Quel tappo in piena fronte, lo psicologo che non c'è, la scommessa della vita... Pecco, che festa

Era così stanco, affamato, totalmente svuotato di ogni energia, che Francesco Bagnaia domenica sera è stato il primo di tutti ad arrendersi. Non era neanche l'una di notte quando, mentre gli uomini della Ducati si davano alle danze con stili spesso questionabili, Pecco si è avvicinato a Domizia Castagnini, la sua fidanzata, e le ha sussurrato: "Dudi, non ce la faccio più, andiamo a dormire". A "complicare" le cose, oltre al fatto di essersi sottoposto subito dopo la gara a una maratona di interviste televisive, prima e con la carta stampata, poi; oltre ad aver presenziato al Galà di fine campionato, nel quale ha apposto la propria targa al trofeo dei campioni del mondo; oltre a non avere praticamente cenato; oltre a tutto questo, ecco poi che nel momento di brindisi collettivo, il tappo della magnum che è stata stappata gli è finito secco sulla fronte, aumentando uno stordimento già in fase avanzata. "Ho anche preso un colpo di freddo, non stavo benissimo" racconta Pecco il giorno dopo, quando sul circuito intitolato a Ricardo Tormo la notte è già calata da un pezzo, con una luna piena sfavillante a illuminare un paddock nel quale per tutto il giorno sono andati avanti i traslochi dei piloti da un team all'altro, mentre al chiuso del box i meccanici preparavano le moto nuove che oggi sono scese in pista per un attesissimo giorno di test, nel quale chi è in vantaggio tecnico (leggi Ducati) proverà a conservarlo, mentre chi è in difficoltà (tutti gli altri) cercherà soluzioni per ridurre lo svantaggio.?