l'analisi
Sbk, la Ducati e Bautista hanno in mano il campionato. Ma quei vuoti in tribuna...
Nel Mondiale Sbk 2022 la Ducati di Alvaro Bautista non lascia pi¨´ speranze ai suoi avversari e nella Gara 2 di Portimao toglie ogni illusione sia a Toprak Razgatlioglu, comunque vincitore di Gara 1 e della Superpole Race, che a Jonathan Rea, tre volte fanalino di coda del terzetto di testa. Tempi alla mano, se Gara 1 di sabato non fosse stata ridotta da 20 a 14 giri (causa il ritardo del via per l¡¯incidente nella gara della 300) Bautista avrebbe fatto sua anche quella togliendo ogni illusione a Razgatlioglu giunto in Portogallo certo di fare l¡¯en plein e ridurre di molto le distanze dal leader del campionato. ¡°L¡¯accorciamento di Gara 1 ci ha un po¡¯ tarpato le ali ¨C ha poi spiegato Alvaro - Nel finale sono arrivato vicino a Toprak ma non c¡¯era pi¨´ tempo per l¡¯attacco¡±.?
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ducati superiore
¡ª ?Gi¨¤. Ma i valori in campo sembrano pi¨´ che mai stabilizzati a favore di Bautista-lepre sulla sua ¡°Ducati-bomba¡±. Rea ci prova qualche giro a dettare le danze ma quando i tempi si abbassano e viene bruciato dopo ogni curva in accelerazione e sul dritto dalla rossa di Alvaro e viene anche assalito da Toprak che non vuol far scappar via il battistrada, al sei volte campione del mondo non resta che prendere atto della realt¨¤ accontentandosi del terzo gradino del podio, che per un pilota cos¨¬, sono briciole. Incolpare le gomme, come fa Rea, ¨¨ oramai solo un inutile arrampicarsi sugli specchi. Tanto di cappello a Razgatlioglu che si inventa ogni prodezza, anche traiettorie impossibili, pur di non mollare la presa e tentare comunque di non lasciare scappar via Bautista. Tutto inutile.?
yamaha e kawasaki
¡ª ?La Yamaha non paga dazio in velocit¨¤ e in accelerazione come paga oggi la Kawasaki. Tuttavia la moto di Toprak ha caratteristiche diverse che consentono a Razgatlioglu una onorevole difesa ma non di attaccare, se non in particolari condizioni, e rischiando di brutto. Cos¨¬ gode uno solo, Bautista. Infatti, il 37enne pilota spagnolo di Talavera de la Reina pare giocare a gatto col topo, sfruttando la superiorit¨¤ della sua Ducati in velocit¨¤ di punta e in accelerazione, guidando forte e in tutta sicurezza, gestendo alla grande le gomme, dall¡¯inizio alla fine. Facile? Guardare i risultati di altri piloti su Ducati per avere la conferma che poi facile non ¨¨. Bautista esce dal Portogallo portando a casa, alla grande, la sua dodicesima vittoria stagionale: vittoria che d¨¤ ancora pi¨´ spinta e pi¨´ morale al pilota e alla squadra di Borgo Panigale. A tre round dalla fine, con 9 gare da disputare, il campionato si stabilizza a vantaggio del binomio in fuga: Bautista-Ducati in testa con 448 punti, davanti a Razgatlioglu-Yamaha di 56 punti (392) e a Rea-Kawasaki di ben 82 punti (366). A seguire Rinaldi-Ducati (232), in Gara 2 quarto con un bel passo ma senza mai graffiare, poi quinto Locatelli-Yamaha (196), lineare senza acuti in Gara 2 dopo il quinto Alex Lowes. Il modesto settimo posto di Scott Redding in Gara 2 toglie ogni residua illusione sulla reale competitivit¨¤ della Bmw, a dimostrazione che le prestazioni e i risultati di Most e Magny Cours restano scritte ma oggi difficilmente ripetibili.?
sbk e regolamenti
¡ª ?Insomma, a Portimao, specie in Gara 2, nell¡¯ultimo round europeo della Sbk 2022, si sono definiti una volta di pi¨´ i valori: Rea ¨¨ fuori gioco, con la sua Kawasaki una spanna inferiore alla Yamaha e due spanne sotto la Ducati. Bautista ha davvero in mano questo suo primo titolo mondiale Sbk bissando cos¨¬ il titolo della 125 conquistato nel 2006. I tre punti guadagnati a Portimao da Razgatlioglu lasciano la partita aperta sul piano aritmetico ma non spostano niente sul piano della competitivit¨¤, oggi a favore, senza se e senza ma, della Ducati di Bautista chiamato a gestire senza esagerare e senza fare sciocchezze i prossimi tre round finali con le 9 gare rimanenti. Ci sar¨¤ tempo per tirare le somme e fare una analisi anche tecnica. Visto come si sta chiudendo il campionato non sar¨¤ il caso di rimetter mano ai regolamenti tecnici cos¨¬ che sia solo la pista a decidere i valori in campo? E non sar¨¤ ora di guardare le tribune quasi vuote ovunque e chiedersi il perch¨¦?
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