Dopo la prima giornata a Sepang il ducatista non si preoccupa del 19¡ã tempo: "La GP22 ha tanto potenziale e ho cercato solo di capire il materiale da provare senza cercare il limite: sappiamo che su di noi c'¨¨ tanta attesa ed ¨¨ un privilegio da sfruttare"
La prima giornata dei test MotoGP in Malesia non ¨¨ stata esattamente entusiasmante per le Ducati del team ufficiale, con Pecco Bagnaia 19¡ã e Jack Miller 22¡ã, ma nessuno dei due piloti ufficiali fa drammi. "? stata una giornata piena di lavoro, con tante cose da provare: il potenziale della moto nuova ¨¨ buono ma serve tempo per estrarlo - dice Miller -. ? come una scarpa nuova: all'inizio sembra strana, poi ti adatti e vai bene". Stessa linea per Bagnaia che spiega: "Nel primo giorno hai cos¨¬ tante cose nuove da provare che non guardi la lista dei tempi: devo capire come funziona il tutto e lavorare molto - dice Bagnaia -. Tutto sommato il passo con le gomme usate non ¨¨ andato male".
attesa, ma niente pressione
¡ª ?Bagnaia ¨¨ uno dei piloti pi¨´ attesi della stagione e fra quelli cui si punta senza mezze misure per il mondiale: situazione inedita che per¨° non gli mette pressione ulteriore: "Le ambizioni e le aspettative su di me inizier¨° a sentirle al primo GP, in Qatar, non qui ai test - dice Bagnaia -. Sappiamo che su di noi c'¨¨ molta attesa e che il potenziale ¨¨ alto, ma la testa ora ¨¨ allo sviluppo della moto, non posso pensare ad altro. Per¨° ¨¨ bello essere in questa posizione: ho lavorato tanto per essere un candidato al titolo, ¨¨ un privilegio e cercher¨° di sfruttarlo al meglio".
moto vecchio ok, ma
¡ª ?La pi¨´ veloce Ducati di giornata ¨¨ stata quella della stagione scorsa, la GP21 di Enea Bastianini, il cui potenziale ¨¨ gi¨¤ noto e conosciuto: ¨¨ un aspetto che Bagnaia sottolinea: "La GP21 ¨¨ una moto che ha gi¨¤ vinto e che non va esplorata, poi Enea ¨¨ bravo e l'ha sfruttata al meglio con un gran giro: non ¨¨ una situazione che mi sorprende - dice Pecco -. Con la moto vecchia saremmo di certo andati pi¨´ forte, ma sono contento di come ¨¨ andata la giornata: avevamo la nuova carena e il nuovo motore che per¨° va tarato con la vecchia elettronica. Poi non ho mai messo le gomme soft, ma il 2'00"5 con le medie usate non ¨¨ male. La doppietta Aprilia? Non avevo dubbi, loro in Malesia sono sempre velocissimi, poi hanno girato qui nei giorni scorsi ed era scontato fossero a posto e veloci, ma ripeto: noi non ci siamo basati sugli altri, non ho nemmeno osservato Marquez o Quartararo...".
Bastianini e Diggia
¡ª ?Enea Bastianini, il migliore ducatista di giornata ¨¨ soddisfatto, ma evita voli pindarici: "Ho capito meglio la moto, sento il posteriore pi¨´ stabile ed ero pi¨´ aggressivo oggi rispetto a Jerez, anche se non abbiamo stravolto l'assetto con cui avevamo girato in Spagna - dice il pilota del team Gresini -. Non rischio di montarmi la testa, la MotoGP non ¨¨ categoria che te lo permetta: il passo ¨¨ stato buono, non ho cercato il tempo, sento maggiore facilit¨¤ e un buon feeling con la moto, ma in un attimo da primo ti ritrovi quindicesimo". Cos¨¬ il suo compagno Fabio Di Giannantonio, di nuovo in pista dopo i problemi intestinali: "Finalmente sto bene, ho sfruttato la giornata per sistemare il setup. ? divertente guidare una MotoGP, sento accelerazioni notevoli e ho tante cose da capire per sistemare la moto: Poggiali mi sta aiutando per sistemare le traiettorie, ma mi servir¨¤ tempo per imparare".
Gazzetta dello Sport
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