Ha cambiato il Motomondiale nella tecnica, nella comunicazione e nei rituali. Per questo Valentino Rossi va annoverato tra gli Assoluti come solo Tazio Nuvolari e Giacomo Agostini nella storia del motociclismo
Ore 16 23: la svolta. L¡¯addio alle corse annunciato da Valentino Rossi in conferenza stampa alla vigilia del GP Stiria chiude un¡¯epoca del motociclismo durata oltre un quarto di secolo. Valentino Rossi non ¨¨ stato un pilota qualsiasi. Non ¨¨ stato un campione qualsiasi. I numeri, che nello sport contano ma come nella vita non sono tutto, non riescono a illuminare pienamente la ventata trasformativa che Rossi ha impresso allo sport dei motori a due ruote e non solo.
il carisma di rossi
¡ª ?In ventisei stagioni Rossi ha conquistato 9 titoli mondiali (1 in 125, 1 in 250, 1 in 500, 6 in MotoGP); ha vinto 115 gare sulle 423 disputate; 235 i podi, 65 le pole position, 96 i giri veloci. Nell¡¯albo d¡¯oro del Motomondiale Valentino ¨¨ preceduto numericamente da Giacomo Agostini (15 titoli mondiali nelle classi 350 e 500) e Angel Nieto (13 titoli nelle 50 e 125), ed ¨¨ alla pari con Mike Hailwood (9 mondiali in 250, 350 e 500) e Carlo Ubbiali (9 mondiali in 125 e 250). L¡¯asso di Tavullia non ¨¨ stato quindi il pilota pi¨´ vittorioso della storia nei 72 anni di Motomondiale ma ¨¨ stato quello pi¨´ carismatico.
rossi autore di una nuova era
¡ª ?Rossi ¨¨ il pilota-traghettatore del motociclismo dalla fine del ventesimo secolo al nuovo millennio, cos¨¬ come Tazio Nuvolari lo era stato negli anni fra le due Guerre Mondiali e Giacomo Agostini negli anni 1963-1977. Ognuno di loro ha mutato le corse in profondit¨¤ e in superficie. Nessuno come Valentino Rossi ¨¨ stato capace di catalizzare i media al di l¨¤ della nazionalit¨¤ e delle tifoserie. Ma non solo, perch¨¦ ¨¨ proprio in pista con gli altri piloti che il suo carisma si ¨¨ sviluppato e imposto, diventando addirittura il modello di guida per tanti: la famosa gamba fuori alla staccata; la teatralizzazione di ogni vittoria fatta di parole, gesti e anche oggetti emblematici a fine gara; e, non ultimo, il modo di scherzare, quel suo ghigno sbeffeggiante che ha portato nei box la ventata di leggerezza e ironia che sempre ha accompagnato la sua figura anche nei momenti pi¨´ difficili.
non solo sorrisi
¡ª ?In questo senso, si comprende al meglio uno degli epiteti per cui ¨¨ anche conosciuto: il Dottore. E a partire da questo suo essere un pilota ¡°naturalmente rivoluzionario¡± che si pu¨° cogliere anche il lato del pilota- stratega, colui che prepara meticolosamente a tavolino la strategia pi¨´ efficace in pista e fuori, sfociando nel grande business internazionale come dimostra l¡¯operazione VR46 e poi quella di proporzioni mai viste nel motociclismo com¡¯¨¨ quella avviata fra la stessa VR46, Aramco e i partner arabi. E adesso? Senza questo Valentino, dove andr¨¤ il motociclismo?
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