Domenica 10 marzo scatta il mondiale con alcune novit¨¤: chi subir¨¤ una penalit¨¤ dovr¨¤ fare pi¨´ strada, la Moto2 adotta un nuovo motore, il 3 cilindri Triumph, e la Q1 e Q2 viene estesa a tutte e tre le classi
L'attesa per il nuovo show ¨¨ cos¨¬ grande che anche il Re non ha saputo resistere, decidendo di non mancare all'appuntamento. E non ci riferiamo a Tamim bin Hamad al-Thani, emiro del Qatar, presenza abituale la domenica sotto la luce dei riflettori di Losail, quando come da tradizione la MotoGP inizia il lungo cammino in giro per il mondo. No, il Re in questione ¨¨ Lewis Hamilton, che sulla via dell'Australia, dove domenica 17 sar¨¤ la F.1 a cominciare la propria stagione, sar¨¤ la star assoluta a bordo pista, ospite dello sponsor Petronas - della sua Mercedes e della neonata squadra satellite Yamaha di Franco Morbidelli e Fabio Quartararo - per gustarsi lo spettacolo di uno degli sport che ama di pi¨´. Ma anche per provare ad assorbire qualche segreto dagli eroi su due ruote che in qualche occasione ha anche provato a emulare. "Mi intriga molto vedere come lavorano i piloti e il diverso format delle qualifiche rispetto al nostro - ha raccontato Lewis al sito Crash.net -. Sar¨¤ un'esperienza che mi permetter¨¤ di imparare qualcosa di pi¨´".
mucchio selvaggio —
Tra una settimana conosceremo il primo vincitore della stagione, dopo un inverno durante il quale tutti si sono prudentemente nascosti, tanto da rendere praticamente impossibile individuare un favorito netto. Certo, il pilota da battere, e non potrebbe essere altrimenti, ¨¨ Marc Marquez, che dopo avere vinto 5 dei 6 Mondiali della classe regina, punta con decisione a continuare il proprio regno. Ma l'impresa per il pupillo della Honda sar¨¤ tutt'altro che agevole, considerando che si trover¨¤ in casa come compagno un molosso del calibro di Jorge Lorenzo, arrivato non certo per fare il secondo, e di un livello generale di competitivit¨¤ ulteriormente alzato. Esclusa l'Aprilia, che sta s¨¬ risalendo la china ma ¨¨ attesa a un lungo lavoro, e alla Ktm, ancora in ritardo, tutte le altre 4 Case, Honda, Ducati, Yamaha, e ora anche Suzuki, sembrano avere i numeri giusti per giocarsi podi e vittoria sin dalla prima gara in Qatar.
penalit¨¤ — Andrea Dovizioso, il primo sfidante di Marc nelle ultime due stagioni, e si spera il nuovo compagno Danilo Petrucci, Valentino Rossi, Maverick Vi?ales e infine Alex Rins sono i Magnifici Sette pronti a darsi battaglia sin dal primo atto di un Mondiale che a livello di regolamento ha subito poche modifiche. La pi¨´ vistosa, sperimentata durante i test in Qatar e immediatamente introdotta dalla Grand Prix Commission, ¨¨ anche quella pi¨´ percepibile dai tifosi: si tratta del "Long Lap Penalty", ovvero un allungamento della pista, realizzato in una delle vie di fuga esterne in asfalto del tracciato e pi¨´ lento di alcuni secondi rispetto alla linea tradizionale, che un pilota sanzionato dalla Direzione Gara per mancato rispetto dei limiti della pista ma non solo, sar¨¤ obbligato a percorrere entro 3 giri dalla notifica della sanzione. Una punizione che a livello cronometrico dovrebbe pesare intorno ai 2"-3" sul tempo sul giro.
gi¨´ i costi — A livello tecnico, invece, per garantire pi¨´ equilibrio e contenere i costi, ecco l'adozione, dopo quella della centralina elettronica unificata, anche della piattaforma inerziale (una serie di sensori che permettono di registrare la posizione, l'angolo di piega, la velocit¨¤, la frenata e altri parametri della moto in ogni settore della pista) uguale per tutti. L'altro cambiamento importante ¨¨ a livello aerodinamico, con la permanenza delle carene alate - due, delle quali una da omologare durante l'anno -, ma senza la possibilit¨¤ di essere modificate nella loro modularit¨¤, sottraendo i vari elementi.
nuove qualifiche — Venendo alle classe minori, dove la Triumph debutta in Moto2 con il motore 3 cilindri, ecco che per ridurre lo sgradevole, e pericoloso, gioco di rallentamenti e scie nei momenti decisivi della pole, in Moto2 e Moto3 cambia il format delle qualifiche, che segue quello della MotoGP: dopo le 3 sessioni di libere i migliori 14 piloti accederanno direttamente ai 15' della Q2 che stabiliscono la griglia, con altri 4 piloti qualificati dalla Q1.
penalit¨¤ — Andrea Dovizioso, il primo sfidante di Marc nelle ultime due stagioni, e si spera il nuovo compagno Danilo Petrucci, Valentino Rossi, Maverick Vi?ales e infine Alex Rins sono i Magnifici Sette pronti a darsi battaglia sin dal primo atto di un Mondiale che a livello di regolamento ha subito poche modifiche. La pi¨´ vistosa, sperimentata durante i test in Qatar e immediatamente introdotta dalla Grand Prix Commission, ¨¨ anche quella pi¨´ percepibile dai tifosi: si tratta del "Long Lap Penalty", ovvero un allungamento della pista, realizzato in una delle vie di fuga esterne in asfalto del tracciato e pi¨´ lento di alcuni secondi rispetto alla linea tradizionale, che un pilota sanzionato dalla Direzione Gara per mancato rispetto dei limiti della pista ma non solo, sar¨¤ obbligato a percorrere entro 3 giri dalla notifica della sanzione. Una punizione che a livello cronometrico dovrebbe pesare intorno ai 2"-3" sul tempo sul giro.
gi¨´ i costi — A livello tecnico, invece, per garantire pi¨´ equilibrio e contenere i costi, ecco l'adozione, dopo quella della centralina elettronica unificata, anche della piattaforma inerziale (una serie di sensori che permettono di registrare la posizione, l'angolo di piega, la velocit¨¤, la frenata e altri parametri della moto in ogni settore della pista) uguale per tutti. L'altro cambiamento importante ¨¨ a livello aerodinamico, con la permanenza delle carene alate - due, delle quali una da omologare durante l'anno -, ma senza la possibilit¨¤ di essere modificate nella loro modularit¨¤, sottraendo i vari elementi.
nuove qualifiche — Venendo alle classe minori, dove la Triumph debutta in Moto2 con il motore 3 cilindri, ecco che per ridurre lo sgradevole, e pericoloso, gioco di rallentamenti e scie nei momenti decisivi della pole, in Moto2 e Moto3 cambia il format delle qualifiche, che segue quello della MotoGP: dopo le 3 sessioni di libere i migliori 14 piloti accederanno direttamente ai 15' della Q2 che stabiliscono la griglia, con altri 4 piloti qualificati dalla Q1.
Paolo Ianieri
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