Uno, due, tre, quattro. E' super Ducati nell'ultima giornata dei test in Malesia, primo atto invernale del Motomondiale, che sar¨¤ replicato dal 23 al 25 febbraio a Losail, Qatar, sede anche del primo GP stagionale il 10 marzo. Davanti a tutti, con un tempo stratosferico, 1'58"239, di ben 6 decimi migliore del record assoluto di una MotoGP da queste parti (1'58"830 di Jorge Lorenzo nei test di un anno fa), c'¨¨ Danilo Petrucci, anche caduto alla curva 5 poco prima della pausa pranzo distruggendo la moto, dotata della carena nuova. Alle sue spalle, tallonato di pochissimo, appena 63 millesimi (guarda caso il suo numero di gara) c'¨¨ Francesco Bagnaia, il rookie terribile che ha preso proprio il posto di Danilo nel team Pramac e che guida la Desmosedici 2018. Terza ancora una rossa colorata Pramac, quella di Jack Miller, staccato di 127 millesimi da Petrucci, quindi Andrea Dovizioso, fermatosi a 1'58"538.
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MotoGP Test Sepang, Ducati in gran forma: Petrucci guida il poker
Nell'ultima giornata di prove a Sepang il ternano ¨¨ il pi¨´ veloce con un tempo record davanti a Bagnaia, Miller e Dovizioso, tutti con le Desmosedici. 5¡ã Vi?ales, indietro Marquez, ancora dolorante, e Rossi, che ¨¨ 10¡ã
Vi?ales c'¨¨
¡ªIn un inizio di giornata perfetto a livello climatico, con la temperatura dell'asfalto a 43¡ã, sotto il record ufficioso di Lorenzo ecco anche Maverick Vi?ales (1'58"644) e Cal Crutchlow (1'58"780), con appena oltre il muro dell'1'59 Aleix Espargaro con l'Aprilia, buon 7¡ã. Lo spagnolo ¨¨ stato anche il solo a girare per la squadra di Noale, dopo che Andrea Iannone, ancora fiacco per gli antibiotici assunti per un'infezione alla mandibola, alla fine ha deciso di rinunciare a scendere in pista.
marc e vale indietro
¡ªNon va troppo bene neanche per Marc Marquez, ancora lontano dalla condizione per la spalla sinistra dolorante. Per lui solo l'11¡ã tempo alle spalle anche di un ottimo Franco Morbidelli, Takaaki Nakagami e Valentino Rossi, che chiude i 10, ma che senza un errore all'ultima curva avrebbe potuto essere a ridosso dei cinque. Da sottolineare, tra le novit¨¤ pi¨´ vistose, la nuova carena provata brevemente dalla Ducati con Dovizioso proprio a inizio giornata.
I tempi di venerd¨¬ 8 febbraio: 1. Petrucci (Ducati) 1:58.239 (32 giri); 2. Bagnaia (Ducati Pramac) 1:58.302 (21); 3. Miller (Ducati Pramac) 1:58.366 (47); 4. Dovizioso (Ducati) 1:58.538 (36); 5. Vi?ales (Yamaha) 1:58.644 (79); 6. Crutchlow (Honda Lcr) 1:58.780 (61); 7. A. Espargaro (Aprilia) 1:59.022 (52); 8. Morbidelli (Yamaha Petronas) 1:59.141 (66); 9. Nakagami (Honda Lcr) 1:59.148 (61); 10. Rossi (Yamaha) 1:59.155 (62); 11. Marquez (Honda) 1:59.170 (39); 12. Rins (Suzuki) 1:59.180 (75); 13. Bradl (Honda) 1:59.368 (57); 14. Rabat (Ducati Avintia) 1:59.485 (41); 15. Mir (Suzuki) 1:59.486 (53); 16. Quartararo (Yamaha Petronas) 1:59.497 (77); 17. Zarco (Ktm) 1:59.640 (44); 18. P. Espargaro (Ktm) 1:59.751 (57); 19. Oliveira (Ktm Tech3) 1:59.949 (38); 20. Abraham (Ducati Avintia) 2:00.378 (36); 21. Syahrin (Ktm Tech3) 2:00.766 (21); 22. Guintoli (Suzuki) 2:00.990 (56); 23. Smith (Aprilia) 2:00.995 (56); 24. Kallio (Ktm test team) 2:01.020 (38); 25. Yamaha Test team 2 (Folger) 2:01.243 (43); 26. Yamaha Test team 1 (Nakasuga) 2:01.719 (49).
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