Il pilota turco, in gara con una wild card, si impone sul bagnato di Valencia con la Ktm del team Ajo nel suo primo GP del motomondiale diventando il pi¨´ giovane vincitore di sempre. ? anche il primo trionfo per la Turchia. Di Giannantonio, 4¡ã dopo Martin e McPhee, ¨¨ vice campione del mondo. Caduto Arbolino quando era leader
15 anni, 3 mesi e 23 giorni, prima gara nel motomondiale: il turco Can Oncu scrive la storia della Moto3, eguagliando un’impresa realizzata nel 1991 a Suzuka da Noboru Ueda in 125. Oncu ha vinto al debutto, dominando la gara, bagnata e difficile, esattamente come ha fatto per tutto l’anno nella Rookies Cup, il campionato propedeutico che corre in contemporanea ad alcuni GP del motomondiale. Il successo nel trofeo KTM gli ha permesso di correre la sua prima gara mondiale, anche se non ha ancora 16 anni, et¨¤ minima per partecipare a un GP iridato: una deroga che Oncu ha sfruttato al meglio, entrando di diritto nel libro dei primati come il pi¨´ giovane vincitore di sempre nella storia della categoria. Un trionfo inaspettato, quanto meritato, costruito fin dalle prove e dalle qualifiche, con il quarto posto sulla griglia di partenza. Poi la partenza, perfetta, un rischio mentre era terzo, il secondo posto conquistato per la caduta di Marco Bezzecchi, il primo per la scivolata di Tony Arbolino, poi la fuga solitaria, quindi un’ultima, terribile sbandata nell’ultimo giro, alla curva sei. Poi il traguardo e il sorriso: indimenticabile.
a terra —
Al secondo posto Jorge Martin, che lascia quindi la categoria con un podio, al terzo John McPhee, al quarto Fabio Di Giannantonio, che cos¨¬ chiude la sua carriera in Moto3 con il titolo, onorifico, ma comunque prestigioso, di vice campione del mondo. Bravo Fabio, ma che peccato per Marco, che dopo la beffa di aver perso il titolo in Malesia, si ¨¨ visto soffiare anche il secondo posto dal rivale italiano, a causa di altre due cadute in gara. E che peccato per Tony Arbolino, scattato perfettamente dalla pole, in testa per 11 giri con margini, per poi cadere alla curva 4 quando aveva 2”896 di vantaggio. Quinto Enea Bastianini, settimo Niccol¨° Antonelli, 14¡ã Andrea Migno.
Giovanni Zamagni
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