ex polemico
Stoner punge la Ducati: "Troppa pressione sui piloti. E anche Bagnaia..."
Il dominio esibito dalla Ducati in MotoGP nell'ultimo biennio non convince Casey Stoner. L'australiano, due volte iridato, la prima delle quali proprio col marchio italiano, pensa che il metodo usato dal team risulti problematico per i piloti. E secondo lui, tra gli scontenti ci sarebbe anche Francesco Bagnaia. Il pensiero di Stoner, esposto ai microfoni dell'emittente britannica Tnt Sports, mette nel mirino anche il 2022, l'anno del ritorno al vertice della scuderia italiana nel Motomondiale.
metodo
¡ª ?Secondo Stoner, le recenti vittorie non nascondono un modo di affrontare le situazione troppo rigido: "La Ducati ha la moto pi¨´ forte, ma ha fatto fatica fino all¡¯anno scorso. Non ¨¨ una questione tecnica, ma riguarda il metodo con cui viene gestito il programma di lavoro". E questa ¨¨ la soluzione pensata da Casey: "Dovrebbero dare pi¨´ libert¨¤ ai piloti, lasciando loro voce in capitolo, invece che aggiungere ulteriore pressione. Non sono stati molto bravi a gestirli e comprendere lo stress che subiscono".
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favoritismo
¡ª ?Stoner mette nel mirino anche il 2022, vinto da Bagnaia. Secondo l'australiano, Ducati interfer¨¬ coi propri team satellite per aiutare il proprio pilota di punta: "Ogni volta entravano nel paddock e iniziavano ad andare su e gi¨´ per parlare con tutte le squadre. E non si trattava solo di chiedere a un pilota di non creare problemi con i compagni di squadra". Un caso sgradevole anche per lo stesso Bagnaia: "Non ¨¨ stata una situazione bella da vedere, e so che Pecco non la chiedeva. Mi dispiace per lui". Dichiarazioni che ora, a tre gare dal termine, in pieno derby tra la Ducati di Bagnaia e quella di Martin, sono destinate a far rumore.
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