Alla vigilia dell'Acerbis Italian Round del campionato Superbike, il pilota abruzzese traccia un bilancio della stagione e guarda al futuro. "Quest'anno ho dovuto affrontare tante piste nuove. Insieme ai partner stiamo lavorando per il prossimo anno"
Un anno fa, di questi tempi (era il 18 ottobre 2023), venne ufficializzato il ritorno alle corse di Andrea Iannone, allora reduce da una squalifica di quattro anni per doping, in sella a una Ducati del team Go Eleven?preparata appositamente per la stagione in corso del Mondiale Superbike. Una Panigale V4R con cui il pilota abruzzese ha conquistato il podio al debutto stagionale in Australia (in Gara-1) e che verr¨¤ utilizzata anche in occasione dell'Acerbis Italian Round del campionato Sbk, in programma da venerd¨¬ 20 a domenica 22 settembre 2024. Alla vigilia del nono round stagionale, in programma al Cremona Circuit, l'ex portacolori dei team Ducati e Suzuki in MotoGP ha visitato il nuovo quartier generale milanese di Prometeon. Ecco che cosa ci ha raccontato a poche ore al ritorno in pista.
gli esordi, un numero speciale e la voglia di tornare
¡ª ?Nel corso della sua carriera, Andrea Iannone ha rappresentato diversi marchi in campionati differenti, facendo la gavetta. Ma, a contraddistinguere tutta la sua fase di crescita fino alla classe regina della MotoGP e attualmente della Superbike ¨¨ stato principalmente un numero. "Utilizzo il 29 sin da quando ho iniziato, dalle minimoto - spiega il pilota abruzzese - ? da l¨¬ che parte, ho iniziato cos¨¬. Inizialmente mio fratello (Angelo, ndr) correva con il 2 sulle carene e io con il 9. Poi lui smise di correre e, visto che lui ¨¨ pi¨´ grande di me, alla fine ho messo il 2 davanti al 9. ? da l¨¬ nasce il numero che utilizzo da sempre". Una costante che ha accompagnato il portacolori del team Go Eleven dagli esordi fino ai campionati pi¨´ importanti a livello globale. Ma cosa ha spinto il pilota di Vasto a tornare in sella nel Mondiale Superbike dopo una squalifica di quattro anni? "Indubbiamente la passione e la voglia di sfidare e di misurarmi con altri piloti per provare a capire il mio livello di competitivit¨¤ - precisa lui - Ma poi, fondamentalmente, sono le sfide interne, quelle che magari ti poni e che sembrano impensabili da realizzare, o comunque difficili da raggiungere, che ti danno quel fuoco necessario per affrontare le giornate. Io sono una persona che cerca sempre stimoli e alla fine mi sembrava che fosse qualcosa di doveroso da fare". Al rientro in pista in una competizione ufficiale, peraltro, il 35enne ¨¨ subito salito sul podio, con il terzo posto ottenuto in Australia che lo ha subito proiettato fra i grandi del campionato. "Sicuramente la partenza cos¨¬ veloce ¨¨ stata inaspettata, perch¨¦ dopo cos¨¬ tanto tempo era difficile da immaginare, Per¨°, ovviamente, ¨¨ una cosa che fa sempre molto piacere. Anche perch¨¦ poi, quando capisci di essere riuscito ad arrivare a un ottimo livello, inizi gi¨¤ a pensare a come ottenere qualcosa di pi¨´. In quel momento alzi subito le aspettative e cerchi di conquistare subito dei risultati migliori. Personalmente, per¨°, devo dire che sono contento di come sta andando il campionato".?
un 2024 di scuola e un futuro da scrivere
¡ª ?In Sbk Iannone ha trovato una sorta di seconda giovinezza, con un nutrito elenco di rivali pronti a confrontarsi ad armi pari su ogni circuito e con delle moto, degli equipaggiamenti e del materiale tecnico di grande qualit¨¤. "In Superbike sicuramente le gomme sono di un livello molto alto - sottolinea il pilota abruzzese - Credo che, nel corso del tempo, Pirelli abbia portato un prodotto sempre migliore ed accessibile a tutti. Questo perch¨¦ le gomme che noi utilizziamo per correre alla fine sono quelle che anche un amatore pu¨° comprare. Devo dire che non ¨¨ banale riuscire a sfruttarle al meglio, perch¨¦ sono molto semplici ma solo fino a un certo punto, visto che poi, per sfruttare tutto al meglio, devi veramente avere molta esperienza e conoscere bene. Diciamo che nel 2024 probabilmente questa ¨¨ stata la cosa pi¨´ difficile di tutte, quindi mi auguro e penso che nel 2025, con un anno in pi¨´ alle spalle, possa essere tutto un po' migliore da questo punto di vista. Anche perch¨¦ rispetto a un pilota che corre nel campionato gi¨¤ da qualche anno, magari sempre con la stessa moto, c'¨¨ il fatto di non avere una base di partenza, neanche nei circuiti gi¨¤ conosciuti, a livello di elettronica o di set-up. Altri possono gi¨¤ contare su dati del passato che comunque rappresentano degli ottimi punti di partenza. O comunque, se hai dei dubbi guardi indietro e riesci magari a trovare la soluzione. Per noi, invece, quest'anno ¨¨ tutto un pochino pi¨´ complesso, ma penso che abbiamo superato di gran lunga le aspettative, siamo gi¨¤ a quota tre podi e devo dire che abbiamo gi¨¤ fatto delle gare e delle battaglie incredibili". Anche sul mercato piloti il nome di Iannone ¨¨ stato uno dei pi¨´ ricercati e discussi sin dall'inizio dell'estate. Ma quale sar¨¤ il futuro del pilota di Vasto? "Non so ancora cosa accadr¨¤ nel 2025 - afferma il portacolori del team Go Eleven - Abbiamo sicuramente delle opportunit¨¤ e delle cose che stiamo valutando. Non ¨¨ facile mettere insieme un qualcosa che abbia senso, perch¨¦ per me ¨¨ importante poter gareggiare, ma anche poter ambire a dei risultati e a dei traguardi importanti. Queste devono essere le fondamenta del mio percorso e del fatto di continuare ad essere in Superbike. Stiamo lavorando per questo, voglio ringraziare tutti i partner che ci stanno provando e che mi stanno supportando per riuscire a far s¨¬ che possa accadere ci¨° che desidero. ? ancora presto per dirlo, per¨° credo che da qui a qualche settimana, o forse anche meno, sapremo qualcosa di pi¨´ sul mio futuro".
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