Classe 2004, lo spagnolo del team Red Bull KTM Ajo ¨¨ partito dalla pit lane in occasione del secondo appuntamento stagionale, ha colmato il gap con il gruppo di testa e ha vinto la sua prima gara nel Motomondiale. Ecco da dove arriva e cosa ha vinto prima di arrivare nel Motomondiale
Andare a podio nella prima gara di Moto3 in carriera non ¨¨ facile. Vincere alla seconda nel Motomondiale ancora meno. A maggior ragione se sei costretto a partire dalla pit lane per una penalit¨¤ - condivisa con altri sei piloti per aver rallentato pericolosamente in occasione delle prove libere 2 - e sulla carta d'identit¨¤ alla voce data di nascita si legge: 25 maggio 2004. Beh, in questo caso allora siamo di fronte ad una mini-impresa.
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Chi ¨¨ Pedro Acosta
¡ª ?Il 16enne ¨¨ alle prime esperienze nel Motomondiale: nato a Puerto de Mazarron, Spagna, da padre pescatore, ha due sorelle maggiori (Maria e Miriam). Sale in moto per la prima volta all'et¨¤ di 5 anni, quando il padre gli regala una moto da cross, ma ben presto la sua preferenze per le slick prende il sopravvento sulle tassellate. Cresce con il mito di Casey Stoner e - seppur non l'abbia mai visto correre - stima molto Kevin Schwantz.
La carriera
¡ª ?Prima di giungere nel Motomondiale, Pedro Acosta si mette in luce nei campionati nazionali in Spagna. I primi risultati importanti arrivano nel 2017, quando vince la categoria PreMoto3. L'anno successivo fa la sua apparizione nel Mondiale Junior Moto3, mentre nel 2019 corre anche nella Rookies Cup conquistando la medagli d'argento a fine anno (con tre vittorie - al Sachsenring, al Red Bull Ring e a Misano - e giungendo secondo ad Assen e al Mugello) e vincendo la classe l'anno successivo. Risultati che convincono il team Ajo a fargli fare il grande passo nel Motomondiale e ad affidargli, a soli 16 anni, la KTM RC 250 GP. Il resto ¨¨ cronaca di questi giorni.
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