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Jack Miller racconta: ¡°Lucy Crutchlow mi ha aiutato a credere in me stesso¡±
A fine gara Jack Miller non ¨¨ riuscito a trattenere le lacrime. Nel parco chiuso di Jerez de la Frontera, l'australiano si ¨¨ lasciato andare a un pianto liberatorio dopo la sua prima vittoria in sella alla Ducati in MotoGP. Il successo riscatta un pessimo avvio stagionale, tra gli errori del Qatar e la caduta di Portimao. Per non affondare, nell¡¯ultimo periodo, Miller ha cercato aiuto affidandosi ad amici fidati come la famiglia di Cal Crutchlow.
SOSTEGNO
¡ª ?Non ¨¨ un mistero che tra Miller e l'inglese, attuale collaudatore Yamaha, ci sia un legame speciale. Stavolta, per¨°, l'aiuto pi¨´ importante non ¨¨ arrivato dall'ex Honda, ma dalla moglie Lucy. Lo ha rivelato Jack ai media dopo la gara: "Ho vissuto settimane difficili. Ero infuriato con me stesso, frustrato e sfiduciato. Ora invece ho un nuovo life coach. Prima era mia madre, ma non funzionava. Cos¨¬ ho trovato Lucy Crutchlow, moglie di Cal. Mi ha ricordato il mio valore in queste settimane. Anche prima della gara, mi ha mandato un messaggio. Siamo umani, fa bene sentire certe cose a volte".
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RIVALSA
¡ª ?La vittoria di Jerez rilancia le quotazioni in ottica iridata di Miller e soprattutto gli infonde maggiore sicurezza dopo tante critiche. Il pilota Ducati scherza: "Avevo avviato i primi contatti con aziende edili australiane". Poi prosegue: "In questo mondo ci si dimentica troppo velocemente di ci¨° che si ¨¨ fatto in passato. Non ho mai guidato in maniera cos¨¬ precisa, la moto era perfetta, ma ho pensato di poter vincere solo all'ultima curva nel giro finale. Ho pensato a questo momento per il 90% del mio tempo. L'applauso di tutta la squadra ¨¨ stato emozionante¡±. Forse Jerez ha appena dato al Mondiale MotoGP un nuovo attore protagonista.
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