Il round di Misano ha ribadito l'attuale superiorit¨¤ del pacchetto costituito da spagnolo e moto di Borgo Panigale, mentre Razgatlioglu incassa altri stop e il nordirlandese va in crisi con le tante scelte Pirelli, sceglie anche lui le gomme evoluzione ma diverse da quelle di Bautista
Con i due perentori trionfi nel quarto round del mondiale Superbike di Misano, in Gara1 e Gara2, Alvaro Bautista e la Ducati allungano in classifica generale con 33 punti di vantaggio su Rea (Kawasaki) e 79 su Razgatlioglu (Yamaha), al primo successo stagionale con la vittoria nella Superpole Race. Il campionato ¨¨ ancora lungo, con otto round (24 gare) da disputare e tutto pu¨° accadere. E¡¯ un fatto, per¨°, visti i risultati di gara, i tempi in qualifica e i tempi parziali nei punti strategici dei primi quattro circuiti, che Bautista ¨C 6 vittorie in questa prima parte di campionato, 38 podi di cui 11 consecutivi dal via della stagione - ¨¨ stato fin qui il pilota pi¨´ competitivo, sia per la sua tattica di gara avveduta, sia per una guida sicura, autorevole e senza sbavature. Un Bautista al top, supportato da una Ducati-missile, apparentemente senza punti deboli: superiore non solo in velocit¨¤ di punta, ma anche in percorrenza di curva e in accelerazione, con le gomme al top dallo start alla bandiera a scacchi. Insomma, questo ¨¨ il miglior Bautista di sempre, ma ¨¨ il pacchetto con la Casa di Borgo Panigale che funziona e in pista fa la differenza. Peraltro, a Misano, la Ducati ¨¨ stata in gran spolvero anche con il 'privato' pi¨¨ veloce Axel Bassani e con il secondo ufficiale Michael Ruben Rinaldi (due volte sul podio), evidentemente anche grazie al feeling di questi piloti sulla pista romagnola e ai test fatti qui.?
la questione gomme
¡ª ?Lo stato della fiera ¨¨ ben rappresentato da un amareggiato Jonathan Rea (225 podi in carriera) fuori dal podio in Gara2 e con un gap di 15 secondi da Bautista, perch¨¦ la sua Kawasaki (rinviata la festa per il traguardo dei 500 podi nel Wsbk) scivolava senza grip, specie con l¡¯anteriore saltellante in entrata di curva. Giunto a Misano con un gap in classifica di 17 punti da Bautista, Rea se ne va dal round romagnolo a -36: ¡°E¡¯ stato frustrante ¨C dice a caldo il nordirlandese, 6 volte campione del mondo ¨C perch¨¦ in ogni ingresso curva perdevo l¡¯anteriore. A Misano per la gara avevamo tre opzioni, ma non c¡¯¨¨ stato tempo nel weekend per capire le gomme, c¡¯¨¨ da sperare che in futuro la Pirelli non porti cos¨¬ tante alternative. Comunque punto alla rivincita sin dal prossimo appuntamento di Donington¡±. Rea ¨¨ pilota di lungo corso non portato alle ¡°sparate¡± e la sua analisi tecnica su elemento determinante qual ¨¨ la gomma, merita attenzione. In questo caso, per¨°, sorge il dubbio: di solito i piloti si lamentano quando sulle gomme hanno poche possibilit¨¤ di selezione, mentre nel weekend di Misano la Pirelli ha portato nuove gomme da testare e sviluppare, con tre nuovi pneumatici posteriori e una scelta diversa da parte dei tre big. Bautista ha montato davanti la A (la nuova mescola anteriore) e la B dietro (la seconda variante tra le due nuove mescole); Rea ha scelto la A davanti e dietro; Razgatlioglu ha messo la B davanti (¨¨ la SXC di gamma usata fin qui dall¡¯inizio di stagione) e la C dietro (lo stesso tipo usato nelle gare precedenti). Insomma, le gomme non mancavano e spettava al pilota e alla squadra scegliere: chi ha scelto bene ¨¨ stato ripagato con gran tempi sul giro e ottimi risultati; chi ha scelto male ne ha pagato le conseguenze. Tutto qui.?
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le difficolt¨¤ degli altri
¡ª ?La controprova delle difficolt¨¤ di stabilit¨¤ della Kawasaki a Misano viene dai due-tre sorpassi subiti da Rea in pieno curvone da parte di Bautista, in palla con un passo sotto il muro dell¡¯1¡¯35 e supportato da una Ducati che correva sui binari. Sorpassi cos¨¬, in quel punto a manetta, non sono realisticamente possibili nei confronti di un Rea con la moto a posto. A meno che non si pensi che non sia tanto un problema di gomma e di feeling con la moto, ma un segnale di difficolt¨¤? premonitore di una crisi di Rea. Jonathan ha per¨° dimostrato in passato, vedi il 2019, di saper recuperare in fretta e con gli¡ interessi. A ogni modo, allo stato attuale, in fuga c¡¯¨¨ Bautista, con Rea che fatica a reggere il suo passo e anche a contenere Razgatlioglu, pilota sfortunato per lo zero di Gara1, che certo non si accontenta di una vittoria una tantum nella Superpole Race e di dare spettacolo con la sua guida sempre di traverso. E gli altri? Molto bene Locatelli, quarto su Yamaha in classifica generale. Idem Xavi Vierge, quarto nella Superpole Race, suo miglior risultato in carriera nel Wsbk, ma poi caduto rovinosamente in Gara2 con il contorno di una frattura a polso e mano di destra. Bene Iker Lecuona (quinto) che ci mette del suo, ma ha il suo daffare per domare la Honda. Male Lowes. Bmw senza miglioramenti, fuori dai giochi che contano, in pieno purgatorio. Dopo Misano, la Superbike si prende un mese di ferie, tornando in pista nel week-end del 15-17 luglio con il GP del Regno Unito sul circuito tosto di Donington Park.
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