Il motociclismo cerca maggiore spettacolo e dopo i campioni che hanno contrassegnato un'era, adesso pi¨´ piloti si affacciano fra i protagonisti. Il grande Ago crede che ci sia una soluzione unica: "Serve uno che vinca di continuo, senn¨° gli appassionati credono che sia troppo facile"?
Ogni nuova stagione il motociclismo ha bisogno di un motivo di interesse per fare show, riempire le tribune degli autodromi e aumentare l'audience in tv.?? il motociclismo dello show-business, con i suoi limiti e i suoi eccessi, ma senza il quale il Motomondiale non esisterebbe come lo sport globale di oggi. Quello capace di impegnare ufficialmente in MotoGP Case quali Aprilia, Ducati, Honda, Ktm e Yamaha, oltre ad altre grandi aziende internazionali di supporto tecnico per elettronica, pneumatici, freni, ammortizzatori, materiali speciali e carburanti.?
nuvolari, agostini e valentino: campioni capaci di fare sognare
¡ª ?Da sempre l¡¯interesse per il motociclismo ¨¨ dato principalmente dal campione-star capace di far sognare i tifosi e appassionare gli sportivi. Altri elementi importanti sono la tecnica delle moto, una volta macchine infernali oggi bolidi iper tecnologici, l¡¯appeal del circuito, la lotta in pista per la vittoria e per il podio. Non ¨¨ vero per¨° che il grande pubblico riempie le tribune degli autodromi e segue le dirette tv per la corsa in quanto tale. Certo, come in tutti gli sport servono i grandi duelli, ma soprattutto ¨¨ necessario il corridore-personaggio che marca un¡¯epopea: Tazio Nuvolari fra le due guerre mondiali; Giacomo Agostini da met¨¤ Anni ¡¯60 alla fine degli Anni ¡¯70; Valentino Rossi da met¨¤ Anni ¡¯90 a fine 2020. Nuvolari, Agostini e Rossi sono diventati mitici anche per i duelli con i loro grandi avversari e le vittorie, ma sono entrati nell¡¯immaginario collettivo grazie al modo di interpretare le corse e di essere ¡°personaggio¡±, ognuno con le proprie caratteristiche umane, tecniche e agonistiche.?
piloti oltre il motorsport
¡ª ?Non ¨¨ vero che ai tempi di Nuvolari o Agostini il motociclismo era uno sport di nicchia, seguito solo da appassionati chiusi nelle officine dei meccanici di paese. Milioni di italiani seguivano con passione sulle strade della Penisola i piloti del Giro d¡¯Italia e della Milano-Taranto e i circuiti, Monza e Imola in testa, erano sempre pieni. Non ci sono dubbi che Valentino Rossi, con una carriera fra le pi¨´ lunghe e straordinarie del Motorsport, abbia portato una ventata rivoluzionaria nel modo di vivere e di far vivere le corse: non ¨¨ stato il pilota pi¨´ vittorioso della storia del Motomondiale, ma il pi¨´ carismatico s¨¬.?? stato lui a spingere il motociclismo oltre i propri confini come prima di lui fecero Nuvolari, fra le due guerre mondiali, e Agostini, negli anni 1963-1977. Altri grandi campioni gareggiavano con Nuvolari, come con Agostini e poi con Rossi, ma resta il fatto che la storia delle corse della loro era ¨¨ marcata principalmente dai questi nomi. Questione di vittorie, ma soprattutto della capacit¨¤ di portare la disciplina oltre i confini del Motorsport, entrando nell¡¯immaginario collettivo. Parliamo di tre fuoriclasse, capaci di lasciare un segno profondo nel cuore degli appassionati e far conoscere le corse a un pubblico pi¨´ vasto di quello tradizionale dei circuiti. Alla domanda su chi sia stato il pi¨´ grande, per¨°, non ci pu¨° essere risposta: ogni pilota va contestualizzato inserendolo nella propria epoca, con peculiarit¨¤ specifiche di moto, circuiti e competizione. Era cos¨¬ allora e lo ¨¨ pure oggi.?
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la soluzione per agostini
¡ª ?La Sprint Race del sabato introdotta dal 2023 dalla Dorna ¨¨ un tentativo per rialzare l¡¯interesse di una MotoGP non in crisi, ma in difficolt¨¤ di appeal: si vedr¨¤ presto se sar¨¤ la carta vincente o addirittura un bluff. I motivi di interesse per il campionato? 2023 della MotoGP non mancano: la difesa del titolo mondiale di Pecco Bagnaia; la sua difficile coabitazione in Ducati con l¡¯arrembante compagno di squadra Enea Bastianini; la risposta alle Rosse di due fuoriclasse quali Fabio Quartararo (Yamaha) e Marc Marquez (Honda). E tanto altro. Sar¨¤ sufficiente per riportare il motociclismo in vetta, con i pienoni sulle tribune e davanti alla tv? Una risposta pu¨° darla Giacomo Agostini: ¡°Questo motociclismo ¨¨ interessante sul piano agonistico e tecnico, con tanti piloti che possono vincere gare e titolo. Ma siamo davvero sicuri che lo show tragga vantaggio da diversi vincitori in ogni gara? Per me c¡¯¨¨ bisogno di un super campione, un pilota che vinca di continuo e che sia l¡¯identificazione del motociclismo, capace di conquistare e far sognare vecchi e nuovi appassionati - dice Ago -. Se in ogni gara si impone un pilota diverso il pubblico sulle tribune e davanti alla tv penser¨¤ che chiunque possa vincere in questa MotoGP. Se passa l¡¯idea che vincere ¨¨ cosa facile, addio fascino delle corse e addio MotoGP¡±. Gi¨¤.
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