Dopo le parole di Dall'Igna che confermano la clamorosa operazione di mercato, i giapponesi rischiano di perdere guida tecnica e sponsor pesanti, scenario che non piace all'organizzazione del Motomondiale. La situazione
Con sei round davanti, di fatto 12 corse assommando le Sprint Race del sabato con le gare della domenica, il mondiale MotoGP ¨¨ ancora tutto da giocare. Resta comunque una ¡°questione Ducati¡±, con rush finale fra Bagnaia e Martin, non escludendo Bezzecchi come outsider. A Marc Marquez, 15¡ã in classifica generale con solo 64 punti rispetto ai 319 del leader Bagnaia, resta il ruolo di possibile ¡°guastafeste¡±. Tuttavia ¨¨ proprio il fuoriclasse di Cervera a tenere banco rispetto al suo futuro, una vicenda apparentemente ingrovigliata e con punte d¡¯asprezza, con tratti da ¡°telenovela¡±. La domanda ¨¨ sempre la stessa: cosa far¨¤ Marc nel 2024? Rester¨¤ in Honda o, come insiste il tam-tam mediatico, approder¨¤ nel Team Gresini per la prossima stagione su Ducati? In una recente intervista, il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall¡¯Igna in riferimento a Marc Marquez ha detto: ¡°E¡¯ uno dei pi¨´ grandi piloti della storia, bello che voglia fortemente salire su una Ducati. Lascia una Honda ufficiale per una Ducati privata, ci¨° sottolinea ancora di pi¨´ questa cosa. Questo ¨¨ quello che ho sentito, ma non c¡¯¨¨ ancora la ufficialit¨¤. Quello con Honda credo sia un contratto complicato da rompere¡±. Gi¨¤. Anche perch¨¦ vale sempre il detto del buon Giovanni Trapattoni: ¡°Non dire gatto se non ce l¡¯hai nel sacco¡±.?
il gioco di marc
¡ª ?Marquez fa il suo gioco perch¨¦ non ha ancora sciolto tutti i nodi sul suo futuro. Non ha deciso perch¨¦ non ha fretta e perch¨¦ non ¨¨ ¡°a piedi¡±. Pu¨° apparire paradossale: non ¨¨ lui a essere in difficolt¨¤ e pu¨° giocare su pi¨´ tavoli. ? lui in grado di scegliere. ? lui che decider¨¤. In questa situazione particolare chi rischia di pi¨´ non ¨¨ Marquez. Intanto c¡¯¨¨ il promoter Dorna che ha interesse a riportare Marquez competitivo su una moto competitiva, ma non al prezzo di veder indebolita la Honda. Honda non ¨¨ intenzionata ad abbandonare la MotoGP, ma senza pi¨´ Marquez potrebbe davvero perdere la bussola, come ¨¨ gi¨¤ avvenuto sul piano dello sviluppo tecnico con l¡¯addio di Pedrosa tester, protagonista eccellente del salto in avanti KTM. Gi¨¤ nei test di Sepang di febbraio 2023 si era capito l¡¯andazzo Honda con la nuova RC213V a dir poco deludente, nonostante quattro versioni differenti. Tant¡¯¨¨ che Marquez aveva emesso la sua sentenza: ¡°Abbiamo gli stessi problemi della passata stagione. Moto difficile da domare, scorbutica in ingresso curva, non efficace in uscita quando c¡¯¨¨ da aprire il gas in cerca del massimo grip¡±. Soprattutto mancanza di trazione ma con un lungo elenco di limiti che hanno mandato in tilt anche l¡¯ex iridato Johan Mir. Da quella tre giorni di test a Sepang con sette Ducati nelle prime dieci posizioni, tante poi le novit¨¤ Honda anche se in Campionato, in alcuni GP, solo il manico di Marc ha evitato la debacle totale.?
sviluppo tecnico
¡ª ?C¡¯¨¨ dunque una questione di direzione nello sviluppo tecnico ai vertici del reparto corse della Casa dell¡¯Ala dorata. Ma ci sono stati limiti pesanti nel ¡°manico¡± della gestione tecnica-agonistica del Team che forse ha trasmesso alla Casa madre un¡¯altra storia rispetto alla realt¨¤ della pista. Il riferimento, in particolare, ¨¨ ad Alberto Puig, dal 2018 sostituto in HRC di Livio Suppo. Puig non ¨¨ un tecnico, ma ha influenzato anche gli ingegneri Honda e, soprattutto, ha inciso sulla scelta dei piloti e dei collaudatori con evidenti errori, come la perdita di Dani Pedrosa. Scartato dalla Honda nel 2018 proprio per i dissapori con il suo vecchio mentore, Pedrosa ha poi fatto crescere la Ktm MotoGP, di nuovo protagonista in pista, come ha dimostrato, a 38 anni, lo scorso 9-10 settembre nel GP GP San Marino a Misano. Se Marquez davvero facesse il salto nel Team Gresini, Honda si troverebbe davvero in alto mare. Potrebbe arrivare Vinales? Ottimo pilota su un mezzo collaudato ma debole nello sviluppo tecnico come si dimostra anche in Aprilia dove ¨¨ Aleix Espargaro ¡°a dare la linea¡±. La verit¨¤ ¨¨ che oggi nessun pilota da prima fila vuole imbarcarsi in una realt¨¤ come l¡¯attuale della Honda dove, alla fine, neppure Marc Marquez ¨¨ riuscito a tirar fuori un ragno dal buco.?
il nodo sponsor
¡ª ?C¡¯¨¨, non ultima, la questione sponsor. Marquez potrebbe portare con s¨¦ nel Team Gresini lo Sponsor Repsol, il colosso petrolifero spagnolo con 25 mila dipendenti e un fatturato di 78,72 miliardi di Euro (2022). Senza pi¨´ Repsol, anche una Casa come Honda potrebbe avere problemi di budget nel settore MotoGP. Ultima, la questione delle penali in caso di uscita brusca di Marquez dalla Honda. Chi paga? Non di certo Marquez. Chi, allora, se non la Dorna o il big sponsor di Marc? Tornando all¡¯oggi, non ¨¨ Marquez ad essere sui carboni ardenti. Il Team Gresini ¨¨ potenzialmente pronto e resta in attesa della decisione finale di Marc. Per la squadra di Faenza si tratta di un impegno tosto sotto ogni profilo, anche se, con l¡¯ingresso di Marc, da Borgo Panigale non potrebbe che arrivare un appoggio extra, non solo sul piano tecnico. Marquez sa che il passaggio nel Team Gresini comporterebbe rischi anche per lui. Ma lui si sente forte e accetta la sfida. Se andasse male, la colpa sarebbe della Ducati ¡°non ufficiale¡±.? Chi oggi vive la situazione di maggior disagio ¨¨ Honda dove si sta facendo di tutto per non perdere Marquez. Il Team Gresini non pu¨° far altro che restare in attesa. Idem Fabio Di Giannantonio, l¡¯anello debole, che non ha oggi la possibilit¨¤ di trovare un¡¯altra moto di quel livello e non pu¨° fare altro che aspettare le scelte altrui. E¡¯ comunque Marquez che detta i tempi. E¡¯ comunque lui che sceglie. Di certo non rester¨¤ a piedi.
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