Lo spagnolo della Ducati ha blindato il secondo titolo mondiale consecutivo, il turco tradito dalla gomma posteriore, la casa italiana brava... ad ammettere l'errore. La Sbk 2023 si conferma un degno show
La spettacolare caduta di Toprak Razgatlioglu in testa al 16¡ã giro di Gara2 a Most con Bautista in scia non ¨¨ stata causata da un errore per eccesso di foga del pilota turco ma da un problema alla gomma posteriore della sua Yamaha. A innescare il terribile highside ¨¨ stata una improvvisa perdita di pressione della nuova C0567 Pirelli dotata dell¡¯identica mescola della SC1 ma con una struttura pi¨´ robusta. Una beffa per Toprak e la Yamaha. Questa caduta, con conseguente zero punti per Toprak, pu¨° aver definitivamente chiuso la partita per il titolo mondiale Sbk 2023, con il mai domo Alvaro Bautista (18esima vittoria stagionale e vittoria numero 50 in Sbk) adesso a + 74 punti su Razgatlioglu con solo quattro gare da disputare, in effetti 12 round.?
errori e meriti pirelli
¡ª ?Solo la sfortuna, dunque, ha privato Razgatlioglu del suo secondo successo consecutivo nel weekend su un circuito tosto come quello di Most e, di conseguenza, come detto, ha ridotto al lumicino le sue speranze per il titolo. Ma Bautista non ruba niente, n¨¦ vittoria di gara n¨¦ l¡¯eventuale bis del titolo iridato: pilota di qualit¨¤, capace di gestirsi sia quando prende il volo con la sua Ducati dall¡¯inizio a fine corsa sia quando, per motivi diversi, deve limitarsi a gestire situazioni pi¨´ difficili, come quella di Most. Nelle corse, di solito chi sbaglia difficilmente lo ammette. Tanto di cappello, dunque, alla Pirelli che si ¨¨ presa subito e in modo netto la responsabilit¨¤ di quanto accaduto. ¡°In Gara 2 Superbike, con la nuova specifica posteriore C0567, abbiamo registrato tre casi di blister: Rea, Gardner e Razgatlioglu¡±- ha ammesso Giorgio Barbier, direttore del Racing Moto della multinazionale italiana. ¡°Per i primi due, i blister erano molto piccoli e non hanno inficiato la prestazione e il risultato di gara. Nel caso di Razgatlioglu il pneumatico presentava due blister pi¨´ marcati e i dati di telemetria hanno evidenziato un repentino sgonfiamento del pneumatico. Anche se i ritmi di gara del pilota Yamaha sono stati estremamente elevati i pneumatici di tutti gli altri piloti non presentano alcun segno di stress o usura. E¡¯ chiaro che episodi di questo tipo non devono accadere. Quindi sar¨¤ nostra cura analizzare in laboratorio i tre pneumatici posteriori che hanno presentato dei blister per capire cosa possa averli innescati¡±.?
e poi petrucci
¡ª ?Tornando alla gara-show, oltre a rimarcare la grande e spettacolare rimonta di Danilo Petrucci con il sorpasso finale alla Giotto nei confronti di Jonathan Rea e un secondo posto da incorniciare, sono i tempi sul giro a esaltare sul piano agonistico e tecnico le prestazioni di Bautista e di Razgatlioglu. Straordinario il passo di Bautista che gira sempre sull¡¯1¡¯32¡±, escluso il primo passaggio (1¡¯37"605) e l¡¯ultimo (1¡¯33"573). Gira per cinque volte sotto l¡¯1¡¯32¡±1: addirittura fa i suoi due giri pi¨´ veloci verso fine gara, senza pi¨´ il ¡°disturbo¡± di Razgatlioglu: 1¡¯32"035 (il suo giro record) al 19esimo passaggio e 1¡¯32"047 al 20esimo giro. Tempi che parlano da soli. Non ¨¨ da meno Razgatlioglu, anzi! Al quinto giro: 1¡¯31"951. Davvero un gran giro che la dice lunga sul manico del fuoriclasse turco. Nei suoi 16 giri Toprak, escluso il primo giro, ¨¨ un martello, sempre sul 32¡± basso, addirittura (oltre il giro record 1¡¯31"951 al quinto passaggio) ancora sotto l¡¯1¡¯32¡± nel suo ultimo giro, il 16¡ã: 1¡¯31"991 contro l¡¯1¡¯32¡±334 di Bautista fatto nello stesso round. E gli altri? Petrucci fa il suo giro pi¨´ veloce al 10¡ã passaggio (1¡¯32"183), Rea al secondo giro (1¡¯32"038), Bassani al 22esimo (1¡¯32"116), Rinaldi al quarto (1¡¯32"159); Gardner al quarto (1¡¯32"220), Locatelli al terzo (1¡¯32"638). Un cenno meritano le velocit¨¤ di punta.?
ducati sempre
¡ª ?A occhio, specie davanti alla tv, le Ducati sembrano in assoluto le moto pi¨´ veloci sul dritto. In realt¨¤ ci¨° ¨¨ vero solo relativamente. La Ducati pi¨´ veloce ¨¨ stata quella di Bassani (303.3), poi quelle di Oettl (301.6 Kmh), Bautista (300.0 Kmh) di Petrucci e di Rinaldi (300.8 Kmh). Le moto pi¨´ veloce in assoluto ¨¨ stata la Honda di Vierge (304.2) seguita dalla Honda di Lecuona (303.3), la stessa velocit¨¤ della Ducati di Bassani. 296.8 Kmh per le Yamaha di Razgatlioglu (sedicesima velocit¨¤) e di Gardner (diciasettesima velocit¨¤) e 293.6 Kmh (diciottesima) per la Kawasaki di Rea contro i 298.4 Kmh della Kawasaki di Lowes (undicesima). E le Bmw? 299.2 Kmh per Van der Mark (ottava velocit¨¤) e per Redding (nona); 297.6 per Gerloff (tredicesima); 298.4 per Bazz (dodicesima). 14esima velocit¨¤ per la Yamaha di Locatelli: 297.6 Kmh. Il resto ¨¨ nella cronaca. Bella gara. Bel campionato.
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