L'INTERVISTA
Agostini: "Bagnaia mi somiglia, Bezzecchi una sorpresa. Che sfida italiana in MotoGP"
Nel salone d'ingresso di Villa del Grumello, esposte come opere d'arte, ci sono la Mv Agusta 500 4 cilindri del 1972 e la nuova Superveloce 1000, messe in pedana una di fronte all'altra per la gioia degli occhi. Rappresentano il filo rosso-argento che unisce passato e presente dello storico marchio di moto italiano. Proprio come l'ospite d'eccezione che le presenta: Giacomo Agostini, 15 volte campione del mondo, il pilota pi¨´ titolato della storia delle due ruote. Un ragazzino di 80 anni, con il suo giubbino ufficiale dai colori racing, capace sempre di regalare brividi ed emozioni attraverso i racconti dell'epoca leggendaria che lo vide protagonista nelle corse.???
MOTOGP, TROPPA ELETTRONICA?
¡ª ?"Questa moto l'ho provata, aveva gi¨¤ le alette sulla carenatura come le MotoGP di oggi, segno che la Mv Agusta era molto avanti nella ricerca tecnologica gi¨¤ ai miei tempi - dice Agostini indicando la vecchia 500 -. L'aerodinamica oggi la fa da padrona, assieme all'elettronica, che serve a dominare la potenza altrimenti incontrollabile dei mezzi che disputano il Mondiale. Ma io non vorrei che si finisse per correre con degli aeroplani anzich¨¦ con le moto. E, al contempo, mi piacerebbe che fossero ancora i piloti a dosare il gas, come capitava a me, a Read e ai migliori di allora, perch¨¦ altrimenti come pu¨° emergere il vero talento? Inoltre oggi ci sono telai, freni e gomme eccezionali, per cui staccano tutti insieme alla prima curva. Ma basta assistere a una sfida equilibrata fra quattro o cinque piloti al vertice per avere lo spettacolo".?
pecco, bez e... Marquez
¡ª ?Il duello che sta infiammando il campionato vede in lotta l'iridato in carica Francesco Bagnaia, sulla Ducati ufficiale, e il giovane emergente Marco Bezzecchi, con la Ducati clienti del team VR46 di Valentino Rossi, divisi da un solo punto dopo 5 GP. "Bagnaia mi piace molto - spiega Agostini - perch¨¦ ¨¨ un pilota attento alla messa a punto.? A volte sembra indietro, durante le prove, ma quando conta viene fuori di colpo e piazza giri velocissimi, mettendo a frutto quello che ha imparato. Anche io facevo cos¨¬. In quanto a Bezzecchi, non lo conoscevo molto, ma mi ha sorpreso. E' andato oltre le attese. Va forte, guida bene anche sul bagnato e ha talento. Mi sembra una bella sfida fra italiani, molto appassionante, e sono curioso di seguire il resto della stagione. Se poi torner¨¤ competitivo anche Marc Marquez con la Honda vedremo davvero un grande spettacolo".
AGO ANCORA IN SELLA
¡ª ?La Superveloce 1000 Serie Oro, supersportiva neo-retr¨° da 212 Cv e 320 km/h che sfrutta l'aerodinamica pi¨´ avanzata grazie alle alette ai lati delle carene, arriver¨¤ sul mercato nel marzo 2024 e sar¨¤ prodotta in appena 300 esemplari. Pochi meno della Superveloce 800 Ago, che ¨¨ stata venduta in 315 esemplari per celebrare le vittorie ottenute in carriera da Agostini. I primi quindici esemplari avevano uno speciale tappo del serbatoio in onore ai Mondiali conquistati dal campionissimo bergamasco, che si impose sempre con il marchio del conte Agusta, a parte gli ultimi tre allori con la Yamaha. "Adesso devo scappare - dice Agostini lasciando la cornice del FuoriConcorso sul Lago di Como -. Domani sono a Clermont Ferrand, sul circuito della Michelin, per un evento revival in cui guider¨° una Mv. Ho casco e tuta in macchina e devo sorbirmi 700 chilometri di strada...". Inimitabile Ago.
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