Bagnaia riparte da Misano: è già in pista e fa fisioterapia. E c'è un casco per i tifosi

Il casco speciale di Misano è quasi pronto. Roberto Marchionni, il designer fondatore della Star Line, è all’opera con il figlio Manuel e agli altri collaboratori nel capannone che ospita i suoi uffici e che sorge proprio a fianco della Fisio Gym, la palestra creata da Carlo Casabianca dove da sempre si allenano i piloti della VR46 Riders’ Academy: avevano cominciato Valentino Rossi e Marco Simoncelli, si è aggiunto Franco Morbidelli, e un po’ alla volta tutti gli altri. Girovagando nelle stanze della Star Line, una serie infinita di caschi e tute adornano le pareti. Dei piloti che corrono nelle tre classi del Motomondiale, in 22 affidano alla creatività di Roby, come lo conoscono tutti, il compito di rendere realtà i loro desideri grafici. Sulla scrivania, fa bella mostra di sé l’ultima creazione, il casco del Joker con cui Fabio Quartararo ha corso domenica al Montmeló. Al suo fianco, quello di Maverick Vi?ales ispirato al film The Flash usato dallo spagnolo a Zeltweg. Infine, due borse portacasco chiuse. Una scritta sull’etichetta è rivelatrice: “Pecco Misano”. "Sì, lì dentro ci sono i due caschi speciali di Bagnaia – ammette Marchionni, che per nulla al mondo rivelerebbe il tema scelto per questa edizione del GP –. Posso solo dire che è stato realizzato in collaborazione con un artista e che è molto bello". La tradizione vuole che Bagnaia nei giorni precedenti passi sempre a controllare il lavoro fatto, per poi dare l’ok definitivo prima della posa del trasparente. "Ma dopo l’incidente di Barcellona ci sta che resti a riposo. Però, anche se acciaccato, non ho dubbi che lo vedremo in pista".?

iannone e bezzecchi

Ieri pomeriggio avrebbe dovuto esserci anche Andrea Iannone, che nel 2024 rientrerà in Superbike con la Ducati di Go Eleven, chi è passato a controllare il suo casco speciale, invece, è Bezzecchi. "Se quello di Pecco è serio, il suo è più da "sburone", ma altrettanto bello. Povero Marco, ha ancora male alla mano dopo la caduta nell’incidente del primo via" conclude Marchionni, controllato a vista da Elvis, un bassotto arlecchino di pelo chiaro. E viene da chiedersi se a Pecco non sia venuta proprio qui l’idea di allargare la famiglia con Turbo, il suo arlecchino, però di pelo scuro. Questi giorni dopo il bruttissimo incidente alla seconda curva del Montmeló in cui dopo essere stato travolto da Brad Binder ha rischiato di farsi davvero male, Bagnaia li sta trascorrendo in un riposo quasi assoluto.?

il preparatore

Lunedì accompagnato da Casabianca, il preparatore atletico della Academy, aveva effettuato un’ulteriore Tac alla gamba destra e al fondoschiena, che aveva confermato l’assenza di fratture. Ieri mattina, invece, il pilota Ducati ha fatto una seduta di fisioterapia e massaggi alla Fisio Gym, con l’ottica di recuperare il più possibile in vista di quello che per lui è davvero il GP di casa. Sì, perché anche se nato a Torino e cresciuto a Chivasso, da quando è entrato a far parte della VR46 Riders’ Academy, Pecco si è trasferito a Pesaro, prima da solo, poi con la fidanzata Domizia, che in un futuro non lontano sposerà. Da qui, la pista di Misano Adriatico intitolata a Marco Simoncelli è lontana poco più di una ventina di chilometri: una mezzora scarsa in automobile, ma tutto in questa zona è a portata di mano.?

ricorda la bandiera

La palestra dista pochi minuti anche dalla casa dove Pecco e Domizia vivono, in una zona vicina al fiume Foglia e non lontana dalla Darsena. Negozi, bar, supermercato e ristoranti tutti nell’arco di poche centinaia di metri, tutti raggiungibili anche a piedi: Pesaro è una cittadina a misura d’uomo, con il mare che anche quando non si vede, si respira nell’aria. Nel Cafè non lontano da dove la coppia abita, Claudia, la proprietaria ("e motociclista, ho una Kawasaki 600" ci tiene a precisare) è una gran tifosa di Pecco. "Viene qui a fare colazione, speravo passasse in questi giorni per dargli un abbraccio, che paura ci ha fatto prendere. Da buon torinese è molto riservato, ma la sera spesso puoi vederlo passeggiare con il cane. Speriamo che domenica corra senza grossi problemi. Ero una super tifosa di Valentino, ora tifo Pecco. Ci aveva promesso una sua bandiera da mettere qui nel bar, spero che se ne ricordi".?

riposo assoluto

Non fa molta vita sociale, Bagnaia: quando non è in giro per il mondo a gareggiare, è assorbito dagli allenamenti tra palestra (due volte al giorno), pista (Misano) o il Ranch di Valentino a Tavullia. Il poco tempo libero, ama trascorrerlo a casa, con uscite serali nei suoi ristoranti preferiti, il Cozza Amara alla Darsena e la Capannina al sesto tornante della Panoramica, strada amata da ciclisti e motociclisti che collega Pesaro a Gabicce. Ma in questi giorni pre-Misano, Pecco non si è logicamente visto in giro, impegnato com’è a recuperare le forze. Costretta a rinunciare anche a Bastianini - salterà i prossimi tre GP dopo l’operazione a mano e malleolo di sinistra -, la Ducati al GP di San Marino si affida al suo leader, che non sarà al 100%, ma proverà a dare il meglio per contenere almeno il tentativo di rimonta dei rivali più vicini, Jorge Martin distante 50 punti, Bezzecchi 71 e Binder 94. La spinta del tifo di casa sarà l’analgesico migliore per dimenticare il dolore e lo scioccante incidente di Barcellona.