L'italiano del team Italtrans conquista la corona iridata: gli basta il 5¡ã posto nella gara vinta da Gardner sul fratello di Vale e Lowes

La corona della Moto2 torna in Italia. Merito di Enea Bastianini che a Portimao conquista il titolo di campione del mondo della classe di mezzo, succedendo ad Alex Marquez e riprendendo il filo avviato dalle corone di Franco Morbidelli (2017) e Francesco Bagnaia (2018) nella stessa categoria. In Portogallo a Bastianini basta il 5¡ã posto, nella gara vinta da Remy Gardner davanti a Luca Marini e Sam Lowes, per essere iridato. Corsa sofferta per Enea, che alla vigilia aveva un margine di 14 punti su Lowes , 18 su Marini e 23 su Bezzecchi: non ha avuto artigli per graffiare e si ¨¨ dovuto difendere, ma ¨¨ riuscito nell'impresa. Marini ha dato tutto nel cercare di sparigliare le carte iridate, con un testa a testa con Gardner perso solo a due giri dal termine: alla fine il fratello di Valentino Rossi ¨¨ 2¡ã e vicecampione del mondo (a 9 punti da Bastianini), ma non gli sarebbe bastato nemmeno la vittoria per festeggiare il campionato. Applausi a Lowes, terzo e davvero eroico con il polso destro rovinato nella caduta a Valencia: le condizioni fisiche hanno decisamente menomato l'inglese (a -9 da Bastianini, ma terzo nel mondiale per i piazzamenti) nella volata iridata.

Il campione
¡ª ?Enea Bastianini, non ancora 23 anni, colleziona la sua vittoria pi¨´ prestigiosa dopo una carriera in cui vanta un titolo in minimoto nel 2011 nella MiniGP70 e un titolo nazionale (2012) nel trofeo dedicato alle Honda NSF250R. Nel motomondiale dal 2014, ha 3 vittorie in Moto3, dove nel 2016 ¨¨ vice campione con il team Gresini, prima del salto in Moto2, l'anno scorso: quest'anno la consacrazione con 3 vittorie e 7 podi. Veloce e tecnico, Enea ¨¨ cresciuto in maturit¨¤ alzando il livello la domenica. Dopo i trascorsi giovanili con tuffi e ginnastica artistica le sue evoluzioni sono state premiate in pista, dove la sua parabola proseguir¨¤ verso l'alto: l'anno prossimo infatti c'¨¨ il salto in MotoGP con il passaggio sulla Ducati Avintia dove far¨¤ coppia con Luca Marini.
La gara
¡ª ?Allo spegnimento dei semafori Marini ¨¨ il pi¨´ lesto, ma dopo poche curve Gardner si infila con Bastianini alle sue spalle. Finisce subito la gara di Fabio Di Giannantonio, che cade coinvolgendo Bulega, che lo travolge: per il romano della Speed Up ¨¨ necessario un controllo al Centro Medico. Gardner si invola, al 4. giro Marini e Lowes, con l'inglese stoico con il polso destro malandato, passano Bastianini. Enea non riesce a tenere il ritmo dei primi tre e deve anzi difendersi da Augusto Fernandez. All'8. giro Marini va in testa, francobollato da Lowes, con Bastianini 5¡ã, ma in affanno. Lowes incalza, mentre Bezzecchi e Martin fanno scalare di due posizioni Bastianini, il cui 'cuscinetto' di punti per il titolo inizia a restringersi. A 10 giri dal termine Lowes ¨¨ passato da Gardner e comincia ad accusare un calo, forse anche fisico, mentre Bastianini resta 6¡ã. Nel gioco degli 'elastici' Gardner e Lowes recuperano su Marini, mentre Bastianini lotta con Fernandez e Bezzecchi che lo precedono. Al penultimo giro Gardner passa in testa: ¨¨ la mossa che gli vale la prima vittoria in carriera e una boccata di ossigeno per Bastianini. Che porta a casa il 5¡ã posto, alle spalle anche di Marini (2¡ã), Lowes (3¡ã) e Bezzecchi (4¡ã), ma che ¨¨ sufficiente per la gloria iridata.
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