Scopriamo come si ¨¨ delineata la prima giornata di prove in Indonesia che ha segnalato Rinaldi davanti a Bautista. Razgatlioglu ottimista con la moto di Iwata. Ma incombe il maltempo
Dominio Ducati nelle prime due sessioni delle prove libere SBK a Mandalika con la novit¨¤ che davanti, stavolta, nella classifica combinata c¡¯¨¨ Rinaldi con il tempo di 1¡¯32"468 e il caposquadra Bautista secondo per 29 millesimi (1¡¯32"497), peraltro entrambi a terra per eccesso di confidenza: l¡¯italiano sul finale delle FP1 e lo spagnolo nella FP2, a inizio turno. Come si dice in questi casi, calma e gesso perch¨¦ Mandalika ¨¨ piena di insidie per il caldo torrido (c¡¯¨¨ chi beve in un giorno 10 litri d¡¯acqua per idratarsi), per le sberle di vento e la pista scivolosa che ha fatto assaggiare l¡¯asfalto non solo ai due piloti della Rossa. Il bello deve venire e di sicuro verr¨¤ domani con le qualifiche e Gara 1 per chiudere domenica con i fuochi d¡¯artificio, prima la Superpole Race di 10 giri e Gara 2 di 21 giri. Su tutto, oltre il gran caldo sopra i 31-32 gradi, incombe l¡¯incognita meteo, scrosci d¡¯acqua dati per certo sia sabato sia domenica.?
ondata rossa
¡ª ?¡°Conta poco essere primi oggi ¨C dice il saggio Rinaldi ¨C Mandalika ¨¨ pista esigente e qui cambia tutto rapidamente. L¡¯asfalto non ¨¨ gommato e c¡¯¨¨ lo sporco fuori dalla traiettoria, quindi meglio non fare errori. Domani anche Toprak e Johnny saranno della partita¡±. Razgatlioglu ha il terzo tempo a poco pi¨´ di un decimo dalla vetta: dunque molto veloce sul giro secco, ma quel che conta ¨¨ il passo gara, sempre una incognita. Forse davvero l¡¯unico in grado di fermare l¡¯ondata travolgente Ducati, il number one della Yamaha ha lavorato sul passo per essere al top sabato e domenica. ¡°Rispetto a Phillip Island, mi sembra di avere un¡¯altra moto ¨C dice soddisfatto Razga ¨C In qualifica domani punto ad arrivare sull¡¯1¡¯ 30¡± , come la MotoGP. Anche qui la Ducati ¨¨ forte, sia in rettilineo e in uscita di curva. C¡¯¨¨ il problema gomme per le condizioni della pista: in FP1 la SC1 era distrutta dopo pochi giri tanto da dover rientrare subito ai box¡±. Dopo Razgatlioglu, a seguire, a otto decimi da Rinaldi, c¡¯¨¨ Jonathan Rea, alla ricerca del set up ottimale per la sua Verdona. Bel colpo di Michael Van der Mark, quinto sulla Bmw a dieci millesimi da Rea, anche se la moto tedesca non pare poi cos¨¬ diversa da quanto visto in Australia lo scorso week-end. Tornando a Razgatlioglu, va ricordato che qui nell¡¯edizione 2022 il portacolori della Yamaha aveva fatto il tris: primo in Gara1, primo nella Superpole, primo in Gara 2. Ma ¨¨ sempre qui che lo scorso anno Toprak, pur uscendo a testa alta, ha dovuto passare alla fine di gara2, in occasione del 900esimo gran premio del World SBK, il suo casco di campione del mondo a Bautista, finalmente rinato dopo due stagioni di purgatorio in Honda, sulla vetta iridata con la moto di Borgo Panigale che rincorreva quel titolo da 11 anni.?
impegno per i freni
¡ª ?Mandalika ¨¨ un tracciato impegnativo particolarmente per i freni. E¡¯ la pista dove si frena pi¨´ a lungo, sui 33 secondi in un giro: in una scala da 1 a 5 si merita un indice di difficolt¨¤ 4. In 11 delle 17 curve i piloti della Sbk usano i freni per un totale di oltre 33 secondi, il valore pi¨´ alto del campionato. Il breve rettilineo principale impedisce alle moto di toccare grandi velocit¨¤ tuttavia in tre punti la decelerazione si aggira sui 190 km/h. Delle 11 frenate 3 sono considerate altamente impegnative per i freni, altrettante sono di media difficolt¨¤ e altre 5 sono light. La pi¨´ dura ¨¨ la prima curva passato il traguardo: per passare da 289-290 Km/h a 95-98 km/h le Sbk hanno bisogno di poco pi¨´ di 4,5 secondi durante i quali percorrono 250-260 metri. Circuito, quello di Mandalika, assai diverso rispetto a quello di Phillip Island, anche riguardo alle gomme. In Australia, con i due velocissimi curvoni a sinistra, Pirelli aveva portato solo due scelte, entrambe SC1, carcassa e mescola dure: scelte nei fatti perfette per le Ducati ma risultate indigeste per le moto delle Case avversarie, nessuna esclusa. Meno problemi, invece, sul bagnato dove Rea, senza le noie al blipper elettronico del cambio, avrebbe probabilmente vinto.?
gomme da gara
¡ª ?In gara, Pirelli ¨¨ orientata per la gomma soffice con le posteriori SC0 e SCX-A (specifica BO800 la ¡°super soft), con la SCQ per la Superpole, la super soffice da qualifica. Sono lo stesso tipo di gomme che aiutarono a Toprak di fare il tris a Mandalika l¡¯anno scorso a novembre. Anche Rea, con in saccoccia due vittorie e tre podi nelle cinque gare fin qui disputate a Lombok, ¨¨ fiducioso perch¨¦ Kawasaki ha lavorato tanto sulle calibrazioni elettroniche usando le gomme soffici con notevoli benefici sia sui tempi sul giro e, soprattutto, sulla tenuta. E Ducati? Deve ¡°solo¡± ripetersi. Dopo la prima giornata di prove Bautista tace. E Rinaldi ¨¨ di poche parole: ¡°Fondamentale sar¨¤ non sbagliare sulla scelta gomme. Credo che la scelta sar¨¤ la SC1 all¡¯anteriore e la B0800 al posteriore, ma dipende tutto dal meteo, il caldo torrido e umido, i nuvoloni neri in cielo¡±. Nuvoloni pieni di pioggia e veloci. C¡¯¨¨ da sperare che in cielo vadano pi¨´ forte dei piloti in pista e scarichino i goccioloni d¡¯acqua lontano dal circuito.
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