttosto, quello che ci stiamo chiedendo ¨¨ come dovremo comportarci se tra di noi ci sar¨¤ un positivo. Perch¨¦ il rischio zero non esiste, per averlo dovremmo restare chiusi a casa fino a quando non sar¨¤ trovato il vaccino".
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