Come si presentano i protagonisti del Mondiale dopo l'ultima sessione di test? Molto bene il turco della BMW e l'italiano della Ducati. Bene Locatelli e Iannone. Lo spagnolo campione in carica in apparente difficolt¨¤
L¡¯asfalto completamente rifatto di Phillip Island ha fatto saltare i riferimenti del passato. Ma ci¨° vale per tutti i piloti SBK che hanno chiuso gli ultimi test invernali prima dell¡¯avvio infuocato del mondiale 2024 nel prossimo weekend sul circuito australiano. Tracciato veloce, ma anche traditore, questo riasfaltato di Phillip Island, come dimostrano le tante cadute tra cui quelle di Rea, Bautista, Bulega, van der Mark, Lecuona, Iannone. Condizioni di pista ¡°particolari¡± che danno ancor pi¨´ valore al miglior tempo finale di Toprak Razgatlioglu sulla nuova BMW M1000RR (1¡¯28"511 con gomme SCO media non essendoci qui la Pirelli SCQ da qualifica) bruciando il precedente record assoluto di 1¡¯29.230 realizzato nella Superpole 2020 da Tom Sykes, sempre su BMW. Il primato ufficiale in gara ¨¨ quello di Jonathan Rea (Kawasaki) della gara sprint del 2019: 1¡¯30.075 mentre nel 2023 in Gara 2 Alvaro Bautista (Ducati) aveva dominato gara 2 con il giro veloce in 1¡¯30.766. Non capita spesso di vedere nei tempi sul giro un salto cos¨¬ importante, due secondi. Chiss¨¤ dove scender¨¤ la MotoGP, dove c¡¯¨¨ addirittura chi prevede l¡¯abbattimento del muro dell¡¯1¡¯25. Si vedr¨¤.?
sfida lanciata
¡ª ?Intanto, la sfida SBK del nuovo binomio Razgatlioglu-BMW ¨¨ lanciata. Razgatlioglu ci ha messo del suo, aspettando gli ultimi minuti a disposizione della seconda sessione per firmare questo crono-exploit assecondato da una BMW mai cos¨¬ ¡°a posto¡± da quando la Casa tedesca corre nel Wsbk. Le ¡°concessioni¡± hanno indubbiamente avuto un ruolo in questa ascesa dei bolidi della Casa tedesca, ma ci¨° non toglie nulla al valore dei nuovi tempi realizzati sia sul giro, ma anche sul passo anche se, alla fine, quel che conta saranno i risultati finali in corsa. In questo quadro, assume ancora pi¨´ valore il secondo miglior tempo (1¡¯28.585) del ¡°debuttante¡± Nicol¨° Bulega, con la Ducati Aruba.it, a soli 74 millesimi da Toprak. Una caduta in curva 4 non ha inciso negativamente sul test. Che dire? Bravo Bulegass, campione d¡¯inverno! Che Nicol¨° fosse un bel manico non c¡¯erano dubbi. Evidentemente, con questa moto e con questa squadra, ha trovato tutte le condizioni per esprimersi al meglio ed essere fra i protagonisti sin da subito e, si spera, per tutto il campionato. Adesso serve la conferma concreta in gara. Bulega esce da questi ultimi test con il sorriso: ¡°Sono felice di questo test. Ho migliorato il feeling con la moto, specie con gomme usate. Ho avuto un buon passo, questo conta. Sono davvero migliorato tanto. Sono pronto per iniziare al meglio il campionato¡±. Obiettivi? ¡° Non ho obiettivi. Cercher¨° di fare del mio meglio e vedremo cosa riuscir¨° a ottenere. Podio? Lo spero, per¨° onestamente non ¨¨ il mio obiettivo¡°. Bene. Avanti cos¨¬.?
gli altri italiani
¡ª ?Terzo e quarto tempo per altri due italiani: Locatelli e Iannone. Ottimo, in particolare, Andrea Locatelli su Yamaha (1¡¯28.835), anche qui come gi¨¤ nel precedente test Portimao pi¨´ veloce del pluri iridato Jonathan Rea, solo quindicesimo con gap di oltre un secondo e mezzo, in difficolt¨¤ dopo l¡¯highide in curva 11 nelle prove della mattinata con una gran botta al ginocchio sinistro. Primo della seconda fila virtuale, Andrea Iannone, quarto tempo (1¡¯29.408 fatto nel fresco della mattinata), gi¨¤ pronto per un rientro alla grande, anche se apparentemente in difficolt¨¤ con la gomma nuova, un gap non indifferente in ottica gara. Molto bene anche Ruben Rinaldi, sesto tempo con la Ducati del Team Motocorsa. Un po¡¯ in ombra Danilo Petrucci, dodicesimo tempo finale, in difficolt¨¤ con il suo problema della scorsa stagione, dovuto alla gomma nuova. Ancora in forte difficolt¨¤ la Honda con Xavi Vierge sedicesimo e Iker Lecuona diciannovesimo, con test terminato anzi tempo per una spalla malmessa dopo una brutta caduta nella stessa curva dove era volato via Rea.
il caso bautista
¡ª ?E Bautista, dopo 83 giri solo settimo a oltre 7 decimi dalla vetta? Evidentemente i sei chili di zavorra imposti dai nuovi discutibilissimi regolamenti hanno lasciato, almeno nei test, il segno negativo. Ma considerare il number one della Ducati fuori gioco ¨¨ non tener conto della realt¨¤. Qui Bautista, come fa sempre nei test, si ¨¨ concentrato sul passo gara, non lasciando niente al caso. Commenta Alvaro: ¡°Dall¡¯inizio della pre-season, questo ¨¨ il primo giorno in cui mi sono potuto concentrare sul lavoro da fare per migliorare il feeling con la moto senza dovermi preoccupare delle mie condizioni fisiche. Questo mi rende molto felice anche se, ovviamente, c¡¯¨¨ ancora molto da fare per poter essere nelle condizioni ottimali. C¡¯¨¨ comunque grande voglia di scendere in pista fin da venerd¨¬ prossimo per lavorare sui dettagli da sistemare che mi consentiranno di poter essere competitivo nel weekend¡±. Bautista-Ducati resta il binomio da battere, nella gara d¡¯apertura di Phillip Island e, soprattutto, nel campionato. Da venerd¨¬, i tempi sul giro chiariranno qual ¨¨ l¡¯aria che tira in questa SBK definendo il primo schieramento della nuova stagione.
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