Lo svizzero, iridato 125 nel 2005, chiuder¨¤ l'annata con il Mandalika SAG team e poi seguir¨¤ il giovane connazionale Noah Dettwiler e far¨¤ il direttore sportivo della PruestelGP in Moto3
Thomas Luthi dice stop. Il pilota svizzero, 35 anni a settembre e iridato in 125 nel 2005, si ritirer¨¤ a fine stagione per assumere un ruolo dirigenziale. Quella che sta dunque disputando in Moto2 con la Kalex del Mandalika SAG team sar¨¤ dunque la sua ultima annata nel motomondiale da protagonista in sella.
la dichiarazione
¡ª ?"Come avrete gi¨¤ sentito, questa sar¨¤ la mia ultima stagione come pilota del campionato mondiale Moto2. Il paddock della MotoGP ¨¨ ormai da 19 anni la mia seconda casa e sono pi¨´ che felice di restare qui ancora per qualche anno, affrontando nuove sfide. Non vedo l'ora di supportare Noah Dettwiler come suo manager e anche di unirmi al team PruestelGP in Moto3 come direttore sportivo dal 2022", il messaggio postato su Instagram a delineare il suo futuro.
Manager e d.s.
¡ª ?Nuove sfide dunque, per Luthi: assumer¨¤ un ruolo gestionale, da direttore sportivo del team tedesco Pr¨¹stelGP, per cui si occuper¨¤ pure dello Junior Team che dovrebbe approdare nel CEV l¡¯anno prossimo, e far¨¤ da manager al giovane Noah Dettwiler, giovane talento svizzero di Basilea, classe 2005, gi¨¤ in azione nel Cev Moto3 e nella Red Bull Rookies Cup.
Buon bottino
¡ª ?Non un addio definitivo al mondo che ha frequentato per 20 anni, dunque: nella sua lunga carriera Thomas Luthi ha infatti vinto molto, anche se solo nelle classi minori, con 1 mondiale (2005, con la Honda) e 5 vittorie in 125 e 12 successi e due secondi posti nel mondiale Moto2 (2016 e 2017). 65 i podi complessivi della sua militanza nel motomondiale: bottino rimarchevole.
Gazzetta dello Sport
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