Pilota di Hard Enduro, ha organizzato il primo evento di questa disciplina in Italia, all¡¯Abetone in Toscana: ¡°Ora vorrei portare avanti entrambi i ruoli¡±
L¡¯Hard Enduro si sta confermando sempre pi¨´ apprezzato tra gli appassionati. Le prodezze dei piloti su tracciati sempre pi¨´ estremi stuzzicano i tifosi, creando un seguito via via maggiore. Ma come si pu¨° preparare un evento cos¨¬ complesso e spettacolare? Michele Bosi pu¨° rispondere a questa domanda: normalmente pilota endurista, si ¨¨ calato nei panni dell¡¯organizzatore di Abestone, la tappa italiana del nuovo Mondiale.
Michele, riavvolgiamo il nastro. Prima, l'11 luglio, Abestone, l'appuntamento del Mondiale Hard Enduro in Italia organizzato da lei. Poi la gara da pilota agli Italian Extreme Championship. A mente fredda, come si sente?
¡°Per me sono stati due weekend completamente diversi. Il pi¨´ importante ¨¨ stato quello dell'Abestone. Ho realizzato il sogno di organizzare una gara, soddisfacendo pubblico e piloti. Tutto ¨¨ nato grazie al promotore dell'Hard Enduro. Mi ha proposto di portare questa disciplina in Italia. ? stato difficile perch¨¦ era necessario trovare un percorso adatto al livello dei piloti¡±.
Ha tratto ispirazione da altri percorsi?
¡°Il mio riferimento ¨¨ Erzbergrodeo. L'idea era piazzare 16 check point per mettere in difficolt¨¤ i piloti. Secondo me, bisogna fare un tracciato che vada incontro alle varie esigenze. Qualcosa che possa far divertire l'amatore e i migliori al mondo. Nelle tre giornate di gara abbiamo sviluppato quattro manifestazioni diverse. Due per gli amatori e due per i top. Questo mix ha messo tutti d'accordo. Per me ¨¨ stata un successo perch¨¦ era la prima volta che organizzavo tutto¡±.
Quanto influisce l'esperienza accumulata da pilota nel ruolo di organizzatore?
¡°? molto importante. Vivo ancora la corsa come pilota. Ho la percezione precisa di cosa possa accadere sia da organizzatore che da pilota in gara. Quando stavo lavorando, pensavo anche da pilota. Per esempio, il percorso l'ho affrontato prima per intero mentalmente e poi sono salito in sella. Per me l'Hard Enduro ¨¨ cercare di superare ostacoli che sono quasi a livello trialistico. Ho deciso di andare a ripercorrere questa idea. L'Abetone offriva qualcosa di difficile, questo avrebbe accontentato tutti. Fatto il primo punto mentale. Poi ho preso la moto e ho capito come e dove modificare¡±.
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Com¡¯¨¨ stato il passaggio da organizzatore a pilota?
¡°Ci vuole un po' per riprendersi. La mia testa frullava ancora quando guidavo e aveva tante cose da elaborare e piena di informazioni. Quando sono tornato pilota mi sono sentito pi¨´ libero mentalmente. In futuro vorrei portare avanti entrambe le strade, rimanendo il miglior pilota italiano di questa disciplina. Non voglio che sia una semplice apparizione, ma qualcosa di continuativo¡±.
Ci sar¨¤ un secondo Abestone?
¡°Ci sar¨¤ sicuramente un bis con un prolungamento del contratto fino al 2024¡±.
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