Il turco della Yamaha, malgrado una caduta con incendio della sua moto, ¨¨ il pi¨´ veloce anche nella seconda e ultima giornata a Jerez. Bene anche Ducati e Kawasaki. Petrucci alla scoperta della categoria: "Punto a stare tra i primi 5"?
Con Toprak Razgatlioglu in vetta alla classifica dei tempi (a soli 22 millesimi dal giro record di 1¡¯38¡±247 fatto da Jonathan Rea nel 2019) si ¨¨ chiusa a Jerez la prima due giorni di test del mondiale Sbk 2023, che scatter¨¤ tra un mese, nel fine settimana del 26 febbraio, sul circuito australiano di Phillip Island. Le basse temperature e le "sberle" del vento proveniente dall¡¯Atlantico hanno portato i piloti a non strafare anche se, rispetto alla prima giornata, i tempi sono stati abbassati. In particolare, il turco della Yamaha, gi¨¤ in gran spolvero, non si ¨¨ fatto mancare niente: primo nella giornata d¡¯avvio (1¡¯38¡±597) e primo nella seconda giornata (1¡¯38¡±269), dopo un gran volo iniziale al terzo round nell¡¯insidiosa staccata dell¡¯ultima curva e grande spavento, moto in fiamme e pilota ok. Sul finire del turno della seconda giornata, per quasi un¡¯ora, Razgatlioglu ha impegnato la sua squadra con ripetuti pit stop. Il motivo? Continui cambi di gomma, davanti e dietro, e capire se ci¨° portava benefici sul cronometro. Pare di s¨¬.?
cuneo tagliente
¡ª ?Di particolare interesse la prova di Rea, pilota che non ha bisogno di presentazioni e sempre capace di stupire. Nelle due giornate ha lavorato a testa bassa come fosse un pilota-collaudatore, poi, in chiusura, via dal box e due giri da fulmine, gran bel tempo, un cuneo tagliente fra Toprak e Alvaro. Addirittura ¡°maratoneta¡± Alvaro Bautista, infaticabile con i suoi 86 giri complessivi rispetto ai 56 giri di Rea e ai 61 di Razgatlioglu. Il ducatista campione del mondo ha un modo tutto suo di fare i test: scende in pista per 7-8-9 giri per poi tornare ai box a differenza di Toprak e Jonathan che dopo 4-5-6 round rientrano.?Se c¡¯erano dubbi, la stagione 2023 si ripropone pari pari come quella del 2022 pur se, il magnifico tris d¡¯assi potrebbe diventare almeno un poker d¡¯assi. Si vedr¨¤.?
velocit¨¤ massime
¡ª ?Sul piano tecnico, pur con le moto 2022 non prive di novit¨¤, si riconferma come gi¨¤ nella passata stagione il divario in velocit¨¤ max fra i bolidi ufficiali: la Ducati di Bautista (terzo tempo 1¡¯38¡±449 a 180 millesimi da Toprak) vola a 267,3 km/h rispetto ai 250,2 della Yamaha di Toprak, e nel mezzo la Kawasaki di Jonathan Rea a 263,9 km/h, secondo miglior tempo a 83 millesimi da Toprak e davanti alle due Ducati ufficiali di Bautista e Rinaldi. Forti differenze di velocit¨¤: tutta colpa del vento? Tatticismi pre stagionali? Di rilievo il salto in avanti della Honda di Iker Lecuona (266,9 km/h), sesto tempo dietro a Lowes (davanti a Locatelli) ultimo pilota dentro il secondo di distacco dalla vetta, a conferma che le super concessioni introdotte dalla Dorna e dalla FIM hanno dato una bella spinta alla CBR 1000RR-R. Rispetto ai piloti, oltre al ¡°solito¡± tris d¡¯assi Razgatlioglu, Rea, Bautista, buono il quarto tempo lineare di Rinaldi (1¡¯38¡±646 a 377 millesimi) e non male (tutt¡¯altro che scontata) la chiusura in Top 10 dei tre attesi rookie Aegerter, Gardner (gran salto in avanti dalla prima giornata alla seconda), Petrucci. Dalla quinta all¡¯undicesima casella c¡¯¨¨ un gap di 2 decimi, il che la dice lunga su come sar¨¤ tirato il campionato, non solo per la lotta del podio. In questo senso pu¨° lasciare l¡¯amaro in bocca vedere Baldassarri con un gap di due secondi e sette ma altra via non c¡¯¨¨ per ¡°imparare¡± sperando che gi¨¤ nel prossimo test il gap si riduca, e non di poco.?
il debutto di petrucci
¡ª ?Tornando al debutto di Danilo Petrucci sulla Ducati 2022 del Team Barni, ottavo tempo assoluto a poco pi¨´ di un secondo dalla vetta, non si pu¨° che dirne bene. Petrux ¡°sa come si fa¡±, prendendo le misure della nuova realt¨¤, con giudizio anche perch¨¨ potr¨¤ disporre della nuova Ducati Panigale V4 R solo dal prossimo test a Portimao (31 gennaio-1 febbraio). ¡°Mi serve tempo ¨C ha detto a fine test il 32enne ternano ¨C mi manca ancora la confidenza con moto e gomme. Non ho preso rischi inutili. Sono contento del passo, abbastanza costante, adesso gi¨¤ da Portimao devo migliorare il giro secco. Nel Wsbk c¡¯¨¨ una bella griglia di piloti forti: i primi tre volano, anche Rinaldi ha fatto dei bei giri. Noi dobbiamo lavorare, devo capire un po¡¯ di cose per avere la situazione in mano e poter andare forte. Gi¨¤ dal prossimo test far¨° un altro passo avanti. Obiettivo? Stare nella top five¡±. Va anche detto che Petrucci, cos¨¬ come gli altri piloti ¡°indipendenti¡± non disponeva a Jerez delle nuove performanti gomme Pirelli SCQ, date solo ai team ufficiali.?
parla rea
¡ª ?In conclusione: Razgatlioglu ha dimostrato, e lo riconfermer¨¤ in campionato, di non essere secondo a nessuno ben sapendo che la strada verso il titolo bis ¨¨ lunga e polverosa. Bautista si ¡°nasconde¡± bene, impegnato con un gran lavoro sul passo gara, ma con la consapevolezza di essere il pacchetto number one. Rea pare sulla strada giusta con molti passi avanti, specie sul bilanciamento della moto, su elettronica, sulle sospensioni. ¡°Subiamo ancora un forte handicap sul dritto ¨C ha ribadito il 6 volte iridato Sbk- ma stiamo lavorando molto su altre aree cos¨¬ da poter fare altri passi avanti e rendere la moto ancor pi¨´ competitiva. A Portimao faremo ancor meglio¡±.?
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