In questa puntata il grande Giacomo Agostini analizza il titolo di Pecco: "Io compresi il valore della mia impresa solo leggendo i giornali del giorno dopo e per lui sar¨¤ lo stesso: ¨¨ bravo a ottenere il massimo senza andare sempre al 100%. Mi piacerebbe salire in sella a questa Desmosedici: la Ducati con Bagnaia e Bastianini ha una gran coppia di piloti vincenti"
? stato un lungo viaggio durato 8 mesi, questo che domenica a Valencia ha visto appendere sulle saracinesche dei box il cartello con la parola ¡®Fine¡¯. Ha vinto Francesco Bagnaia, ma non ha perso Fabio Quartararo, che fino all¡¯ultimo ha provato l¡¯impossibile. Ha vinto Enea Bastianini, che all¡¯ultimo metro si ¨¨ preso il 3¡ã posto finale, in un duello mancato per l¡¯assenza del suo avversario, Aleix Espargaro a cui, proprio all¡¯ultimo, l¡¯Aprilia ha sfilato da sotto il sedere una moto che aveva fatto sognare tutti. E ha vinto Alex Rins, e con lui la Suzuki, ma quella costruita attorno alla passione di un team che adesso esce di scena per davvero, non quella dei papaveri giapponesi ad Hamamatsu, che forse adesso si vergogneranno. Alla fine di un Mondiale storico per l¡¯Italia, nell¡¯ultima puntata di MotoG-Podcast, Paolo Ianieri e Zoran Filicic ospitano colui che a 50 anni di distanza ha visto un altro pilota italiano vincere su moto italiana, ovvero Giacomo Agostini, il re del motociclismo, 15 Mondiali e 122 vittorie iridate. ¡°Ma anche 18 titoli italiani¡± tiene a precisare.?
ora pecco capir¨¤
¡ª ?C¡¯era anche lui a Valencia, domenica, ¡°e posso finalmente dire che Bagnaia ¨¨ stato bravissimo e la Ducati spettacolare. Quando vincevo, io ero felice di rappresentare l¡¯Italia e la sua tecnologia, e lo stesso varr¨¤ adesso per Bagnaia. Che adesso inizier¨¤ a capire cosa ha fatto. Quando io vinsi nel 1966 il primo Mondiale a Monza, non mi ero reso conto di cosa significasse. Iniziai a capire il giorno dopo, leggendo i giornali, cosa volesse dire essere campione del mondo, io che da bambino sarei gi¨¤ stato felice di vincere una gara, fosse anche una gimkana¡±. In Pecco, ha raccontato, Ago rivede la stessa meticolosit¨¤ nel preparare la gara. ¡°Perch¨¦ non serve andare sempre al 100%, ci sono cose che capisci comunque e da l¨¬ piano piano ti avvicini al limite¡±.?
sar¨¤ un gran 2023
¡ª ?Per tanto tempo, Agostini aveva detto che di questa MotoGP moderna non gli piaceva l¡¯assenza del campione che la spuntava su tutti, ¡°perch¨¦ se vincono tutti, la gente poi inizia a pensare che sia facile¡±. Ma adesso le cose stanno cambiando: ¡°Il 2023 sar¨¤ importante, con Bagnaia, Bastianini, Marquez e Quartararo vedo i quattro che ci daranno gioia, saranno sempre l¨¬ a lottare per gare e campionato. Con Bagnaia e Bastianini la Ducati ha una coppia di piloti vincenti e qualche screzio sar¨¤ da mettere in conto, per Marquez forse sar¨¤ difficile dominare come prima, ma ha davanti ancora 7-8 anni ad altissimo livello, Quartararo vorr¨¤ rifarsi della delusione. Ma soprattutto sar¨¤ importante vedere a febbraio chi tra loro avr¨¤ la moto migliore¡±.?
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vorrei provare la ducati
¡ª ?Al termine di una lunga chiacchierata, ecco poi il sogno che questo ragazzo di 80 anni vorrebbe realizzare: ¡°Io sogno sempre di tornare in pista, entrare nel box, accendere la moto e partire. Se vorrei guidare questa Ducati? S¨¬, ma con un po¡¯ meno di elettronica, perch¨¦ vorrei che il pilota tornasse a essere pi¨´ importante. Forse farei un torno alla mia MV Agusta e alla Yamaha, ma quasi quasi lo chiedo a Dall¡¯Igna¡±.
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