La denuncia di Maurizio, padre del pilota 32enne, scomparso in Germania: "L'unica loro preoccupazione era ripristinare la pista per riprendere la corsa. Hanno definito l'incidente normale amministrazione"
Una tragedia "evitabile", un incidente "definito 'normale amministrazione' dagli organizzatori" e l'obiettivo di "cambiare qualcosa perch¨¦ certe cose non succedano pi¨´". Il ricordo di Maurizio Salvadori diventa denuncia nel ricostruire le circostanze della scomparsa del figlio Luca, morto lo scorso settembre a Frohburg, in Germania. Il pilota 32enne correva in una gara di superbike dell'Irrc, l'International Road Race Championship, quando ha perso la vita per via delle ferite riportate dopo uno scontro con delle balle di fieno. "Bastava porre le protezioni in verticale, parallele alla pista, per evitare la tragedia", ¨¨ il rammarico di Salvadori in un video pubblicato sul canale Youtube del figlio, durante cui annuncia di aver fatto causa ai responsabili della competizione motociclistica.
la denuncia
¡ª ?"L'unica loro preoccupazione era ripristinare la pista per riprendere la corsa", ¨¨ l'attacco di Maurizio Salvadori nei confronti degli organizzatori della gara di Frohburg, che durante un interrogatorio con la polizia avrebbero definito "superfluo l'intervento delle forze dell'ordine.?Persone cos¨¬ devono essere allontanate da ruoli di responsabilit¨¤ della gare". E in merito al percorso giudiziario intrapreso, continua: "? lungo, difficoltoso e molto costoso. Mi risulta che sia la prima volta che in caso di incidente mortale venga intentata una causa. Ma ¨¨ mio dovere farlo. Deve cambiare qualcosa perch¨¦ certe cose non succedano pi¨´".
Gazzetta dello Sport
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