MotoGP
Dal ritorno di Marquez, alla nuova avventura di Rossi e alla Ducati dei giovani: i 5 temi 2021
Un mese e 10 giorni poi, nel caldo di Sepang, la MotoGP dovrebbe (il condizionale ¨¨ d¡¯obbligo visto che causa coronavirus e quarantene varie manca ancora la certezza definitiva) tornare ad accendere i motori con i primi test invernali in vista della stagione 2021. Ad aprire le danze i collaudatori (14-16 febbraio), quindi dal 19 al 21 ecco i primi tre giorni di test, ai quali seguiranno quelli in Qatar dal 10 al 12 marzo, sulla pista che il 28 marzo aprir¨¤ la stagione. Ma cosa dobbiamo attenderci dal prossimo Mondiale? Ecco 5 temi caldi.
1. Marquez torna?
¡ª ?? il grosso interrogativo che hanno tutti. Dopo avere saltato l¡¯intero 2020 in seguito alla frattura dell¡¯omero destro nella gara inaugurale di Jerez, a met¨¤ dicembre a Madrid Marc ¨¨ tornato sotto i ferri per la terza volta, in un intervento che ha comportato anche un trapianto osseo e che ¨¨ stato complicato dall¡¯insorgenza di un¡¯infezione batterica che lo ha costretto a 10 giorni di degenza. I tempi di recupero si annunciano lunghi, intorno ai 6 mesi, con l¡¯obiettivo quindi di vedere tornare Marc nel prossimo mese di giugno. Ma che Marquez sar¨¤? E, soprattutto, la Honda lo aspetter¨¤ correndo, oltre che con il neo arrivo Pol Espargaro, con il collaudatore Stefan Bradl, o aprir¨¤ la porta ad Andrea Dovizioso?
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2. Mir e la Suzuki possono ripetersi?
¡ª ?Senza Marquez in pista, il Mondiale 2020 ha dato modo a tutti gli altri di provare a conquistare spazio e celebrit¨¤, in una stagione che alla fine ha visto 9 piloti centrare almeno una vittoria. E Joan Mir e la Suzuki salire sul trono di Marc. Una sola vittoria e appena 11 giri in testa hanno consacrato il maiorchino, che alla sola seconda stagione in MotoGP ha confermato il grande talento che lo aveva gi¨¤ portato al titolo Moto3. Ed ¨¨ chiaro che almeno nelle prime gare sar¨¤ lui l¡¯uomo da battere, con una Suzuki che ormai non ha pi¨´ nulla da temere nei confronti delle Case rivali.
3. Rossi, Morbidelli e la Yamaha
¡ª ?Dopo 15 stagioni, Valentino ha lasciato la Yamaha ufficiale per approdare a quella del team satellite Petronas e lasciare il posto a Fabio Quartararo. In quella che probabilmente sar¨¤ la sua ultima stagione, Rossi potr¨¤ se non altro correre pi¨´ libero di testa, non dovendo pi¨´ essere il riferimento di Iwata. E assieme a Franco Morbidelli, la grande, bellissima sorpresa 2020, con il 2¡ã posto dietro a Mir, l¡¯accoppiata italiana potrebbe continuare a togliersi parecchie soddisfazioni. Dall¡¯altra parte del muro, invece, Maverick Vi?ales e Quartararo dovranno fare un consistente passo in avanti dopo un 2020 con qualche acuto, ma troppi flop. Ce la faranno?
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4. La Ducati dei giovani
¡ª ?Ha vinto al fotofinish il titolo costruttori, ma il 2020 della Ducati ¨¨ stato dei pi¨´ travagliati, con Danilo Petrucci scaricato ancora prima del via della stagione e Andrea Dovizioso che ha corso da separato in casa. Jack Miller e Francesco Bagnaia saranno le nuove frecce per puntare in alto, ma se l¡¯australiano ha mostrato nella seconda parte di stagione un netto passo in avanti, il torinese invece si ¨¨ misteriosamente perso e sar¨¤ obbligato a partire subito forte, perch¨¦ adesso da pilota interno non ci saranno pi¨´ scuse. ? comunque una Ducati green quella del 2021, visto tutti e tre gli esordienti saranno in sella a una rossa: Jorge Martin con la Pramac, e poi il neo iridato Moto2 Enea Bastianini e Luca Marini in Avintia. Il futuro ¨¨ loro?
5. La KTM ¨¨ da titolo?
¡ª ?Ha vinto tre gare dopo non averne mai vinta una, dimostrando che il duro lavoro paga, e siccome l¡¯appetito vien mangiando, Stefan Pierer, il suo a.d., ha parlato apertamente di titolo mondiale come obiettivo 2021. Perso Pol Espargaro, che ha un grandissimo merito nella sua crescita, la KTM ora si affida a Miguel Oliveira e Brad Binder per il team interno, mentre in Tech3 ecco l¡¯arrivo di Danilo Petrucci, che dopo le difficolta della scorsa stagione, adesso ha tutto per ripartire: nuove motivazioni, una moto che sulla carta dovrebbe adattarsi al suo stile e una squadra che crede ciecamente in lui.
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