la storia
Stuntwoman nella ¡°Casa di carta¡±, ora in gara alla Dakar: la favola di Sandra Gomez
Sandra Gomez non ¨¨ un nome particolarmente noto a chi non segue enduro e trial. Eppure in molti l'hanno vista all'opera senza saperlo. Merito della celebre serie ¡°La casa di carta¡±, a cui la pilota spagnola classe 1993 ha preso parte come stuntwoman. ? stata lei a realizzare la scena in cui Tokyo, una dei protagonisti, irrompe nella Zecca di Stato con una moto della polizia. Ora Gomez ha cambiato scenario per la sua nuova avventura, passando dai salti sulle scale a tutto gas alle dune del deserto nella Dakar.
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¡ª ?Prima donna a terminare il Red Bull Romaniacs, uno degli eventi pi¨´ prestigiosi e tosti nell'enduro, Sandra gareggia in sella alla Husqvarna di XRaids Clinicas Cres ed ¨¨ in lotta per la vittoria finale nella classifica femminile, mentre nella generale ¨¨ attorno alla 60esima posizione. Al quotidiano spagnolo As ha spiegato: ¡°L'obiettivo ¨¨ terminare la gara, ma sono contenta del mio piazzamento, anche perch¨¦ Mirjan Paul (avversaria principale tra le donne, ndr) ¨¨ impressionante per il ritmo che tiene. Ha gi¨¤ corso nove Dakar e si vede. Comunque ogni giorno imparo cose nuove da lei e dagli altri¡±.
OBIETTIVI
¡ª ?Nonostante il buon piazzamento, Gomez ha ancora tanto da imparare. Il pilota Lorenzo Santolino si sta rivelando per lei un buon maestro: ¡°Mi ha insegnato alcuni dettagli importanti per chi come me viene dall'enduro. Per esempio, ho imparato a guidare senza seguire gli altri, ma guardando alla mia gara¡±. La Dakar resta un mondo da scoprire per Sandra, che comunque non perde di vista il trial, sua passione fin dall'infanzia. Per lei, quindici stagioni nel Mondiale, terminato nel 2021 in quarta posizione. Il futuro sar¨¤ ancora contraddistinto dai motori, ma magari da una nuova partecipazione per una serie televisiva. Un'idea che non le dispiace affatto: ¡°Quando ho preso parte alla scena, la Casa di Carta non era ancora famosa. Per me ¨¨ stata una piccola sfida. Vedremo se mi chiameranno in futuro...¡±.
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