L¡¯abruzzese commenta la condanna del Tas via social: ¡°Mi hanno strappato il cuore con motivazioni prive di logica. Chi ha cercato di distruggere la mia vita, capir¨¤ quanta forza ho dentro¡±. L¡¯Aprilia: ¡°Vicini ad Andrea, ma prendiamo atto della sentenza¡±
¡°Oggi ho subito la pi¨´ grande ingiustizia che potessi ricevere¡±. Inizia con queste parole il post su Instagram con cui Andrea Iannone ha commentato la squalifica per 4 anni inflittagli oggi dalla Corte arbitrale dello Sport del Tas di Losanna. Il pilota abruzzese dell¡¯Aprilia MotoGP, che era stato sospeso lo scorso dicembre, aveva fatto ricorso nella speranza che la sentenza di condanna per presenza di drostanolone a un controllo del novembre 2019 venisse cancellata, si ¨¨ invece ritrovato con una condanna aumentata, che ora rischia seriamente di mettere fine alla carriera.
Grande amore
¡ª ?¡°Mi hanno strappato il cuore separandomi dal mio grande amore - si legge nel messaggio - le motivazioni sono prive di senso logico e con dati di fatto sbagliati. Per questo ci sar¨¤ luogo e tempo opportuni... perch¨¦ di certo non mi arrendo. Sapevo di affrontare i poteri forti, ma speravo. Speravo nell¡¯onest¨¤ intellettuale e nell¡¯affermazione della giustizia. In questo momento soffro come di pi¨´ non potrei. Ma chi ha cercato di distruggere la mia vita, presto capir¨¤ quanta forza ho dentro il cuore. La forza dell¡¯innocenza e soprattutto... la coscienza pulita. Una sentenza pu¨° modificare gli eventi, ma non l¡¯uomo¡±.
Aprilia con Andrea
¡ª ?Anche l¡¯Aprilia ha espresso il rammarico per la sentenza, di cui si prende atto: ¡°Aprilia Racing prende atto della decisione del TAS di Losanna e della sanzione di quattro anni ad Andrea Iannone - si legge nella nota - I valori etici e sportivi ai quali Aprilia Racing da sempre si ispira non consentono alcuna tolleranza verso pratiche vietate dai regolamenti e impongono l¡¯accettazione e il rispetto delle sentenze anche se, questa volta, si tratta una decisione dura, che pare andare oltre quello che le carte, le evidenze scientifiche e persino la precedente sentenza emessa dalla Federazione Internazionale lasciavano presagire. Aprilia Racing ha scelto, fin dall¡¯inizio di questa vicenda, di rimanere accanto al suo pilota e per coerenza anche in questo momento gli ¨¨ solidale, avendo creduto e continuando a credere nella sua buona fede¡±.
Rivola: ¡°Perplessi, ma si deve rispettare la sentenza¡±
¡ª ?Il direttore sportivo Massimo Rivola spiega cos¨¬ il punto di vista della Casa di Noale: ¡°Le sentenze si rispettano e si accettano anche se molti elementi di questa decisione destano perplessit¨¤, anche dal lato prettamente scientifico. Non siamo pentiti di essere rimasti vicini ad Andrea e, anzi, gli siamo vicini anche in questo momento. Questa vicenda, con i suoi tempi cos¨¬ lunghi, ha danneggiato pesantemente Aprilia Racing e le nostre strategie per questa e le prossime stagioni, ora per¨° dobbiamo guardare avanti e abbiamo il dovere di trovare velocemente una soluzione di alto livello, che sposi il progetto iniziato con Andrea e che ci permetta di continuare la nostra crescita, che c¡¯¨¨ ed ¨¨ evidente¡±.
Gazzetta dello Sport
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