Il britannico lascia la casa con cui ha vinto tutto e va a sostituire ad Iwata il vuoto lasciato da Razgatlioglu
I cambi di ¡°casacca¡± dei piloti fanno parte del gioco e, seppure a volte ¡°sofferti¡±, fanno bene al motociclismo, riportando una ventata d¡¯aria fresca. In Sbk c¡¯¨¨ gran movimento come confermato dall'annuncio dell'arrivo di Jonathan Rea alla Yamaha. Rea, dopo nove stagioni, 104 gare vinte e sei titoli mondiali consecutivi con la ¡°verdona¡± tra il 2015 e il 2020, oltre ai 250 podi complessivi in carriera, avviato verso i 37 anni aveva come pilota due strade possibili: o tirare avanti con la Kawasaki in affanno (moto al limite del proprio sviluppo) fino alla scadenza contrattuale del 2024 o cambiare casacca, cercando una moto competitiva in grado di riportarlo a battersi per la vittoria di gare e campionato.?
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le opzioni
¡ª ?Superati con grande difficolt¨¤ i primi otto round stagionali Rea resiste al terzo posto in classifica generale dopo aver centrato una sola vittoria e dieci podi, 251 punti in classifica con un distacco pesante di 176 punti da Bautista e di 102 da Toprak. Vista l¡¯opportunit¨¤ di rilancio apertasi in Yamaha, Rea non se l¡¯¨¨ lasciata sfuggire, risolvendo il contratto con la Casa di Akashi con un anno di anticipo e firmando un contratto biennale con la Yamaha. Una ventata d¡¯aria buona e una spinta salutare per la Yamaha che dopo l¡¯abbandono del suo number one Razgatlioglu non sapeva pi¨´ a che santo votarsi, rimasta con Andrea Locatelli, gran bel pilota ma non a livello del tris d¡¯assi Bautista, Razgatlioglu, Rea.?Questa le parole Rea: ¡°Lascer¨° KRT alla fine della stagione. Voglio ringraziare tutti i dipendenti di KMC e KRT per aver creduto in me e per avermi dato l¡¯opportunit¨¤ di dimostrare il mio valore ai massimi livelli. Ho imparato e sono cresciuto moltissimo come persona e come pilota dal primo giorno in cui ho messo le gambe sulla Ninja ZX-10R Factory Superbike. Ora, ripensando al nostro percorso, mi riempie di orgoglio la gioia e la felicit¨¤ che abbiamo portato ai tifosi e ai proprietari di Kawasaki in tutto il mondo. Questo non ¨¨ un addio, perch¨¦ non si dice addio alla famiglia, ma ¨¨ semplicemente la fine di questo incredibile capitolo. Auguro a tutti i membri di KRT la migliore fortuna per i capitoli che sicuramente seguiranno. Ci vediamo in pista. La vittoria di sei campionati WorldSBK consecutivi sar¨¤ sempre il momento pi¨´ importante del mio periodo con Kawasaki, ma ci saranno anche i ricordi straordinari, le lezioni di vita e le risate che porter¨° con me in futuro".
parla de seynes
¡ª ?Eric de Seynes, presidente e CEO di Yamaha Motor Europe, commenta con entusiasmo l¡¯arrivo di Rea: ¡°Siamo molto felici di accogliere Jonathan nella famiglia Yamaha e siamo molto motivati a collaborare con lui per il futuro. Abbiamo la stessa motivazione a vincere e la stessa passione per il WorldSBK. Come lui, siamo stati campioni del mondo negli ultimi anni e vogliamo tornare in cima alla classifica ancora una volta. La grinta, la determinazione e la fame di successo di Jonathan sono state costanti nel corso della sua carriera e queste caratteristiche contribuiranno al nostro futuro successo comune¡±. ¡°Crediamo davvero che Jonathan possa incrementare il suo palmar¨¨s mondiale, scrivendo il suo nome ancora pi¨´ grande nei libri di storia, e siamo altrettanto fiduciosi che possa riuscirci insieme a noi. Stiamo lavorando duramente per migliorare ulteriormente la nostra Yamaha R1, gi¨¤ collaudata in gara, per garantire a Jonathan esattamente ci¨° di cui ha bisogno per raggiungere i suoi obiettivi e quelli della Yamaha nel 2024 e nel 2025¡°.
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