Al via la nuova stagione del motomondiale. Sono quattro i piloti esordienti della classe regina: un italiano, un francese, uno spagnolo e un portoghese
Bagnaia, Quartararo, Mir e Oliveira
L’attesa ¨¨ finita. I motori rombano, le marmitte scoppiettano e le visiere si abbassano su un’altra appassionante stagione di MotoGP ai semafori di partenza. In griglia, quattro nuovi piloti che si affacciano per la prima volta nella massima categoria delle due ruote: Francesco Bagnaia, Fabio Quartararo, Joan Mir e Miguel Oliveira. Ognuno da una nazione e su una moto diversa, ma tutti provenienti dalla Moto2. Un italiano, un francese, uno spagnolo e un portoghese che si giocheranno il titolo di Rookie Of The Year conquistato lo scorso anno da Franco Morbidelli.
bagnaia —
Pecco, cos¨¬ come Morbidelli un anno fa, arriva in MotoGP da Campione del Mondo Moto2 ed ¨¨ pronto a dar battaglia in sella alla sua Ducati Pramac. Tra lui e la Desmosedici numero 63 pare gi¨¤ esser nato un feeling positivo, come dimostrato nei test invernali. A Sepang, nel terzo e ultimo giorno di prove, Bagnaia ha sciolto l’asfalto sotto i suoi pneumatici chiudendo al secondo posto dietro al ducatista ufficiale Petrucci sfornando un tempo da veterano della categoria: un 1:58.302, a soli 63 millesimi dal best lap, molto a di sotto del record del tracciato di 1:58.830 fatto segnare in passato da Jorge Lorenzo. Meno incisivo, ma sempre con un passo veloce e costante, negli ultimi test in Qatar dove al termine della tre giorni ha chiuso al 13¡ã posto nella combinata tra tutti i tempi. “Nel paddock mi guardano con rispetto” ha dichiarato qualche giorno fa in visita alla Gazzetta, ma se dovesse continuare con questa rapida ascesa qualcuno potrebbe anche cominciare a guardalo con preoccupazione.
Francesco Bagnaia. EPA
quartararo —
La sorpresa degli ultimi test in Qatar ¨¨ stata Fabio Quartararo, compagno di squadra di Morbidelli nel team Yamaha Petronas. Il francesino ¨¨ il pilota pi¨´ giovane in griglia in questa annata di MotoGP, con una carta d’identit¨¤ che rivela i soli 20 anni d’et¨¤. Dopo due anni nella classe intermedia, il gioiellino di casa Iwata vuol dar prova di essere competitivo anche con i “grandi”. Dimostrazione che ¨¨ arrivata, come anticipato, negli ultimi test svolti in Qatar dove si ¨¨ prima piazzato al terzo posto nella seconda giornata per poi prendersi gli onori della cronaca e gli applausi degli addetti ai lavori nel day-3 quando ha stampata un 1:54.441 salendo al secondo posto alle spalle di Maverick Vinales. A Quartararo, che correr¨¤ col numero 20, il talento non manca come anche una dose infinita di follia; che a volte, per¨°, si ¨¨ rivelata essere il suo pi¨´ grande freno.
Fabio Quartararo. Gety
mir —
Moto3, Moto2 e MotoGP. Tutto in tre anni per quello che ¨¨ a tutti gli effetti il talento del futuro che la Spagna delle due ruote si coccola. Joan Mir, classe 1997, approda nella classe regina in sella alla Suzuki Ecstar in squadra con l’altro spagnolo Alex Rins e con una moto che si prospetta tra le pi¨´ competitive. L’impatto non ¨¨ stato dei migliori, a Sepang ha chiuso la tre giorni di test prima al 23¡ã posto, poi al 21¡ã e per finire al 15¡ã. ? andata meglio in Qatar dove ha chiuso al 12¡ã posto, riuscendo a piazzarsi davanti a Pecco Bagnaia. Un continuo crescendo che dimostra le qualit¨¤ di Mir ad adattarsi e ad apprendere in fretta. La Spagna sforna sempre grandi talenti, occhio quindi al giovane col numero 36.
Joan Mir. AFP
oliveira —
Miguel Oliveira ¨¨ forse il pilota che, inaspettatamente, ha sofferto di pi¨´ il salto di categoria fino a questo momento. Grande rivale di Bagnaia lo scorso anno per la corsa al titolo della Moto2, il portoghese ¨¨ parso in difficolt¨¤ nei test malesiani e qatarioti. Per la sua prima stagione in top-class, Oliveira ha scelto di non abbandonare il colore che lo ha reso celebre: l’arancione della KTM, che quest’anno sar¨¤ gestita dal team Tech3 che lascia la Yamaha dopo vent’anni di onorata collaborazione. Il vice-campione della classe intermedia, correr¨¤ con il numero 88: curiosamente il doppio di 44, numero con cui ha gareggiato negli ultimi anni. Basandoci sui tempi dei test, Oliveira si piazza all’ultimo posto tra i Rookies. A Sepang non ¨¨ andato oltre la 16esima, mentre in Qatar non ¨¨ andata meglio con il 20¡ã posto nella classifica combinata beccandosi un secondo e mezzo dalla prima posizione. A dare fiducia al portoghese il fatto di essersi piazzato quasi sempre davanti al compagno di squadra Syahrin, ma spesso mettendo la sua moto anche davanti a Zarco; pilota molto pi¨´ esperto e, soprattutto, in sella alla KTM ufficiale.
Miguel Oliveira. Getty
Emanuele Catone
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