Vale e la crisi: "Continuare senza risultati ¨¨ un problema, ma credo di essere ancora veloce". Per¨° non era mai partito cos¨¬ male dopo 9 GP e non ¨¨ pi¨´ la prima delle Yamaha nel mondiale
La sorpresa ¨¨ stata grande. Pari almeno alla delusione. Alla fine della gara del Sachsenring, chiusa all'8¡ã posto, Rossi ¨¨ rimasto stupito davanti a quello che gli stavano riferendo i cronisti: questo del 2019 ¨¨ il suo peggior avvio di sempre in carriera, dopo 9 gare, in Top Class. Solo 80 punti. "Peggio anche del periodo Ducati? Davvero? Non so cosa dire". E senza parole sono rimasti in tanti, davanti a una prestazione priva di mordente e preoccupante, tale da riaprire la questione dell'opportunit¨¤ di continuare a correre o meno. "? normale fare riferimento ai miei 40 anni - le parole di Valentino -, ma ci sono sensazioni che posso conoscere solo io e quando non avr¨° pi¨´ voglia mi sar¨¤ chiaro. Prima o poi bisogner¨¤ dire basta, ma guardando i dati credo di essere ancora veloce. Certo, se non riusciamo a risolvere i problemi andare avanti sar¨¤ un problema".
Ora Vi?ales ¨¨ davanti
¡ª ?Il punto sono i risultati, molla del divertimento di Vale e presupposto per continuare a stare in sella, che adesso non arrivano. Fra l'altro, dopo essere stato da quattro gare di fila il pi¨´ lento delle Yamaha in qualifica, con 5 passaggi dalla Q1 negli ultimi sei GP e un confronto sempre pi¨´ duro con il rampante Quartararo, adesso Rossi non ¨¨ neppure pi¨´ il primo dei piloti di Iwata nel mondiale, scavalcato da Vi?ales, 2¡ã al Sachsenring e davanti al compagno di 5 punti. "Non fatico a trovare la voglia di partire per un GP, sono concentrato e motivato, ma in Germania sono stato pi¨´ lento di 20 secondi del mio tempo del 2018 e non ¨¨ solo questione di pilota - l'analisi di Rossi -. Il punto ¨¨ che con questa moto non mi trovo, non riesco a uscire veloce dalle curve e cos¨¬ non posso attaccare: non so cosa non funzioni, ma in sella ho una sensazione precisa e dobbiamo trovare una soluzione".
Nessun ribaltone
¡ª ?Che non dovrebbe per¨° passare da un rimescolamento del suo staff, come successe nel 2013, con l'avvicendamento fra Jeremy Burgess e Silvano Galbusera nel ruolo di capotecnico: "Vorrei far funzionare le cose cos¨¬ - taglia corto Vale -, con Silvano abbiamo fatto bene, ho pure lottato per il mondiale fino all'ultima gara quindi l'obiettivo ¨¨ di andare avanti in questo modo".
Gazzetta dello Sport
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