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Superbike, perch¨¦ Bautista e la Ducati con la tripletta in Catalogna sono favoritissimi
Alle "furie rosse" Ducati che hanno trionfato nel GP di Catalunya della Superbike, con il primo triplete 2022 di Alvaro Bautista e con lo scudiero Rinaldi gran secondo in Gara2 davanti a Razgatlioglu e Rea, ¨¨ mancato solo il pubblico delle grandi occasioni. Gli spalti sguarniti del circuito spagnolo sono l¡¯ennesimo segnale delle attuali difficolt¨¤ di appeal del motociclismo, in particolare di questa Sbk, peraltro non priva di interesse sul piano tecnico e agonistico. Gli assenti, si sa, hanno sempre torto, ma quando la scarsit¨¤ di pubblico diventa la regola e non pi¨´ l¡¯eccezione, diventa difficile far finta di niente. Serve una riflessione senza paraocchi sullo stato di salute delle corse, in particolare quelle delle derivate dalla serie.?
bautista autorevole
¡ª ?Gi¨´ il cappello, comunque, di fronte alla Ducati e al suo principale alfiere, Alvaro Bautista, dominatore incontrastato delle tre corse di Barcellona con distacchi e giri record da togliere ogni illusione agli avversari, nessuno escluso. La classifica parla da sola: Bautista (Ducati) 394 punti, Razgatlioglu (Yamaha) 335 punti, Rea (Kawasaki) 327 punti. Gli altri seguono, con tre italiani in fila: Rinaldi (205), Locatelli (173), Bassani (170). Quest¡¯anno ¡°Bau-Bau¡± sembra un pilota assai diverso da quello della stagione 2019, iniziata benissimo ma terminata malissimo e con molte difficolt¨¤ sul bagnato: ora Alvaro ¨¨ particolarmente veloce e straordinariamente efficace, sia nel giro secco, sia nel passo gara, con una guida autorevole da non lasciare spazio n¨¦ illusioni a piloti pur di gran livello quali sono i suoi principali avversari: Rea (sei mondiali di fila non sono frutto della buona stella) e Razgatlioglu, oggi in Sbk il pi¨´ talentuoso e pronto al salto in MotoGP.?
favorito numero 1
¡ª ?Va ricordato che Bautista non ¨¨ un pilota ¡°cos¨¬cos¨¬¡±, avendo corso in MotoGP e non in veste di¡ comprimario. Vista la cadenza e la modalit¨¤ dei suoi successi 2022 non ¨¨ difficile, con ancora quattro round in calendario, considerare Bautista favorito numero uno, lanciatissimo sulla via della conquista del titolo mondiale Sbk. Certo, nel motociclismo tutto pu¨° sempre accadere: quella di Alvaro non ¨¨ e non sar¨¤ una passeggiata di fine stagione, ma considerati gli attuali valori in campo delle moto, le chance di recupero di Rea e di Razgatlioglu sono davvero ridotte al lumicino, non in grado, al momento, di contenere la supremazia della Ducati. Rea e Razgatlioglu sono due fuoriclasse capaci di tutto, ma anche due campioni cos¨¬, messi oltremisura sotto pressione, sono indotti all¡¯errore e, come dimostrato anche in Catalunya, lo commettono. D¡¯altra parte nessun pilota pu¨° pensare di poter guidare sempre la moto pi¨´ competitiva. In questo caso ci¨° vale particolarmente per Rea, costretto quest¡¯anno ad andare spesso oltre il limite e anche di pi¨´, pagandone anche le conseguenze. Tutto questo per dire come stanno realmente oggi le cose in campo e quali sono i valori dei principali contendenti, con particolare riferimento alle moto.?
borgo panigale con una marcia in pi¨´
¡ª ?Questi bolidi iper tecnologici, che delle derivate di serie hanno oramai poco pi¨´ del titolo sul librone dei regolamenti, vanno guidati dal primo all¡¯ultimo metro di gara sempre al limite. Questo ¨¨ quello che sta facendo quest¡¯anno nel modo migliore, da campione, Alvaro Bautista, di fronte al quale non resta che dire ¡°bravo!¡±. Insomma, la moto giusta con il pilota giusto: Bautista-Ducati come binomio vincente. Certo, Kawasaki e Yamaha, e pure Bmw e Honda, non sono Case che stanno a guardare, ma nella Superbike di oggi questa Ducati ha una marcia in pi¨´ e non sar¨¤ facile per nessuno, a breve, togliere ai bolidi di Borgo Panigale tale supremazia. C¡¯¨¨ solo da sperare che le diavolerie regolamentari (riduzione giri motore ecc.), che premiano e puniscono con logiche discutibili, non intervengano rovinando la festa.
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