Alla presentazione del docufilm Minimoto Revolution ¨C La genesi dei campioni, tanti protagonisti di ieri e di oggi. Il ravennate: "C'erano solo divertimento e amicizia". Poggiali: "? stato un gioco che ci ha cambiato la vita, i giovani devono sognare e sapere quello che ¨¨ accaduto con noi"?
L¡¯anteprima riminese del docufilm ¡°Minimoto Revolution ¨C La genesi dei campioni¡±, a poche ore dal GP sul circuito ¡°Marco Simoncelli¡± di Misano, ¨¨ stato un abbraccio tra campioni di ieri e di oggi guidato dalla voce del circuito, Boris Casadio. Poco pi¨´ in l¨¤, a Castel Sismondo, la mostra ¡°Le radici della Ridersland¡± a cura del Nuovo Moto Club Pasolini di Rimini con tanti cimeli sulle minimoto e divertenti aneddoti da scoprire. Perch¨¦ le minimoto Vittorazi legano a doppio filo tanti piloti, che non si sono mai dimenticati da dove sono arrivati. Eppure per Matteo Orazi non ¨¨ stato facile ¡°aprire i cassetti dei ricordi e sbobinare i vecchi vhs¡± dove il genio di pap¨¤ Vittoriano esce in tutta la sua forza.?¡°Dopo anni di tormento mi ¨¨ arrivata la consapevolezza che questa storia andava raccontata e dovevo essere io a farlo. Avevo paura fosse appassita dopo pi¨´ di 30 anni, invece ho scoperto che il fuoco acceso da mio padre con la realizzazione delle minimoto che hanno spinto tanti campioni sul tetto del mondo c¡¯era ancora e sono felice di averla raccontata insieme a tanti amici grazie al registra Mandolesi¡±.?
alla portata di tutti
¡ª ?Ed ¨¨ proprio dal tetto del mondo che pu¨° parlare Marco Melandri, per cui ¨¨ stato ¡°meraviglioso riaprire il cofanetto delle emozioni come non avevo mai fatto prima. Vittorazi mi ha preso in custodia da mio padre e mi ha fatto diventare campione ¨C racconta -. Qui dentro c¡¯¨¨ la prova di quante vite ha cambiato, lui che ha capito subito di poter creare i piloti del futuro, e di quanto ¨¨ stato capace di rinfrescare il mondo del motociclismo che dal 1990 non ¨¨ pi¨´ stato uguale a prima. Le minimoto erano alla portata di tutti e ti facevano capire subito se quel divertimento, quella passione, potevano diventare una professione. A me ¨¨ successo, ma in quegli anni nessuno di noi pensava di arrivare cos¨¬ in alto. Non dimenticher¨° mai le giornate in pista dove eravamo avversari finch¨¦ non arrivava il momento di giocare a pallone con la tuta ancora addosso. Non c¡¯era tecnica: c¡¯erano solo amicizia, divertimento, famiglia e panini con la salsiccia. Oggi purtroppo ¨¨ diverso, c¡¯¨¨ un approccio professionistico fin da bambini e tanto scoraggiamento al primo scoglio mentre ci si dovrebbe solo divertire¡±.?
ricordi importanti
¡ª ?Chi invece dalla moto ¨¨ passato al microfono ¨¨ Mauro Sanchini, che plaude a un docufilm carico di ¡°ricordi da tenere presenti in un mondo che macina tutto troppo in fretta. ? il gioco che ha fatto i piloti e Vittorazi ha permesso a tutti di provarci, perch¨¦ bastavano poche lire per noleggiare una minimoto. E anche chi non ha sfondato in pista, anche chi rimaneva indietro in quei lunghi serpentoni nelle giornate a Cattolica o a San Mauro, ha potuto gioire delle vittorie degli altri, perch¨¦ vinceva uno dei nostri. Se oggi faccio il telecronista ¨¨ merito di Vittorazi, altrimenti - sorride - avrei fatto il verniciatore¡±.?
grandi risultati
¡ª ?¡°Io sono arrivato leggermente pi¨´ tardi alle minimoto rispetto a Melandri, Simoncelli o Rossi ¨C dice Manuel Poggiali - ma le ho vissute appieno e questo mi ha permesso di costruire quello che ho regalato a me stesso e al mondo. I giovani devono conoscere da dove siamo arrivati e devono sognare come abbiamo fatto noi sulle minimoto, un gioco che ci ha cambiato la vita. Solo sognando si possono raggiungere grandi risultati¡±.?
italia vincente
¡ª ?Questa ¨¨ la storia di un¡¯Italia vincente, l¡¯inizio di tante carriere iridate. E non pu¨° essere una coincidenza quello che sta facendo ora la Vittorazi Motors nel settore del parapendio a motore: ¡°Mio padre negli anni Novanta si ¨¨ inventato tutto sulle minimoto, dalla parte tecnica a quella organizzativa, poi sono arrivati altri costruttori come Pasini che hanno perfezionato e spostato i limiti tecnici, mentre mio padre ha inseguito un altro sogno, quello del paramotore. Ora la nostra azienda ¨¨ leader mondiale del settore anche in campo sportivo: con il team ad aprile abbiamo conquistato il Mondiale in Brasile, prima volta per l¡¯Italia. Un lavoro di squadra coronato dalla vittoria di Pasquale Biondo e dal nono posto di Sandro Passeri. Risultati eccezionali che, come ha fatto mio padre, vogliamo fare diventare alla portata di tutti. ? per questo che al prossimo campionato italiano che si terr¨¤ a Lugo dal 4 al 9 ottobre oltre a difendere il titolo faremo tanta attivit¨¤ di pre-agonismo e avvicinamento a questo sport bellissimo, sicuro e versatile¡±. Quindi niente pi¨´ due ruote per la Vittorazi Motors? ¡°Ho preferito lo studio alle moto, ma rimango un grande appassionato di motociclismo ¨C conclude Matteo Orazi ¨C. Se dovessi riavvicinare l¡¯azienda a questo settore vorrei farlo con le moto elettriche¡±.
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