Il tracciato toscano alterna punti di grande velocit¨¤ a grandi staccate: quella di curva 1 ¨¨ uno dei punti pi¨´ importanti e spesso decisivi del GP
La pausa di quasi un mese ¨¨ finalmente finita. Dopo la Francia, riparte dal Mugello la caccia al titolo di Pecco Bagnaia. L¡¯appuntamento toscano ritorna dopo il successo di scorso anno proprio del torinese, davanti alla Yamaha di Fabio Quartararo e all¡¯Aprilia di Aleix Espargar¨®. Anche per la gara 2023, per¨°, occhio ai freni da alternare alle grandi velocit¨¤: quello di Scarperia, secondo i tecnici di Brembo, ¨¨ infatti uno dei circuiti del Mondiale che impegna i freni per un livello medio e un indice di difficolt¨¤ di tre su sei. In particolare, occhio alla staccata di curva 1, la San Donato: la pi¨´ dura, dove i piloti arrivano dopo uno dei rettilinei pi¨´ lunghi del Mondiale (1.141 metri) e uno scollinamento, passando dai 337 km/h (senza scia) per entrare in curva a 89 km/h.?
25 secondi di freno
¡ª ?Il Mugello richiede un motore potente e un impianto frenante di prim¡¯ordine, per non perdere in frenata il guadagno sul dritto. Dopo curva 1, la distanza tra le 14 curve restanti permette comunque ai dischi in carbonio di raffreddarsi. Sempre secondo Brembo, i piloti della MotoGP usano i freni per 10 volte al giro per un totale di 25 secondi. Un valore che corrisponde al 24% della durata complessiva della gara, una delle percentuali pi¨´ basse del campionato insieme al GP Australia, che per¨° si svolge su un tracciato dalla conformazione differente.?
dischi alle stelle
¡ª ?Alla San Donato di curva 1, oltre alla velocit¨¤ di ingresso e uscita gi¨¤ citata da Brembo, i piloti devono attaccarsi ai freni per 5,6 secondi durante i quali percorrono 320 metri. La decelerazione ¨¨ cos¨¬ brutale, 1,6 di forza G, mentre il liquido freni raggiunge gli 11,5 bar e la temperatura dei dischi i 660 gradi centigradi. Le frenate pi¨´ dure della pista toscana si trovano proprio in prossimit¨¤ del rettilineo, anche se tra loro le differenze sono notevoli: quasi 100 km/h di decelerazione e oltre 120 metri di spazio di frenata. Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva Brembo del freno, dalla partenza alla bandiera a scacchi il valore supera i 9 quintali e mezzo. Da fare con attenzione anche curva 4, la Materassi, dove i piloti passano da 234 km/h a 117 km/h in 146 metri e 3,1 secondi di decelerazione, per 1,5 di forza G.?
quella pinza di doohan
¡ª ?Al Mugello, Dovizioso nella Hall of Fame Il GP d¡¯Italia in arrivo sar¨° anche quello che introdurr¨¤ Andrea Dovizioso, ritiratosi dopo lo scorso GP di Misano, nella Legends Hall of Fame della MotoGP. Tutte le 15 vittorie conquistate in classe regina, il forlivese le ha ottenute con dischi, pinze e pastiglie Brembo, di cui utilizzava anche la pompa pollice, una soluzione ideata nel 1992 per permettere a Mick Doohan di utilizzare il freno posteriore malgrado la menomazione al pieno destro. Dovizioso se ne serviva solo nelle curve a destra, perch¨¦ a centro curva non aveva la possibilit¨¤ di utilizzare il freno posteriore con il piede.
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