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Test Portimao, analisi: Ducati gi¨¤ in forma, c'¨¨ solo Rea in scia
I tempi record fatti a chiusura della due giorni di test Sbk a Portimao dal poker d¡¯assi formato da Alvaro Bautista, Jonathan Rea, Michael Ruben Rinaldi e Toprak Razgatlioglu dimostrano un ulteriore salto di qualit¨¤ tecnica dei bolidi derivati dalla serie e preannunciano un campionato 2023 incandescente. Motori ancora pi¨´ potenti e pi¨´ utilizzabili in basso, aerodinamica ancora pi¨´ spinta, gomme miracolose: pur con regolamenti ¡°restrittivi¡± queste moto non finiscono mai di stupire e migliorare, come dimostrano i tempi sul giro e le scansioni delle telemetrie. Aggiungendo dei piloti che, almeno nelle prime due-tre file, non hanno da invidiare alcunch¨¦ ad alcuno, si capisce perch¨¦ questa Superbike sia valida tecnicamente e avr¨¤ un forte appeal fin dal primo round iridato, nel week end del 26 febbraio a Phillip Island, dopo gli ultimi test, il 20 e 21 febbraio, sempre sul circuito australiano.?
lavoro differente, ma i tempi restano
¡ª ?Attorno ai test va sempre puntualizzato che ogni squadra e ogni pilota ha un proprio programma di lavoro: alcuni sono in modalit¨¤ time attack; altri puntano sul long run; altri ancora al lavoro su componenti specifiche, badando poco al cronometro. Alla fine, per¨°, i tempi restano scritti e contano e a Portimao ha fatto notizia il miglior tempo di Alvaro Bautista (l¡¯iridato spagnolo ¨¨ anche caduto alla curva 7 senza conseguenze), che con la nuova Ducati Panigale V4R ha girato in 1¡¯39¡±035, sei decimi sotto il record precedente di Rea nella Superpole 2022 (1¡¯39¡±.610) e soprattutto a soli tre decimi dal primato MotoGP stabilito da Pecco Bagnaia su Ducati il 18 aprile 2021, con temperature di asfalto ben pi¨´ favorevoli. Non ¨¨ difficile prevedere che nel primo round mondiale MotoGP 2023 del 26 marzo che si disputer¨¤ proprio a Portimao, i tempi sul giro faranno un ulteriore salto, ristabilendo le ¡°distanze¡± fra le due massime categorie del motociclismo. Resta la validit¨¤ tecnica della performance di Bautista e dei suoi pi¨´ diretti avversari, con Rea secondo a 9 millesimi e Rinaldi a 109 millesimi dal suo compagno di squadra.?
il gap di razgatlioglu
¡ª ?Pi¨´ staccato Toprak Razgatlioglu, ¡°solo¡± quarto e staccato di 4 decimi dal campione del mondo della Ducati, ma comunque anche lui sotto il vecchio record. Come mai questo gap da parte della punta di diamante della Yamaha? La risposta ¨¨ semplice e ha una motivazione squisitamente tecnica: il tempo di Toprak deriva dalla scelta delle gomme. Il pilota turco del Team Pata Yamaha Prometeon non ha infatti montato la gomma da qualifica decidendo di non impegnarsi nel time attack finale. Il motivo? Pilota e squadra Yamaha, visti i tempi stretti e ancora il tanto lavoro da fare, hanno scelto di impegnarsi provando e riprovando diverse componenti tecniche, come il nuovo forcellone che ha dato i risultati sperati con l¡¯aumento del grip al posteriore: in queste condizioni l'1¡¯39¡±441 ¨¨ un tempo di tutto rispetto. ¡°E¡¯ un gran bel tempo ¨C ha commentato alla fine Razgatlioglu ¨C che dimostra il nostro potenziale. Ancor di pi¨´ conta il gran lavoro fatto sulle nuove parti della moto, in particolare il nuovo forcellone, un bel salto in avanti rispetto a quello della scorsa stagione. Non abbiamo montato le gomme da qualifica non per tatticismi, ma perch¨¦ non abbiamo avuto il tempo. Tutto qui¡±.?
rea sorride
¡ª ?Sul fronte Kawasaki, c'¨¨ un Jonathan Rea soddisfatto e con un sorriso sornione: il suo 1¡¯39¡±044 parla da solo. ¡°E¡¯ un buon tempo, direi ottimo, fatto in scioltezza. L¡¯anno scorso con la gomma da qualifica abbiamo fatto un 1¡¯39¡±6 e adesso con le soluzioni da gara siamo ancora pi¨´ veloci, come d¡¯altra parte lo sano stati anche i miei pi¨´ diretti avversari. Ci¨° significa che davanti stiamo tutti migliorando e anche il passo ¨¨ incredibilmente veloce: bisogner¨¤ solo vedere cosa succede in gara con 20 giri sulla gomma. Rispetto al finale della due giorni di test a Portimao non posso essere pienamente soddisfatto dalla supermorbida usata alla fine. Forse a causa delle temperature che si sono abbassate?non ho avuto le stesse sensazioni che avevo con l'altra mescola: mi aspettavo di pi¨´ dalla gomma da qualifica che non ha reso come spervao. Di solito quando montiamo le gomme con grip facciamo un gran passo avanti: volevo vedere un 1¡¯38¡± per fare il giro veloce, ci siamo andati vicini, ma non abbastanza. Comunque sono molto soddisfatto per i progressi tecnici fatti, siamo riusciti a migliorare e le novit¨¤ hanno dato i riscontri che volevamo¡±. La Kawasaki non ¨¨ stata con le mani in mano, soddisfacendo le aspettative di un Rea contento per le tante novit¨¤, a cominciare dai ¡°cornetti¡± variabili in attesa della nuova omologazione. Prima di Phillip Island si scopriranno le ulteriori novit¨¤ della ZX-10RR, tra cui i giri del motore, oggi limitati per regolamento a 14.600, ma previsti oltre la soglia dei 15.000. Si dice 1000 giri in pi¨´, il che potrebbe riportare la ¡°verdona¡± nel ruolo di volpe, comunque senza pi¨´ il gap delle due ultime stagioni, specie in velocit¨¤ di punta e in accelerazione. Nei test di Portimao c'¨¨ stato un gran lavoro sull¡¯elettronica per accontentare le ripetute richieste di Rea.
pronti al ring
¡ª ?Si prospetta dunque un campionato da ring, tutto da vedere. Bautista-Ducati resta il binomio favorito, quello da battere, ma gli altri, specie Razgatlioglu e Rea, sono l¨¬. Poi, dal quarto-quinto posto al decimo-dodicesimo ci sar¨¤ grande battaglia, tutti compatti per guadagnarsi il primo posto sotto il podio e per entrare nella top five.
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