Vale e l'avventura in Petronas: "Non ho rivalsa verso la Yamaha, mi stimola l'idea di tornare al top e battere i ragazzi dell'Academy. Futuro? Se a fine anno smetto mi piacerebbe correre la 24 Ore con il Cavallino"
Il neroverde Petronas gli dona e in pi¨´ sulla tuta c'¨¨ anche la sua spruzzata di giallo-Valentino. Rossi inizia il mondiale numero 26 della sua titolatissima carriera senza sentirsi sminuito dalla retrocessione dal team ufficiale Yamaha a quello satellite, ma di elevata professionalit¨¤, della formazione malese. "Una ventina di anni fa ero in una situazione simile (alla Honda Nastro Azzurro) e anche se le epoche erano diverse ricordo la piacevolezza di un'atmosfera confortevole: si pensa di pi¨´ alla prestazione della moto per la gara che non suo sviluppo, che ¨¨ una cosa che fa perdere molto tempo, e questo pu¨° essere un bene per me. Io qui in Petronas mi sento tranquillo perch¨¦ ho pieno il appoggio della Yamaha, questo team ha dimostrato di poter essere forte e sono pronto ad adattarmi alla gestione del gruppo decisa da Wilco Zeelenberg e dagli altri ragazzi. Qualcuno pu¨° vedere nel passaggio a un team satellite una sorta di ridimensionamento, ma ¨¨ anche una sorta di rinascita e un modo per rimettersi in discussione: sento di poter dare ancora molto e dovr¨° fare il massimo per essere pi¨´ competitivo delle ultime due stagioni".
Far divertire i tifosi
¡ª ?Competitivit¨¤ pu¨° significare molte cose e Rossi scopre le sue carte: "Non corro solo per spendere tempo, sono reduce da una stagione in cui ottenuto meno di quanto volessi, soprattutto nei risultati e voglio migliorare per competere al top - dice Valentino -. Alla fine dell'anno sar¨° contento se chiuder¨° nelle prime cinque posizioni, ma alla fine tutti quelli che sono in griglia pensano di vincere il mondiale e quindi anche io. Sar¨¤ dura perch¨¦ in tanti vanno veloce, ma perch¨¦ no? Il 10¡ã titolo per¨° non ¨¨ un'ossessione: potrei essere contento pure di ottenere qualche podio e fare una stagione da protagonista. Ho tanti tifosi, per molto tempo li ho fatti divertire, ma per riuscirci ancora servono vittorie e sorpassi e quindi ¨¨ questo il mio obiettivo".
L'Academy come elisir
¡ª ?L'et¨¤ avanza e non fa sconti, sono 42, e stare al vertice ¨¨ sempre pi¨´ dura, ma Rossi spiega il suo elisir di giovinezza: "Pi¨´ diventi vecchio pi¨´ diventa fisicamente dura, devi lavorare di pi¨´ per il fiato e la tenuta, ma mi sento bene. Con l'Academy, per¨°, ogni giorno sono a contatto con una decina di piloti pi¨´ giovani, vedo le mie performance fisiche negli allenamenti e sfidandoci anche tre volte la settimana mi rendo conto di essere competitivo e veloce. Una cosa che mi piace ¨¨ quindi di dimostrare di poter andare forte anche quando si diventa grandi..".
Giovani e rivalsa
¡ª ?Stimoli s¨¬, rivalsa no: in una stagione in cui "decider¨¤ nella pausa estiva se proseguire per un altro anno in base a prestazione e risultati ottenuti, oppure fermarsi", Valentino spiega quante motivazioni lo spingano ad affrontare ancora la pista: "Non sono animato da una rivalsa verso la Yamaha, ma dalla voglia di tornare a essere competitivo, a vincere, a mettermi alle spalle mio fratello Luca Marini e anche Francesco Bagnaia che ha una Ducati ufficiale. Ecco, questo mi d¨¤ una carica particolare e mi tiene giovane e motivato".
Morbidelli e gli allievi
¡ª ?Fra i suoi allievi c'¨¨ anche Franco Morbidelli, suo compagno in Petronas che ha sottolineato come il loro rapporto di amicizia sia pi¨´ importante del 'gioco' della MotoGP. "Lo ringrazio per averlo detto, ¨¨ una cosa che condivido: la vera amicizia ¨¨ molto importante, ci dedico tempo e impegno, ¨¨ un qualcosa da cui hai molto da guadagnare - dice Vale -. Mi piacer¨¤ lavorare con lui, so che il compagno di squadra ¨¨ il primo rivale e per restare amici lottando contro devi avere una forte relazione: non ¨¨ facile, ma ci si pu¨° riuscire. Di questo non sono preoccupato. L'attivit¨¤ dell'Academy ci ¨¨ un po' sfuggita di mano: non avrei mai pensato di poter sfidare in MotoGP mio fratello o Morbidelli o Bagnaia, ma lottiamo spesso al Ranch e proseguiremo a farlo in pista. Non mi preoccupo di poter rovinare le nostre relazioni, abbiamo rapporti solidi".
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Le Mans in rosso
¡ª ?Il futuro di Valentino ¨¨ incerto: "Se questo dovesse essere l'ultimo anno, dopo ovviamente cambier¨¤ tutto, ma non ¨¨ una cosa che mi preoccupa perch¨¦ ho avuto una lunga carriera - analizza Rossi -. Dopo le moto continuer¨° a correre in auto e quindi alcune cose non cambieranno: mi piacerebbe molto correre la 24 Ore di Le Mans e ora che la Ferrari da deciso di tornarci dal 2023 per la categoria regina sarebbe bello provarci insieme. Io in auto vado forte, ma devo capire se il mio livello ¨¨ sufficiente. Vedremo, ma perch¨¦ no?". Vale no limits.
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