Oli ¨¨ reduce da una stagione nella Superbike australiana in sella alla Ducati Panigale V4R. Potrebbe comporre un super team nel 2022 con Bulega
Bayliss. Basta il nome per mandare in fibrillazione i ducatistie i tanti fan della Superbike che hanno avuto la fortuna di fare da spettatori alle imprese del leggendario fuoriclasse australiano. E anche se il pilota in questione non ¨¨ Troy ma il figlio Oli, la chance di rivedere un Bayliss nel Mondiale rappresenta certamente una notizia interessante per tutto il circus delle derivate: una possibilit¨¤, questa, ventilata dal direttore sportivo Paolo Ciabatti ai microfoni di After Sunday.
SUPERSPORT 2.0 con ducati
¡ª ?L¡¯opportunit¨¤ di portare Oli Bayliss nel campionato iridato delle derivate potrebbe arrivare dalla ¡°nuova¡± categoria Supersport, classe che il prossimo anno si reinventer¨¤ aprendo le porte anche a moto bicilindriche di pi¨´ alta cilindrata come la Ducati Panigale V2 (fino a quest¡¯anno, il limite per i due cilindri era di 750 cc). In attesa di un regolamento definitivo, la scuderia italiana e il team Aruba hanno gi¨¤ comunicato l¡¯intenzione di schierare un team ufficiale, rendendo noto anche il nome del primo pilota: Nicol¨° Bulega. A Bologna si sta per¨° pensando anche alla seconda sella, e tra i nomi papabili ¨¨ spuntato proprio quello di Oli Bayliss, sorvegliato speciale dalla dirigenza Ducati che con il babbo Troy non hai perso i contatti.
PICCOLI BAYLISS CRESCONO
¡ª ?¡°Abbiamo visto alcuni piloti provenienti dalla Moto2, come Locatelli e Odendaal, fare molto bene e vincere in Supersport¡±, ha dichiarato Ciabatti parlando della nuova avventura nella categoria cadetta. ¡°Nicol¨° ha bisogno di un cambio di scenario e l¡¯opportunit¨¤ di essere la punta di diamante dell¡¯impegno di Ducati gli dar¨¤ una motivazione in pi¨´. In questo momento non ¨¨ ufficiale ma proveremo anche a portare nel Campionato il figlio di Troy Bayliss, ne stiamo parlando con lui¡±, ha svelato il ds. ¡°Oli ha compiuto 18 anni una settimana fa e ha vinto una gara in Australia con la V4 R. Portarlo nel Campionato del Mondo, vent¡¯anni dopo il primo titolo mondiale di suo padre, conquistato insieme a noi, sarebbe molto bello e interessante per i ducatisti¡±.
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